Concetti Chiave
- Hegel crea un sistema filosofico dove ogni aspetto trova un'ordinata collocazione logica, simile a un romanzo di formazione della coscienza.
- La coscienza umana intraprende un viaggio per diventare autocoscienza e riconoscersi come parte dell'intera realtà.
- Il viaggio dello spirito inizia con la "certezza sensibile", passando per la "percezione" e culminando nell'uso dell'intelletto per unificare le qualità degli oggetti.
- L'esempio del bambino illustra la progressione dalla conoscenza sensibile alla formazione di concetti e all'integrazione delle percezioni nella realtà.
- La coscienza evolve conoscendo il mondo e se stessa, fino a divenire autocoscienza, comprendendo il proprio ruolo nella realtà.
Hegel prefigura e illustra le linee fondamentali della sua riflessione filosofica traducendole in un "sistema" filosofico, dove prevale uno 'spirito di sistema', in cui ogni aspetto della sua filosofia trova una sua precisa collocazione, ordinata e logica. Essa si presenta come una sorta di 'romanzo di formazione' che illustra la storia romanzata della coscienza, la quale, attraverso un cammino difficile, si riconosce, come spirito, la consapevolezza, da parte della coscienza di essere l'intera realtà.
Il viaggio della coscienza
La coscienza umana dunque, va incontro a una sorta di itinerario per divenire autocoscienza e poi riconoscersi.
Formazione della coscienza
Il viaggio dello spirito inizia con la formazione della coscienza, costituita dai momenti:
1) della "certezza sensibile" con la quale conosco sensibilmente i mutevoli aspetti della realtà
2) della "percezione" con la quale percepisco le qualità che caratterizzano l'oggetto
3) dell'intelletto con cui riconduco le molteplici qualità dell'oggetto alla sua unità, che è un 'prodotto' delle strutture del pensiero umano.
Si potrebbe utilizzare l'esempio del bambino: un bambino innocente che compie un viaggio alla ricerca della realtà, conoscendo prima i mutevoli aspetti della realtà, che essendo appunto in continua trasformazione, in movimento, è un'illusione. Il bambino a questo punto cerca di dare una forma agli oggetti (percezione), un qualcosa che li renda quello che sono, per esempio le caratteristiche che rendono un quaderno, quello che è. Solo mettendo questo oggetto in relazione al resto della realtà, esso esiste, altrimenti non ha verità (intelletto). La coscienza conoscere il mondo e se stessa diventando poi autocoscienza.