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Concetti Chiave

  • La religione secondo Hegel rappresenta l'assoluto attraverso narrazioni che spingono il finito verso l'infinito, posizionandosi tra arte e filosofia.
  • Hegel suddivide la storia della religione in tre fasi: dalla divinità identificata con la natura, alla fase giudaica e greco-romana, fino alla religione cristiana come forma assoluta.
  • Nel cristianesimo, Hegel vede una progressione storica che culmina con Dio che si manifesta pienamente come puro spirito attraverso Gesù Cristo e la Chiesa.
  • La filosofia rappresenta per Hegel la forma più adeguata di espressione dello spirito, libera dai vincoli delle altre forme di sapere.
  • I sistemi filosofici precedenti sono visti da Hegel non come opinioni isolate, ma come tappe che culminano in una filosofia che le integra e le completa.

Indice

  1. La religione e l'assoluto
  2. Le fasi della storia religiosa
  3. Il ruolo della filosofia secondo Hegel

La religione e l'assoluto

La religione presenta l’assoluto nella forma della rappresentazione o narrazione, rappresenta o racconta Dio cioè la verità, quindi mette in rilievo la necessità che il finito si superi come tale e si muove verso l’infinito, la religione si trova a metà strada tra l’arte e la filosofia.

Le fasi della storia religiosa

Anche la religione tende ad avere un suo passaggio, la storia della religione si divide in tre fasi:

1 fase: Dio si identifica nella natura o per meglio dire è sepolto nella natura

2 fase: individualità spirituale e che riguarda la fase giudaica e greco romana per arrivare in fine alla religione assoluta, cioè quella cristiana che la terza fase in cui Dio appare come puro spirito. Nel cristianesimo, Hegel riconosce tutta la storia del mondo e cioè Dio prima della creazione, poi Dio che si fa uomo in Gesù Cristo, poi Gesù Cristo che muore e risorge risolvendosi nell’infinito e realizzandosi nella Chiesa.

Il ruolo della filosofia secondo Hegel

Dio e lo spirito devono trovare una forma più adeguata della rappresentazione. L’infinito non è più trascendente ma si afferma nel finito e quindi con la filosofia lo spirito è sciolto da qualsiasi vincolo, dalle altre forme del sapere. Hegel identifica la filosofia con la nottola di Minerva. I vari sistemi filosofici non devono essere visti come qualcosa di accidentale, non sono una filastrocca di opinioni. La filosofia che è ultima nel tempo, è il risultato di quelle precedenti e ne contiene tutti i principi nella forma più ricca e completa.

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