Ilaaa96
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Concetti Chiave

  • David Hume è un illuminista scozzese influenzato da Newton e Locke, noto per il suo approccio naturalistico alla natura umana.
  • Le opere principali di Hume includono "Trattato sulla natura umana", "Ricerche sull'intelletto umano" e "Ricerche sul principio della morale".
  • Hume distingue tra impressioni e idee, sostenendo che la conoscenza deriva dall'esperienza e dalla percezione, piuttosto che dal mondo esterno.
  • La causalità, secondo Hume, si basa sull'abitudine e diventa credenza, riflettendo una forte vena scettica nella sua filosofia.
  • Hume considera i sentimenti, piuttosto che la razionalità, come il criterio per valutare la moralità delle azioni, sostenendo una religione naturale accessibile a tutti.

Hume: grande illuminista dell’ambito britannico, soprattutto scozzese. Nasce nel 1711 e muore nel 1776. Le grandi differenze tra l’illuminismo francese e l’illuminismo scozzese sono che l’illuminismo francese ha una dimensione pratica, quello scozzese è ancora legato alla metafisica.

Indice

  1. Opere principali e carriera accademica
  2. Influenze e leggi di Hume
  3. Percezione e conoscenza secondo Hume
  4. Classificazione delle idee e causalità
  5. Scetticismo e abitudine in Hume
  6. Passioni e morale secondo Hume

Opere principali e carriera accademica

OPERE: 1)” tratto sulla natura umana” il saggio è una forma canonica.

Voleva intraprendere la carriera accademica e per diventare un accademico bisognava pubblicare opere di successo. Ma questo trattato diviso in 3 (intelletto, passioni, morale) si rivela un insuccesso. Era uno storiografo di corte prima occupazione, seconda occupazione diplomatico. Malato di cancro all’intestino. Per l’insuccesso dà la colpa alla forma. 2) “ricerche sull’intelletto umano” 3) “ricerche sul principio della morale”. 4) “Dissertazione sulle passioni”.

Influenze e leggi di Hume

È rimasto segnato da Newton e Locke, modelli dell’illuminismo. Lui è sul piano naturalistico la natura umana va analizzata come cosa della natura tra le altre cose della natura. Legge di Hume proibisce di passare dal piano descrittivo al piano normativo. Bisogna delineare la geografia della mente umana per vedere come funziona la conoscenza.

Percezione e conoscenza secondo Hume

Da cosa deriva la conoscenza? Dall’esperienza, ma soprattutto dalla percezione. La percezione è duplice: impressioni e idee. Impressioni percezioni che ci vengono direttamente dall’esperienza, che ci colpiscono con maggiore intensità. Idee impressioni illanguidite, che rimangono nella memoria, ma con una nitidezza minore. È più vicino a Condillac.

Classificazione delle idee e causalità

Le idee ci vengono da come noi percepiamo le cose, non dal mondo esterno. Riprende Locke per quanto riguarda la divisione delle idee. Locke: le idee semplici saranno sempre vere perché arrivavano dalla sensazione o dalla riflessione. Quindi l’errore nasceva dalla creazione delle idee complesse. Hume si serve di un altro sistema classificatorio, perché bisogna classificare le idee complesse a partire da come si formano. Come si formano? Attraverso due facoltà fondamentali: memoria e immaginazione. Sono meccaniche e anche un grado di creatività, ovvero che riescono a fare astrazione dall’esperienza. Tre modalità che permettono di formare le idee complesse: 1) rassomiglianza; 2) contiguità spazio-temporaleassociamo idee che sono contigue nello spazio e nel tempo; 3) causalità (causa-effetto). Percezione= esperienza. Le impressioni sono in un primo livello, le idee in un secondo. La conoscenza sarà una conoscenza di idee. Conoscenza: a) relazioni tra le idee a priori, che possono fare a meno dell’esperienza non perché sono innate, ma perché sono valide a prescindere dall’esperienza stessa come le verità matematiche. Si fondano sul principio di non contraddizione; b) materie di fatto a posteriori, che è sempre possibile il suo contrario. Si fondano sulla causalità. Tutto nel mondo funziona tramite il rapporto di causa-effetto. Esempio celebre è quello delle palle: se io colpisco la palla bianca, la palla bianca va a colpire le altre palle e le muove. Hume dice che secondo lui non è vero che è la palla bianca a far muovere le altre. C’è una contiguità spaziale tra il boccino e la palla che si va a muovere, poi c’è una successione temporale (prima il boccino colpirà la palla e poi questa si muoverà), poi una connessione costante tra questi due. Queste affermazioni sono vere, ma non sono sufficienti a spiegare come il movimento di A sia la causa del movimento di B. perché si possa dire che la palla A sia la causa del movimento della palla B bisogna che dentro l’essenza della palla A dovrebbe esserci il fatto di muovere la palla B. non possiamo avere la conoscenza a priori di questo. La causalità quindi si basa sull’abitudine. L’abitudine poi diventa credenza. Noi possiamo conoscere noi stessi sono in quanto materia di fatto. Fascio di percezioni attraverso la contiguità spazio-temporale noi ci ricordiamo chi siamo e chi eravamo. Noi così abbiamo l’idea di unità interiore valutazione psicologica dell’io.

Scetticismo e abitudine in Hume

Hume dice che la sostanza non esiste, ma esistono solo le qualità che noi conosciamo con l’abitudine. Questa è una forte vena scettica. Senza l’abitudine e senza la credenza noi non potremmo agire. Distinguerà due scetticismi: scetticismo totale negativo, che paralizza l’uomo, scetticismo parziale positivo, che porta l’uomo ad interrogarsi.

Passioni e morale secondo Hume

Dissertazione sulle passioni quasi tutti si impegnano a classificare le passioni. Due tipi di passioni: passioni calme trovano la loro origine nel bello e nel brutto; passioni violentetrovano origine nell’amore e nell’odio. Queste 4 sono le passioni originarie. Si possono mischiare e creare altre passioni. Qual è il criterio per definire un’azione morale o immorale? Un criterio razionale. Entra in gioco la razionalità. Per Hume no, quello che entra in gioco sono i sentimenti. Hume è credente. Sostiene la religione naturale a cui tutti gli uomini possono accedere con le proprie facoltà naturali.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le principali differenze tra l'illuminismo francese e quello scozzese secondo Hume?
  2. L'illuminismo francese ha una dimensione pratica, mentre quello scozzese è ancora legato alla metafisica.

  3. Qual è stata la reazione di Hume al fallimento del suo "Trattato sulla natura umana"?
  4. Hume attribuì l'insuccesso alla forma del trattato.

  5. Come Hume definisce la conoscenza e da cosa deriva secondo lui?
  6. La conoscenza deriva dall'esperienza e dalla percezione, che si divide in impressioni e idee.

  7. Qual è la posizione di Hume sulla causalità?
  8. Hume sostiene che la causalità si basa sull'abitudine e non può essere conosciuta a priori.

  9. Come Hume classifica le passioni e quale ruolo giocano nei giudizi morali?
  10. Hume distingue tra passioni calme e violente, e sostiene che i sentimenti, non la razionalità, determinano i giudizi morali.

Domande e risposte

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