Concetti Chiave
- La critica a Feuerbach segna il passaggio di Marx dall'umanismo al materialismo storico, concretizzato ne L'ideologia tedesca.
- Marx mira a svelare la verità della storia al di là delle ideologie, raggiungendo un punto di vista obiettivo sulla società.
- Marx utilizza il termine "ideologia" per descrivere una visione del mondo mistificata e propone una nuova scienza della storia basata su un discorso scientifico.
- La storia, secondo Marx, è un processo materiale fondato sulla dialettica bisogno-soddisfacimento, non un evento spirituale.
- Alla base della storia vi è il lavoro, inteso da Marx come creatore di civiltà e cultura, distinguendo l'uomo dagli altri esseri viventi.
La critica a Feuerbach segna il passaggio di Marx dall’umanismo al materialismo storico. Il testo in cui si concretizza tale processo è L’ideologia tedesca. Prima ancora che nei contenuti l’originalità di quest’opera risiede nel tentativo di cogliere il «movimento reale» della storia, al di qua delle rappresentazioni ideologiche che hanno velato da sempre la struttura effettiva e le concrete forze motrici (la premessa dell’opera è critica).
In altri termini l’intento di Marx è quello di svelare, al di qua delle ideologie, la verità della storia, mediante il raggiungimento di un punto di vista obbiettivo sulla società.[IDEOLOGIA = il termine fu usato nel ‘700 in Francia, per indicare la concezione gnoseologica secondo cui le idee deriverebbero dalle sensazioni. In seguito Napoleone ne diede un significato dispregiativo, riferendosi allo “studio inutile” degli ideologi. Marx, acquisisce il significato francese e ne dà un riferimento diverso. Secondo il filosofo gli ideologi forniscono una visione del mondo mistificata, per cui si propone di cogliere la realtà del mondo umano utilizzando un discorso scientifico, distruggendo allo stesso tempo gli impianti ideologi. Crea in questo modo una nuova scienza della storia. La storia contrariamente al pensiero hegeliano non è un evento spirituale, bensì materiale]
Questo programma comporta, ovviamente, la distruzione della vecchia filosofia idealistica e l’inaugurazione di una nuova “scienza” . Ma che cosa è la storia intesa in modo scientifico e non ideologico? Marx definisce la storia come il modo con cui i vari gruppi sociali hanno risolto la produzione economica per garantire la riproduzione biologica della specie. Perciò la storia non è primariamente un evento spirituale, ma un processo materiale fondato sulla dialettica bisogno – soddisfacimento; essa è quindi storia del lavoro e della produzione sociale dell’esistenza. Di conseguenza alla base della storia vi è dunque il lavoro che Marx intende come creatore di civiltà e di cultura e come ciò attraverso cui l’uomo si rende tale, emergendo dall’animalità primitiva e distinguendosi dagli altri esseri viventi (l’uomo produce di per sé i mezzi della propria sussistenza).
Domande da interrogazione
- Qual è il passaggio fondamentale che segna la transizione di Marx dall'umanismo al materialismo storico?
- Come definisce Marx la storia in modo scientifico?
- Qual è il ruolo del lavoro nella concezione storica di Marx?
La critica a Feuerbach segna il passaggio di Marx dall'umanismo al materialismo storico, concretizzandosi nell'opera "L’ideologia tedesca", dove Marx cerca di cogliere il "movimento reale" della storia al di là delle rappresentazioni ideologiche.
Marx definisce la storia come il modo in cui i vari gruppi sociali hanno risolto la produzione economica per garantire la riproduzione biologica della specie, vedendola come un processo materiale fondato sulla dialettica bisogno-soddisfacimento.
Nella concezione storica di Marx, il lavoro è alla base della storia, inteso come creatore di civiltà e cultura, e come il mezzo attraverso cui l'uomo si distingue dagli altri esseri viventi, producendo i mezzi della propria sussistenza.