Concetti Chiave
- Hume critica l'idea di sostanza spirituale, basandosi sull'esperienza e sulle percezioni psichiche.
- Gli uomini credono che i loro stati d'animo risiedano in una sostanza spirituale permanente, l'anima.
- Hume sostiene che le impressioni non permettono di conoscere o giustificare l'esistenza della sostanza spirituale.
- Secondo Hume, l'uomo crede nell'anima solo perché immagina di riunire i suoi sentimenti in un'entità unica.
- La sostanza materiale e spirituale, per Hume, sono semplici fasci di impressioni senza corrispondenza reale.
Indice
Critica alla sostanza spirituale
Hume critica anche l’idea di sostanza spirituale rifacendosi all’esperienza.
Percezioni psichiche e stati d'animo
Esaminiamo ora questa sostanza spirituale. Attraverso le percezioni psichiche l’uomo esperimenta e registra nei diversi momenti della sua vita i vari stati d’animo provati in momenti successivi (dolore, gioia, ira, timore…)e crede che questi sentimenti si trovino in un substrato che li sostiene, cioè nella sostanza spirituale, l’anima, che permane identica a se stessa in ogni istante.
Impressioni e sostanza spirituale
Hume però non accetta questa conclusione e dichiara che le impressioni, con le quali è possibile cogliere gli stati d’animo, non permettono di conoscere la sostanza spirituale, che si trova al di là delle stesse impressioni, né giustificano la sua esistenza. L’uomo è portato a credere che essa esista solo perché riferisce tutti quanti gli stati d’animo provati allo stesso essere, cioè a se stesso e, mediante l’immaginazione, riunisce tutti i suoi sentimenti in una sostanza spirituale, nell’anima.
Fasci di impressioni e idee
Così Hume considera la sostanza materiale e quella spirituale non realmente esistenti, ma semplici fasci di impressioni e di idee senza che abbiano alcuna corrispondenza con gli oggetti (sostanza materiale) né con l’anima (sostanza spirituale).