Concetti Chiave
- Kant espone gli errori della ragione nel tentativo di spiegare il noumeno, che va oltre l'apparenza.
- L'idea dell'anima è un errore della ragione che attribuisce corporeità all'Io penso, applicando la categoria della sostanza.
- L'idea cosmologica sbaglia applicando la categoria della totalità all'esperienza sensibile, che secondo Kant è percepibile solo attraverso l'intuizione spazio-temporale.
- Kant critica l'idea teologica e gli sforzi dei teologi per dimostrare l'esistenza di Dio attraverso la prova ontologica.
- Kant conclude che la ragione sbaglia quando applica le categorie dell'intelletto a idee che non lo richiedono, superando i limiti dell'intelletto stesso.
In quest’opera, Kant vuole dimostrare tutti gli errori commessi dalla ragione quando vuole spiegare il noumeno (ciò che sta oltre l’apparenza).
I tre errori sono:
1) Idea dell’anima: l’errore che la ragione commette sull’idea dell’anima nasce quando la ragione applica la categoria della sostanza all’Io penso, dando una corporeità all’Io penso.
2) Idea cosmologica: secondo Kant, l’uomo applica la categoria della totalità a delle esperienza sensibili errando perché, secondo lui, l’esperienza sensibile è percepita attraverso l’intuizione spazio-temporale, non si può applicare ai dati sensibili.
3) Idea teologica: Kant critica l’idea ontologica che ha sempre caratterizzato i teologi che volevano dimostrare l’esistenza di Dio.
Kant dice che è abituato a cogliere solo attraverso i suoi sensi, contesta la prova causa-effetto (San Tommaso): chi ha dimostrato che esiste una causa prima?
Conclusione: la nostra ragione erra quando si appropria ed applica le categorie dell’intelletto a idee che non son tali (quella dell’animo e dell’Io penso, del cosmo e di Dio).
Kant dà più importanza all’intelletto ruolo; spinge l’intelletto ad andare sempre oltre le sue conoscenze e le sue scoperte, sbaglia quando vuole superare i limiti dell’intelletto.