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Concetti Chiave

  • Il naturalismo rinascimentale contrapponeva la concezione magica della natura, che vedeva la natura come animata e manipolabile, alla filosofia naturale che riconosceva leggi proprie indipendenti dalla volontà umana.
  • Giordano Bruno, figura centrale del naturalismo, promosse idee rivoluzionarie come il panpsichismo e l'infinità dell'universo, sfidando il pensiero cristiano e subendo la condanna della Chiesa per le sue idee eretiche.
  • La rivoluzione scientifica, avviata da pensatori come Galileo Galilei, si basava sul metodo scientifico, caratterizzato da osservazione, analisi e verifica empirica, in contrapposizione alla credenza dogmatica e autoritaria del periodo.
  • La scienza, attraverso la matematizzazione del pensiero, si affermava come un sapere sperimentale e oggettivo, sfidando l'autorità religiosa e favorendo un approccio anti-dogmatico e basato sulla curiosità intellettuale.
  • Galileo Galilei, con il suo metodo scientifico, ha rappresentato un punto di svolta nella comprensione del mondo naturale, promuovendo un approccio basato su induzione, deduzione e verifica empirica, nonostante le resistenze dell'epoca.

Indice

  1. Il naturalismo e la magia
  2. Conflitto tra magia e cristianesimo
  3. Filosofia della natura e scienza
  4. Telesio e Giordano Bruno
  5. Giordano Bruno: vita e pensiero
  6. Panpsichismo e critica al cristianesimo
  7. Bruno e la modernità del pensiero
  8. Rivoluzione scientifica e metodo galileiano
  9. Galileo Galilei: vita e opere
  10. Metodo scientifico e critica al dogma
  11. Induzione, deduzione e genio di Galilei
  12. Scienza e interpretazione della Bibbia

Il naturalismo e la magia

Il naturalismo è il pensiero per il quale tutto l’Umanesimo si basa sulla natura ove nel Medioevo questo argomento non era interessante. Si deve pensare che gli studiosi affermavano che la natura avesse un’anima come quella umana e per ciò si può “modellare” oppure “sottomettere” dal mago. Costui sa utilizzare la magia per governare il mondo naturale con sapere segreto. Ancora al giorno d’oggi c’è ancora la credenza della magia perché è significato anche della visione irrazionale che va contro al pensiero fattuale.

Conflitto tra magia e cristianesimo

Molto spesso, già dal Medioevo in poi, ci furono attriti tra la magia e il cristianesimo poiché la Chiesa romana condanna la magia come rivelazione di false certezze che vanno contro la Bibbia e la parola di Dio.

Filosofia della natura e scienza

La filosofia della natura si occupa sulla concezione della natura come un ordine di essa che si autogoverna, vale a dire che ha delle leggi proprie e delle relazione autonome e diverse dalle leggi naturale dell’essere umano.

Certamente, l’uomo può spiegare e comprendendo essa solamente studiandola e non utilizzando la parola della magia.

La conoscenza della natura può essere d’aiuto all’uomo perché questo è il classico comportamento di curiosità che si ha nel metodo scientifico di Galileo.

Telesio e Giordano Bruno

I più importanti autori del naturalismo furono Telesio e Bruno Giordano, che furono i primi a provare ad uscire dalla magia e dall’alchimia e furono inoltre due personaggi che hanno introdotto alcune dei fondamenti scientifici.

Telesio ha scritto una grande opera intitolata “La natura secondo i suoi propri principi” che fa già capire che cosa argomenta. Difatti, dal suo titolo si ha l’idea che non sia un mago.

Giordano Bruno: vita e pensiero

Giordano Bruno fu bruciata vivo a Roma ai Campo dei Fiori (verranno intitolati scuole e anche vie e corsi). È molto complesso perché in parte è un filosofo naturalistico, in parte un martire perché ha dato la sua vita per la cultura, per altri è solamente un mago medioevale, per altri si parla già di un grande luminare.

Lui entra quando era ancora giovane nel monastero domenicano a Napoli, ma ben presto si rende conto che l’ambiente è soffocante poiché ha una grande curiosità e memoria. Questa provoca alcuni dubbi dalla Chiesa di Roma perché lasciare il cristianesimo per viaggiare in Europa criticando il cristianesimo. Lui viene osannato e altre volte viene considerato un eretico.

Dopo i suoi viaggi europei, va a Venezia su invito del doge, che però lo tradisce perché lo consegnerà nelle mani della Santa Inquisizione. La Chiesa lo terrà in prigione, torturandolo, provando a cambiare la sua ideologia (senza successo) ed infine lo bruciano nell’aprile del 1600. Lo bruciano anche perché va contro il cristianesimo nel momento più delicato della sua storia (ha vissuto durante la nascita del luteranesimo, del calvinismo, dell’anglicanesimo ed infine ha anche assistito al Concilio di Trento).

Panpsichismo e critica al cristianesimo

Il panpsichismo è quella dottrina, partita propria da Giordano Bruno che afferma che tutto ha un’anima ed è il contrario del materialismo di Democrito. Questo viene considerato una forma di ateismo o anche panteista poiché tutti gli enti naturali sono autonomi perché lo spirito di Dio è all’interno di ciò che lui ha creato. Lui afferma che amara la vita è conseguenza dell’azione di amare la natura e questo significa che una persona panpsichista è colui che sente l’anima degli enti naturali che lo circondano. Questo pensiero è molto strano poiché è anche un modello di comportamento poetico perché tu ti puoi sentire in tutt’uno con essa solamente tramite l’amore.

Per concludere, il cristianesimo (anche quello protestante) è l’insieme di azioni di asinerie che sottomettono la libertà di pensiero e di pensiero togliendo la possibilità dell’azioni di beneficenza e di carità soprattutto nella dottrina protestante.

Parte direttamente termini di accusa da Roma perché costui ha diffuso la sua parola negli ambienti universali.

Bruno e la modernità del pensiero

La modernità di pensiero di Bruno si trova nella sua dottrina astronomica. Lui dice che l’universo è aperto perché se l’amore di Dio è infinito allora come può essere che l’universo sia finito.

Questo apre delle riflessioni che verranno riprese da Galileo Galilei e darà le basi sulla rivoluzione scientifica. Questa certamente è una tesi che da molto fastidio alla Chiesa e all’Inquisizione. È uno dei tanti motivi per quale verrà bruciato vivo. Questo inoltre afferma che magari l’essere umano non sia al centro dell’universo, ma sia solamente un elemento come tanti.

Rivoluzione scientifica e metodo galileiano

La rivoluzione scientifica è la nascita di un nuovo modello di pensiero razionale che non usa il credo comune, ma anzi, utilizzo il ragionamento tramite il metodo scientifico di Galilei per determinare certi eventi. Quando si fa una rivoluzione culturale significa che avviene un cambiamento radicale nel modo di pensare.

La scienza si occupa del mondo che ci circonda tramite l’utilizzo del metodo scientifico come fece Copernico nel 1543 che scrisse “Le rivoluzioni dei corpi celesti”, come alla fine del Seicento Newton che scrisse “Principi matematici della filosofia naturale” e come il ruolo di Galileo Galilei padre fondatore del metodo scientifico.

Si arriva in fine ad una nuova concezione della natura come un ordine oggettivo, come un insieme di cause e come un ordine retto da leggi come già aveva detto Telesio. Questo processo si chiama disantropomorfizzazione. Ci sono delle uniformità su fatti che si ripetono nel mondo naturale e ciò implica che nulla è lasciato al caso.

Il sapere scientifico è un sapere sperimentale, cioè parte dall’osservazione di un fenomeno e di conseguenza è una forma di ateismo perché rifiuta il tradizionalismo del cristianesimo o della filosofia.

Come secondo punto, la scienza utilizza la matematica, cioè un processo di matematizzazione del pensiero. L’utilizzo del sapere scientifico è un utilizzo volto a migliorare la vita dell’uomo, a modificare il mondo naturale e in alcuni casi anche per fare del male.

Lo scienziato guarda ormai la natura con una visione oggettiva prendendo da essa una conoscenza assoluto del mondo. Questi valori valgono nel campo matematico, intersoggettivo e quello sperimentale. Il sapere scientifico si basa sull’etica umana perché il sapere scientifico non deve essere lasciata senza valore, anzi devono essere utilizzate.

Il legame con la tecnica è importante perché è la capacità proprio di utilizzare la scienza nella costruzione di oggetti utili. Senza la tecnologia non si sarebbe la possibilità di costruire strumenti scientifici che servono per migliorare l’analisi scientifica.

Rispetto al Medioevo, la scienza è incominciata a svilupparsi alla metà del XVI secolo perché in quel momento storico c’era uno sviluppo nella libertà di pensiero e di parola dando la possibilità ai matematici, fisici, ingegneri e astronomi di vivere nella corte europea per scopi scientifici per servire al nobile. Certamente, come è normale, c’è l’ostilità da parte del cristianesimo perché toglie l’egemonia della Chiesa sulla cultura come anche per alcune affermazioni date dalla Bibbia ove la scienza riesce a smentirle. Uno delle altre caratteristiche che era attrito tra i due è il mettere in dubbio anche la fede delle persone e uno degli esempi maggiori è proprio i primi fisici e astronomi che andavano contro il pensiero geocentrico.

Quello che è più disturbante per il cristianesimo è l’atteggiamento dello scienziato perché è uno osservatore della natura non perché crede sulla cultura antica, ma bensì perché è curioso e personale non ripetendo quella tradizione antecedente a lui.

In breve la scienza ha una cultura anti-dogmatico e per ciò è un aspetto aperto della vita mettendo in ridicolo dell’autorità creando conflitti pure contro gli aristotelici facendo così entrare nel club del dogma.

Difatti, Galilei mette in ridicolo costoro affermando che se fosse ancora vivo il grande filosofo, ci sarebbero degli attriti con i suoi seguaci poiché costui fu un filosofo sistematici perché si basa sull’osservazione del mondo e sulla ragione.

Purtroppo ancora al giorno d’oggi ci sono comunità religiose che affermano ancora la cultura anti-scientifica che si basa sulla magia, la filosofia greca oppure sul terrapiattismo. Questo è il simbolo della libertà di pensiero ed è anche tipico della società statunitense perché negli USA ci sono grandi tipologie di pensiero differenti.

Per esempio quando scoppiò il Covid-19, ci fu un rimodellamento del pensiero umano nei confronti della medicina creando una cultura falsa e non veritiera sulla malattia.

Galileo Galilei: vita e opere

Galilei è un oggetto di studio non solo nel campo scientifico, ma anche nel campo filosofico e scrittorio perché ha sconvolto il mondo moderno. Costui è pisano e nasce nel 1564 da una famiglia borghese e intraprendente subito dei studi primi letterari e poi matematici a Firenze che lo cambiò completamente, sia mentalmente sia spiritualmente. In primis diventa un grande matematico perché la scienza si basa su di essa. Parallelamente alla matematica, Galilei studia l’astronomia per lo studio delle stelle e la fisica per i gravi creando in certi casi dei suoi studi dei legami.

Nel tutto, riesce anche ad essere un inventore perché insieme ad altri colleghi riescono a creare il cannocchiale perché gli piaceva anche la rifrazione e l’ottica. Il telescopio lega la fisica dell’ottica e della rifrazione per l’osservazione del cosmo visibile affermando la teoria eliocentrica di Copernico perché riuscì ad osservare le macchie solari.

C’è certamente l’attenzione della curia romana su di lui perché stava continuando studi “illegali” e nel 1607 viene ammonito dal Santo Uffizio dopo essere convocato. Questo il simbolo della crisi perché il sistema geocentrico sta crollando. Nel mentre i libri copernicani vengono censurati mettendoli nell’Indice. Nonostante l’ammonizione, Galilei continua a scrivere e pubblicò il “Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo” dicendo di essere a favore del pensiero eliocentrico avendo anche delle dimostrazioni.

Viene ovviamente subito chiamato dall’Inquisizione nel 1632 che è durato ben un anno avendo l’esito di abiurare le sue tesi, cioè di rinnegare ciò che ha detto. Fa questo atto pubblico umiliante mentre si sta ammalando perché sta divento cieco e sarà agli “arresti domiciliari” e durante questo periodo di vecchiaia lui fa corrispondenza con altri pensatori e pubblicò un ultimo suo libro in Olanda ove non c’è l’abiurare del proprio pensiero perché non c’è la condanna degli scritti proibiti. Morirà nel 1642.

Papa Paolo II lo ha tolto dalla scomunica dopo circa quattro secoli.

Metodo scientifico e critica al dogma

In tutte le sue opere scientifiche sono contenuti tutti i dettagli per il metodo galileiano che si dividono in due momenti, cioè in quello in quello analitico e in quello sintetico. Analizzare significa scomporre che automaticamente è semplificare il problema.

Il primo parte è analitica e il secondo step è la sintesi, cioè ricomporre le parti per formulare una teoria.

Nel momento analitico si può ritrovare tre momenti che sono l’osservazione del fenomeno, la scomposizione e la misura matematica. Non si può arrivare a un risultato se non si osserva poiché questo è un atteggiamento già indirizzato per poi discenderlo attentamente.

Il metodo scientifico non è mai una riposizione di quello che ha detto l’autorità. Scomporre significa reperire gli elementi più semplici del fenomeno.

La misurazione matematica significa esprimere ciò che si osserva tramite il linguaggio matematico unendo gli elementi dati successivamente aver completato gli step precedenti.

Il quarto passaggio è l’ipotesi che è differente dal postulato oppure dall’affermazione perché è un’idea di ciò che io analizzo. Una volta che ho finito di ipotizzare c’è la verifica sperimentale che determina il mio lavoro se sia corretto oppure errato; se è errato significa che la mia ipotesi sia incompleto poiché non ho globalmente captato le informazioni. Certamente ai magi e alle persone che seguono il dogma il metodo scientifico non è garbato perché va contro alla credenza antica.

L’ipotesi diventa una legge se l’esperimento corrisponde a ciò che lo scienziato ha teorizzato e dopodiché c’è l’ultimo passo che è quello della pubblicazione su quella nuova legge che afferma delle nuove teorie su un determinato argomento. La pubblicazione non è immediato poiché è influenzato dal periodo storico che corrisponde alla libertà di pensiero e di parola, dato anche dalla comunità scientifica.

Scrive una lettera a Matilde di Norrena, una sua cara amica borghese, dicendo che si devono essere delle necessarie dimostrazioni che si basano su delle sensate osservazioni condotte dalla logica matematica verificate con il metodo empirico.

Induzione, deduzione e genio di Galilei

Nel sapere scientifico si trova l’induzione e la deduzione ed inoltre sono collegate perché ci sono tanti passaggi.

L’induzione è la continuazione di fare ipotesi verificate dagli sperimenti ed infine la deduzione è l’operazione mentale per il quale si passa dal pensiero alla dimostrazione di un evento.

I sensi devono essere collegati dalla ragione perché sono collegati poiché non posso solo teorizzare come non posso solamente affermare senza avere delle prove forti. Galilei è semplicemente un genio perché innova il mondo scientifico con il suo metodo perché si basa sulla curiosità dell’individuo perché colui che è stolto non lo utilizzerà mai poiché accetterà ciò che diranno gli altri.

Alcuni dicono che non sempre si può utilizzare il suo metodo perché in alcuni casi è troppo teorico l’argomento dell’analisi e questo porta di saltare in alcuni casi l’esperimento come nella fisica teorica che c’è solamente la cosiddetta “verifica mentale”.

Scienza e interpretazione della Bibbia

Si deve trattare in modo corretto ciò che c’è scritto nella Bibbia poiché c’è linguaggio metaforico, che deve essere capito dalle persone più comuni. Per esempio, c’è se nella Bibbia c’è scritto che Gesù è un buon pastore, significa che si prende cura dell’essere umano. Invece, nella scienza non c’è l’elemento dell’interpretare giustamente i postulati. Galileo afferma che gli aristotelici vivono in un mondo di carta poiché dice che Aristotele fosse curioso del mondo esterno perché ama studiare il tutt’uno dell’universo.

Un altro esempio è Galeno, un guru della medicina medioevale, che affermava determinate caratteristiche false e Galileo smentisce ciò dicendo che l’unico metodo per avere la verità è quello di analizzare. Durante il Seicento, oltre a incominciare lo sviluppo della matematica e della fisica, c’è la nascita dell’anatomia con i primi medici olandesi. Certamente viene condannata dai seguaci di Galeno come quelli di Aristotele perché è una visione contrastante con quello dell’autorità.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il ruolo della magia nel pensiero naturalistico e come si contrappone al cristianesimo?
  2. Nel pensiero naturalistico, la magia è vista come un mezzo per governare la natura attraverso un sapere segreto, mentre il cristianesimo la condanna come rivelazione di false certezze contrarie alla Bibbia.

  3. Chi sono stati i principali esponenti del naturalismo e quale contributo hanno dato alla scienza?
  4. Telesio e Giordano Bruno sono stati i principali esponenti del naturalismo, contribuendo a superare la magia e l'alchimia e introducendo fondamenti scientifici.

  5. Quali sono le idee principali di Giordano Bruno e perché è stato condannato dalla Chiesa?
  6. Giordano Bruno sosteneva il panpsichismo e l'infinità dell'universo, idee che sfidavano il cristianesimo e portarono alla sua condanna e morte per eresia.

  7. Come ha influenzato Galileo Galilei la rivoluzione scientifica e quale metodo ha sviluppato?
  8. Galileo ha influenzato la rivoluzione scientifica con il suo metodo scientifico basato sull'osservazione, l'analisi e la verifica sperimentale, sfidando le autorità religiose e filosofiche.

  9. Qual è la relazione tra scienza e religione nel contesto della rivoluzione scientifica?
  10. La rivoluzione scientifica ha creato tensioni con la religione, poiché la scienza metteva in dubbio le credenze tradizionali e l'autorità della Chiesa, promuovendo un pensiero razionale e anti-dogmatico.

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