Concetti Chiave
- Lo spirito assoluto rappresenta la piena coscienza dell'infinità dell'idea, raggiunta attraverso un processo dialettico che include arte, religione e filosofia.
- Nell'arte, lo spirito si manifesta tramite l'intuizione sensibile, con una storia che passa dall'arte simbolica, all'arte classica fino all'arte romantica, culminando in una crisi moderna.
- La religione è la seconda forma dello spirito assoluto e si sviluppa attraverso stadi, dalla religione naturale alla religione assoluta, culminando in una transizione verso la filosofia.
- La filosofia rappresenta la forma più alta dello spirito assoluto, dove l'idea raggiunge la piena consapevolezza di sé stessa attraverso i concetti, completando la storia del pensiero.
- Hegel vede la filosofia come il compimento della storia della filosofia, in cui ogni sistema filosofico è una tappa necessaria verso la verità.
Indice
Lo spirito assoluto
Lo spirito assoluto è il momento in cui l’idea giunge alla piena coscienza della propria infinità o assolutezza: questo processo è il risultato di un processo dialettico rappresentato da:
- Arte che conosce l’assoluto nella forme dell’intuizione sensibile;
- Religione nella forma della rappresentazione;
- Filosofia nella forma del concetto.
Arte e consapevolezza
Arte: Tramite l’arte l’uomo acquista piena consapevolezza di se. Nell’arte lo spirito vive la fusione tra soggetto e oggetto, spirito e natura: nell’esperienza del bello artistico spirito e natura vengono recepiti come un tutt’uno in quanto nella statua l’oggetto (il marmo) è già natura spiritualizzata e l’idea artistico, il soggetto è già spirito naturalizzato.
Dialettica della storia dell'arte
Hegel dialettizza la storia dell’arte:
1. arte simbolica: squilibrio tra contenuto e forma, ossia incapace di esprimere un messaggio spirituale secondo forme sensibili adeguate a causa del ricorso al simbolo e alla tendenza allo sfarzoso e al bizzarro;
2. arte classica: armonico equilibrio tra contenuto spirituale e forma, attuato mediante la figura umana e rappresenta il culmine della perfezione artistica;
3. arte romantica: nuovo squilibrio, perche lo spirito acquista coscienza che qualsiasi forma sensibili è oramai insufficiente ad esprimere l’interiorità spirituale e volge alla filosofia.
Crisi moderna dell'arte
Da ciò la crisi moderna dell’arte: si rispetta e si ammira l’arte, ma la sottomette all’analisi del pensiero per riconoscerne la funzione e il posto.
Religione e spirito assoluto
La religione è la seconda forma dello spirito assoluto. La filosofia della religione non deve creare la religione, ma semplicemente riconoscere la religione che già c’è. L’oggetto della religione è Dio, il soggetto di essa la coscienza umana e lo scopo la loro unificazione. Poiché è essenziale il rapporto tra Dio e la coscienza la prima forma della religione è propria del sentimento che da solo la certezza dell’esistenza di Dio, non lo giustifica. Il secondo passo è l’intuizione che si ha nell’arte e il terzo la rappresentazione di Dio. La religione non è in grado di pensare Dio dialetticamente e finisce per arenarsi di fronte a un presunto mistero dell’Assoluto.
Sviluppo della religione
Lo sviluppo della religione è lo sviluppo dell’idea di Dio nella coscienza umana: il primo passo è la religione naturale che vede Dio nella natura; il secondo sono le religioni naturali che trapassano in religioni della libertà che preludono alla visione di Dio come spirito libero, ma che si muovono in un orizzonte naturalistico. Il terzo stadio è la religione assoluta, quella cristiana in cui Dio appare come puro spirito, anche se presenta i limiti propri di ogni religione. L’unico sbocco coerente della religione è la filosofia che ci parla anch’essa di Dio e dello spirito, ma nella forma del concetto.
Filosofia e coscienza concettuale
Nella filosofia l’idea giunge alla piena e concettuale coscienza di se medesima. La filosofia è nient’altro che l’intera storia della filosofia giunta finalmente a compimento con Hegel. I vari sistemi filosofici non sono in un insieme disordinato, ma costituiscono una tappa necessaria del farsi della verità.
Domande da interrogazione
- Qual è il ruolo dell'arte nello spirito assoluto secondo Hegel?
- Come si sviluppa la religione nello spirito assoluto?
- Qual è la funzione della filosofia nello spirito assoluto?
- In che modo la filosofia della religione si rapporta alla religione stessa?
L'arte permette all'uomo di acquisire piena consapevolezza di sé, vivendo la fusione tra soggetto e oggetto, spirito e natura. Hegel distingue tra arte simbolica, classica e romantica, evidenziando una crisi moderna dell'arte che viene analizzata dal pensiero per riconoscerne la funzione.
La religione si sviluppa attraverso la coscienza umana, partendo dalla religione naturale, passando per le religioni della libertà, fino alla religione assoluta cristiana. Tuttavia, la religione non riesce a pensare Dio dialetticamente e trova il suo sbocco coerente nella filosofia.
La filosofia rappresenta il compimento della storia della filosofia, dove l'idea giunge alla piena e concettuale coscienza di sé. I vari sistemi filosofici sono visti come tappe necessarie nel processo di realizzazione della verità.
La filosofia della religione non crea la religione, ma riconosce quella già esistente. Essa analizza il rapporto tra Dio e la coscienza umana, culminando nella filosofia che tratta di Dio e dello spirito nella forma del concetto.