Concetti Chiave
- Immanuel Kant è stato un filosofo illuminista, nato nel 1724, che ha dedicato la sua vita alla conoscenza.
- Le sue opere principali includono "La critica della ragion pura", "La critica della ragion pratica" e "La critica del giudizio".
- Kant rappresenta il passaggio dall'Illuminismo al Romanticismo, integrando la tradizione illuminista con nuove prospettive.
- La filosofia di Kant indaga i limiti della ragione umana, ponendo domande sulla conoscenza e i suoi confini.
- Contrariamente a Cartesio, Kant esplora una ragione limitata, interrogandosi sulla possibilità di conoscere oltre il mondo fisico.
Immanuel Kant: un'introduzione al suo pensiero e alla sua teoria filosofica
Immanuel Kant è stato un filosofo illuminista. Kant nasce nel 1724. Non ci sono grandi avvenimenti nella sua vita. Muore nel 1804. Dedica tutta la sua vita al sapere e alla conoscenza: non c'era un ambito che non lo interessasse.
Le principali opere del filosofo furono:
- La critica della ragion pura, pubblicata nel 1781
- La critica della ragion pratica, pubblicata nel 1788
- La critica del giudizio, pubblicata nel 1790
Kant è l'ultimo degli Illuministi e il primo dei Romantici.
Kant riceve tutta la tradizione illuminista.
L'Illuminismo pone al centro la Ragione, ma è ben diversa da quella trattata da Cartesio: Cartesio aveva autofondato sulla ragione in quanto la Ragione era considerata come onnipotente e illimitata. Infatti, secondo Cartesio, tutta la conoscenza si basava sulla ragione.
L'Illuminismo riceve tale eredità ponendo al centro la Ragione, ma non più una Ragione illimitata, bensì colma di limiti.
L'indagine kantiana si basa sulla ricerca dei limiti delle capacità conoscitive dell'uomo: quali sono i limiti della mente umana? Davvero possiamo conoscere solo ciò che esperiamo? Davvero il mondo metafisico (oltre il mondo fisico) è al di fuori della portata della conoscenza umana?