Concetti Chiave
- L'idealismo è una corrente filosofica nata in Germania nel periodo post-illuminista, esprimendo le istanze romantiche in filosofia.
- Questa filosofia si contrappone nettamente all'illuminismo, introducendo novità che collegano le sue dottrine a postulati di filosofie precedenti.
- L'idealismo sovverte i fondamenti del pensiero filosofico tradizionale, ponendosi in antitesi con il pensiero comune.
- Gli idealisti, come Fichte, sostengono che il pensiero e l'agire siano alla base del reale, dando priorità all'elemento dinamico.
- Questa visione idealistica sfida il concetto tradizionale che l'agire e il pensare presuppongano l'essere come una manifestazione statica.
L’idealismo è la corrente filosofica che si diffonde, a partire dalla Germania dell’epoca post illuminista, in Europa tra la fine del 1700 e l’inizio dell’800: essa è l’espressione delle istanze romantiche in ambito filosofico. Essa infatti esprime gli stessi ideali romantici, che si allontanano nettamente da quelli illuministi e anzi si mettono in aperto contrasto con essi: il pensiero di questo periodo è dunque foriero di novità rispetto all’illuminismo ma che comunque mettono in relazione questa dottrina con postulati presenti anche nella filosofie precedenti.
Le istanze idealistiche si pongono così tanto in antitesi rispetto a quelle illuministiche che alcuni dei fondamenti del pensiero filosofico vengono totalmente stravolti tant’è che esse sono contrarie al pensare comune: ad esempio per quel che riguarda l’essere, l’agire ed il pensare, mentre precedentemente si riteneva che l’agire ed il pensare presupponessero l’essere e quindi l’agire fosse una conseguenza del pensare ed il pensare fosse a sua volta una manifestazione dell’essere, gli idealisti invece sovvertono questa affermazione per mezzo di una diversa visione della realtà arrivando a dire, nel caso di Fichte, che il pensiero e l’agire sono alla base del reale, dando quindi maggiore spazio all’elemento dinamico invece che a quello statico.