Concetti Chiave
- David Hume nacque a Edimburgo nel 1711 e a 23 anni scrisse il "Trattato sulla natura umana", opera fondamentale per la filosofia moderna.
- Hume distingue le percezioni in due tipi: impressioni, che sono immediate e derivano dai sensi, e idee, che sono immagini deboli e permanenti nella memoria.
- Le idee sono sempre derivate dalle impressioni, poiché l'esperienza è indispensabile per la loro formazione.
- Il pensiero umano, secondo Hume, si basa sull'associazione delle percezioni mediante somiglianza, contiguità e causalità, quest'ultima basata sull'abitudine.
- I tre gradi di conoscenza per Hume sono empirica, razionale e intuitiva, ciascuna con un diverso livello di profondità e comprensione della realtà.
Indice
Origini e prime opere di David Hume
Nasce nel periodo relativo al 1711 nelle zone che oggi tutti noi conosciamo col nome di Edimburgo in Scozia e a solo l’età 23 anni compone la sua opera più importante chiamata con il nome di il ‘’trattato sulla natura umana’’. Anche se inizialmente quest’opera possiamo dire non ebbe il successo che avrebbe potuto meritare al giorno nostro, oggi viene considerata di fondamentale importanza per tutta quella che può essere definita e che viene definita come la filosofia moderna.
Successo e influenze filosofiche
David Hume nell’anno del millesettecentosessantatrè si reca a in Francia a Parigi dove trova il successo meritato, essendo riconosciuto come voce di fondamentale importanza nel dibattito sui temi della filosofia a lui contemporaneo. David Hume stringe amicizia con quella che era la figura politica famosissima di Jean-Jacques Rousseau.
Teoria delle percezioni di Hume
Mentre Locke aveva definito le idee facendo una molto comune differenza con idee per lo più semplici e idee complesse, Hume ammette l’esistenza delle percezioni, che non sono altro che quei contenuti psichici che derivano dai dati sensibili. Per Hume le percezioni possono essere essenzialmente e inizialmente di due tipi: le impressioni, che sono sensazioni immediate, emozioni, passioni e possono essere semplici dovute a stimoli singoli o complesse dovute ad un insieme di stimoli che tutti noi abbiamo; l’altro tipo di percezioni sono più comunemente parlando definite come le idee, che sono prodotte dalla ragione e sono immagini molto deboli e permangono nella memoria come ricordi. Essendo le idee delle immagini diluite dalle impressioni ed essendo le impressioni direttamente dipendenti dall’esperienza, è impossibile che esistano delle idee a prescindere dall’esperienza.
Associazione delle percezioni
L’attività del pensare secondo Hume, consiste nell’associare i flussi di percezioni secondo tre criteri: criterio di somiglianza, quando ad esempio un quadro ci fa pensare ad una persona o ad un luogo conosciuto; per contuiguidà, quando ad esempio associamo un monumento alla città dove sorge; per causalità quando ad esempio vediamo una palla che urta le altre palle su un tavolo da biliardo. Tuttavia il filosofo afferma che il criterio di causalità, non è fondato su regole nazionali costanti ma soltanto sull’abitudine costruita come esperienze successive che ci permette di anticipare ciò che poi accadrà.
Gradi di conoscenza secondo Hume
Il filosofo individua tre gradi di conoscenza:
• il primo grado è quello della conoscenza empirica, che ci fornisce una visione slegata e offuscata della realtà, costituisce una sorta di conoscenza limitata ed è la rappresentazione di coloro che si accontentano e fondono la conoscenza sui sensi.
• Il secondo grado di conoscenza è costituito dalla conoscenza razionale, che è quello relativo al sapere razionale che permette una comprensione di idee chiare grazie al metodo discorsivo e deduttivo.
• Al terzo grado vi è la conoscenza intuitiva che permette di cogliere in modo unitario l'universo e coincide con l'amore intellettuale di Dio che è una condizione di felicità e libertà che scaturisce dalla contemplazione della "ratio" (si legge razio) e della causa necessaria che è Dio.
Domande da interrogazione
- Qual è l'opera più importante di David Hume e quale fu la sua iniziale accoglienza?
- Come Hume definisce le percezioni e quali sono i loro tipi principali?
- Quali sono i criteri di associazione delle percezioni secondo Hume?
- Quali sono i tre gradi di conoscenza individuati da Hume?
- In che modo Hume descrive la conoscenza intuitiva?
L'opera più importante di David Hume è il "Trattato sulla natura umana", che inizialmente non ebbe il successo meritato, ma oggi è considerata fondamentale per la filosofia moderna.
Hume definisce le percezioni come contenuti psichici derivanti dai dati sensibili, suddividendole in impressioni, che sono sensazioni immediate, ed idee, che sono immagini deboli prodotte dalla ragione.
I criteri di associazione delle percezioni secondo Hume sono somiglianza, contiguità e causalità, quest'ultimo basato sull'abitudine e non su regole costanti.
I tre gradi di conoscenza individuati da Hume sono la conoscenza empirica, la conoscenza razionale e la conoscenza intuitiva.
Hume descrive la conoscenza intuitiva come la capacità di cogliere l'universo in modo unitario, coincidente con l'amore intellettuale di Dio, che porta felicità e libertà.