Concetti Chiave
- In Kant, la dialettica smaschera i falsi ragionamenti della metafisica, considerata infondata ma necessaria.
- Kant paragona la ragione umana a una colomba, che cerca di volare oltre i limiti delle intuizioni empiriche.
- Le tre idee a priori della ragione umana secondo Kant sono mondo, anima e Dio, che rappresentano unificazioni rispettivamente di fenomeni esterni, interni e universali.
- La costruzione della metafisica è impossibile poiché le idee a priori non possono essere applicate a intuizioni empiriche.
- Kant conclude che la metafisica non può essere considerata una scienza data la mancanza di contenuto empirico per le idee a priori.
Dialettica trascendentale
In Platone la dialettica è il processo attraverso cui noi risaliamo le idee, fino a raggiungere la contemplazione dell’idea somma, ovvero il bene o uno. Solo il filosofo arriva a contemplare le idee. Nel Medio Evo questo termini equivale a logica.
In Kant la dialettica è lo smascheramento dei falsi ragionamenti della metafisica, come sosteneva Aristotele. In Kant la metafisica è infondata, ma al contempo è una esigenza connaturata.
Kant paragona la ragione umana ad una colomba che vola sempre più in alto, vuole andare dove non c’è più aria, perché sente che l’aria è come un freno; però non realizza che senza non potrebbe volare.
L’idea di mondo è l’idea dell’unificazione di tutti i fenomeni esterni.
L’idea di anima è l’idea dell’unificazione di tutti i fenomeni interni.
L’idea di Dio è l’idea di un principio che unifica tutto.
Visto che abbiamo queste idee tentiamo di costruire la metafisica. Ma non si può fare, perché queste tre forme a priori non possono avere contenuto empirico. Non si può avere intuizione empirica di tutto l’universo, né dell’anima e ancor meno di Dio. Ma se non possiamo applicare le idee alle intuizioni empiriche, le idee sono vuote. Perciò la metafisica non può essere una scienza.