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Concetti Chiave

  • Kant critica la teologia razionale, sostenendo che non esiste una prova valida dell'esistenza di Dio, come dimostrato dall'inefficacia della prova ontologica di Anselmo.
  • L'errore della prova ontologica sta nel trattare l'esistenza come un attributo del soggetto, piuttosto che come una determinazione reale che arricchisce il concetto.
  • Kant smonta la prova cosmologica di Tommaso, che utilizza il concetto di causa in modo improprio, applicandolo a enti che non possono dimostrare l'esistenza di Dio.
  • Critica anche la prova dell'ordine, che attribuisce erroneamente l'ordine del mondo a una causa trascendente anziché ai processi naturali.
  • Le idee della ragione, pur non essendo costitutive come l'intelletto, hanno una funzione regolativa, guidando l'uomo verso un ideale di completezza e unità.

Indice

  1. Critica alla teologia razionale
  2. Funzione regolativa delle idee
  3. Le domande fondamentali di Kant

Critica alla teologia razionale

Kant ritiene che sia illusoria anche la teologia razionale che si sforza di dimostrare l’esistenza di Dio perché non vi è alcuna prova valida della sua esistenza: la prova ontologica di Anselmo è un’espressione della ragione che pretende di svincolarsi dall’esperienza. La teoria parte dall’idea di Dio come essere perfetto e quindi ritiene che Dio debba esistere perché altrimenti gli mancherebbe una perfezione. L’errore consiste nel credere che l’esistenza sia un attributo, un predicato del soggetto; quando invece è una determinazione reale della cosa che si aggiunge al concetto di soggetto e lo accresce. Kant demolisce poi la prova cosmologica di Tommaso che pretende di dimostrare l’esistenza di Dio dagli enti. L’errore è quello di fare un uso illegittimo del concetto di causa, che può congiungere solamente fenomeni tra di loro. Demolisce infine la prova dell’ordine che ritiene che l’ordine del mondo vada ascritto a una causa al di là della natura, quando invece si potrebbe sostenere sia frutto della natura stessa. Questa prova non è valida perché si fa un uso scorretto del concetto di causa siccome si ritiene che Dio sia la causa trascendente dell’ordine del mondo.

Funzione regolativa delle idee

Le idee della ragione però, pur non avendo un ruolo costitutivo come lo ha l’intelletto, hanno una funzione regolativa che consente all’uomo di tendere all’ideale di completezza e unità da esse incarnato: possiamo così pensare a tutti i nostri atti come se facessero riferimento a un’anima, a tutti i fenomeni naturali come se facessero riferimento a un mondo e a tutti gli oggetti, interni ed esterni come se facessero riferimento a un Dio. È un’illusione che gratifica la nostra esistenza.

Le domande fondamentali di Kant

Kant nella Critica della ragion pura era partito da 3 domande insopprimibili: cosa si può sapere? Cosa bisogna fare? Cosa bisogna sperare? Kant è riuscito a rispondere solamente alla prima: la scienza.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la critica di Kant alla prova ontologica di Anselmo sull'esistenza di Dio?
  2. Kant critica la prova ontologica di Anselmo perché considera l'esistenza non come un attributo del soggetto, ma come una determinazione reale che si aggiunge al concetto di soggetto, rendendo la prova illusoria.

  3. Come Kant demolisce la prova cosmologica di Tommaso?
  4. Kant demolisce la prova cosmologica di Tommaso sostenendo che fa un uso illegittimo del concetto di causa, che può congiungere solo fenomeni tra loro, non dimostrando così l'esistenza di Dio.

  5. Qual è la funzione delle idee della ragione secondo Kant?
  6. Le idee della ragione hanno una funzione regolativa, permettendo all'uomo di tendere all'ideale di completezza e unità, pur non avendo un ruolo costitutivo come l'intelletto.

Domande e risposte

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