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Concetti Chiave

  • Hobbes nacque nel 1588 in Inghilterra, durante un periodo di tensione a causa dell'invincibile armata, e fu precettore di Carlo II in esilio a Parigi.
  • L'opera di Hobbes, "Il Leviatano", rappresenta lo stato con un'immagine di potere immenso, inferiore solo a Dio, scritta dopo la decapitazione di Carlo I Stuart.
  • Hobbes identifica l'istinto di sopravvivenza e l'egoismo come principi naturali umani, conducendo a conflitti per beni limitati in uno stato di natura.
  • Le leggi di natura di Hobbes includono la ricerca della pace, la rinuncia ai diritti assoluti e il rispetto dei patti per evitare ingiustizie.
  • Secondo Hobbes, un unico sovrano con poteri assoluti, derivanti da un patto sociale e non da Dio, è necessario per mantenere l'ordine sociale.

Hobbes, biografia

Nacque in Inghilterra nel 1588, la madre lo aveva partorito prematuramente, colta dal terrore dell'arrivo della invincibile armata. Hobbes, nella sua autobiografia afferma ironicamente che la madre, insieme a lui, aveva partorito come gemella la paura. Egli studiò le lingue classiche (latino e greco) e divenne precettore di Carlo II, nel 1646, quando la corte era in esilio a Parigi perché Cromwell aveva assunto poteri dittatoriali a Londra.
Gli ultimi anni della sua vita furono amareggiati dalle polemiche sul suo pensiero e delle accuse di ateismo ed eresia. Morì a 81 anni, nel 1679. Con l'opera di Hobbes nasce la filosofia moderna , inoltre, viene scritta quando Carlo I Stuart fu decapitato. Hobbes dice che un sovrano crede di regnare per il potere datogli da Dio, ma non può essere e quindi bisogna elaborare una teoria politica che porti la verità. Un'opera di Hobbes e il leviatano letteralmente significa coccodrillo e nella Bibbia viene descritto come un mostro marino invincibile e dal potere immenso, per Hobbes rappresenta lo stato in cui il potere è sulla terra ed è inferiore solo a Dio. Il leviatano viene scritto dopo la rivoluzione scientifica e nel quale cerca di trovare regole che portano l'uomo a vivere con gli altri. Hobbes cerca di capire le leggi della nostra natura e individua dei principi fondamentali, l'uomo fa le cose per sopravvivere, è l'istinto della nostra natura e di fronte a questo istinto c'è l'egoismo, cioè le norme che permettono di realizzare l'istinto di autoconservazione (l'infinità dei desideri ci porta a dei conflitti perché i beni sono limitati) fino a questo momento l'uomo viveva in stato di natura nel quale gli uomini e le donne sono uguali fra di loro e sono capaci di ragionare. L'uomo è ragione ma anche istinto di sopravvivenza e istinto di egoismo che nello stato di natura è in contrasto con l'uguaglianza tra uomo e donna. Nell'uomo è presente la ragione, cioè la capacità di calcolo e la capacità di prevedere le conseguenze delle proprie azioni. Le leggi di natura sono le seguenti.

La prima regola comanda di sforzarsi di cercare la pace, dobbiamo cercare di non fare guerre, quando la pace non si può ottenere si utilizzano tutti i mezzi per vincere. La seconda regola impone di rinunciare al diritto su tutto, ossia quel diritto che si ha nello stato di natura e che scatena i conflitti perché verranno avere tutto per noi. La terza regola dopo che si rinuncia al diritto su tutto, si devono rispettare le regole che ci siamo dati, nascono da qui le ingiustizie, cioè trasgredire i patti e la giustizia. Queste leggi non bastano a costituire la società, quindi occorre un potere che costringe a rispettare i patti. Di conseguenza, secondo Hobbes, ci deve essere un unico uomo che rappresenta la società e si deve stringere un patto sociale tra il popolo. Il sovrano resta fuori da questo patto ed e l'unico depositario dei diritti ai quali hanno rinunciato i sudditi, il sovrano può giudicare, approvare, proibire delle idee tutti i poteri devono essere nelle sue mani, ha anche quello della chiesa. Il potere del sovrano e dell'assemblea deve essere assoluto, non deriva da Dio, ma dal patto sociale. Il Leviatano si dissolverà quando ci sarà il regno di dio in terra. Nel frontespizio del Leviatano la figura è quella del sovrano che esercita il potere politico [spada] e quello religioso [pastorale] sul capo ha la corona [autorità suprema] e il suo corpo e costituito dai sudditi che nella pergamena guardano verso di noi, mentre in quello stampato verso il sovrano; inoltre nella pergamena sembra esserci il volto di Carlo II e in quello stampato il volto di Cromwell.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'origine del nome "Leviatano" nell'opera di Hobbes?
  2. Il nome "Leviatano" deriva dalla Bibbia, dove è descritto come un mostro marino invincibile e dal potere immenso. Per Hobbes, rappresenta lo stato in cui il potere è sulla terra ed è inferiore solo a Dio.

  3. Quali sono le leggi di natura secondo Hobbes?
  4. Le leggi di natura secondo Hobbes includono: cercare la pace, rinunciare al diritto su tutto per evitare conflitti, e rispettare le regole stabilite per evitare ingiustizie.

  5. Come Hobbes descrive lo stato di natura?
  6. Hobbes descrive lo stato di natura come una condizione in cui gli uomini e le donne sono uguali e capaci di ragionare, ma dominati dall'istinto di sopravvivenza e dall'egoismo, che portano a conflitti.

  7. Qual è il ruolo del sovrano nel sistema politico di Hobbes?
  8. Il sovrano è l'unico depositario dei diritti ai quali i sudditi hanno rinunciato, e detiene tutti i poteri, sia politici che religiosi, derivanti dal patto sociale, non da Dio.

  9. Cosa rappresenta il frontespizio del "Leviatano"?
  10. Il frontespizio del "Leviatano" rappresenta il sovrano che esercita il potere politico e religioso, con una corona simbolo di autorità suprema, e il suo corpo costituito dai sudditi.

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