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Concetti Chiave

  • Hegel approfondisce lo studio dei testi sacri, rivalutando il cristianesimo come religione dell'Amore, superiore alla morale kantiana.
  • Il Dio cristiano, secondo Hegel, annulla le distanze tra divino e umano incarnandosi, con Gesù come simbolo di questo amore.
  • Hegel sostiene che il cristianesimo abbia contribuito al progresso della civiltà europea, con il popolo Prussiano al massimo sviluppo.
  • La filosofia di Hegel vede Dio come un regista della storia, guidando l'umanità attraverso ragione e astuzia divina.
  • Secondo Hegel, gli uomini e i popoli agiscono come strumenti inconsapevoli del piano razionale di Dio, sollevando questioni sulla libertà umana.

Hegel: la religione cristiana

Più avanti, man mano che Hegel cresce e si accultura, la sua curiosità per la religione cresce e lui giunge al punto di leggere e studiare da vicino i testi sacri, perché comunque da giovane ebbe una formazione protestante, quindi non poté farlo. La Bibbia, i Vangeli di Giovanni, lo portarono a revisionare i giudizi negativi nei confronti del cristianesimo. C’è una revisione del pensiero in negativo e in positivo della religione cristiana, aumentata da uno studio diretto con i testi sacri.

Grazie alla lettura di questi testi arriverà a considerare il cristianesimo come quella religione dell’Amore e quindi la morale cristiana diventa di un grado superiore rispetto a quella Kantiana, in quanto quella cristiana si basa su una grande forza che unisce ciò che è diviso: l’Amore. Il Dio cristiano è quindi il Dio dell’amore. Gesù diventa il simbolo di questo amore che annulla le distanze del divino dall’umano. Il concetto è di nuovo revisionato e ora Hegel scopre una vicinanza nel cristianesimo; il Dio non è più trascendente ma si è fatto uomo per salvare l’uomo, per annullare le distanze. Il Dio cristiano ha annullato le distanze incarnandosi. Questa concezione la concepisce grazie al vangelo. La figura di un Dio che si incarna per salvare l’uomo per amore, per salvare l’uomo stesso. Hegel non si ferma a questa constatazione del Dio, ma va avanti, dicendo addirittura che il cristianesimo è quella religione che ha permesso gli stati europei di raggiungere livelli sempre più alti di civiltà. La società Hegeliana, è quella in cui tutto ha raggiunto il massimo livello, mentre, nella filosofia Hegeliana abbiamo una visione circolare (in Fichte è una retta infinita per la libertà) quando appunto ci dice che il popolo Prussiano è quel popolo dove tutto ha raggiunto il massimo sviluppo, oltre il quale non si può andare. Per Hegel la perfezione è raggiungibile e questa è raggiunta con lo stato prussiano e pone quello, come limite anche per gli altri stati. Il pangermanesimo è appunto l’esaltazione dello stato Prussiano che raggiunge il massimo livello, oltre il quale non si può andare. Il pensiero filosofico ha raggiunto il massimo sviluppo quindi, ma è proprio in questo aspetto che troverà molti oppositori. Il concetto di Dio in Hegel va avanti e si evolve fino al punto di concepire Dio come un astuto regista della storia dell’uomo. Un Dio che programma, fa dei progetti per l’uomo ma fa in modo che lui non possa conoscerli senza prima che possa vederli. Astuzia della ragione, per ragione si intende la ragione Divina, ovvero Dio che è il regista della storia dell’uomo, dietro ogni azione dell’uomo c’è quindi Dio. Ogni uomo, ogni popolo diventa uno “strumento inconsapevole di un piano razionale di Dio” servendosi delle loro passioni e dei loro interessi, interessi dei popoli che fanno la storia al fine di raggiungere fini universali che vanno oltre i loro scopi particolari di cui non sono consapevoli. In questa nuova prospettiva Hegeliana, l’uomo perderebbe della sua libertà e questa è una contraddizione.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il cambiamento di prospettiva di Hegel riguardo al cristianesimo?
  2. Hegel, attraverso lo studio diretto dei testi sacri, arriva a considerare il cristianesimo come la religione dell'Amore, superiore alla morale kantiana, poiché unisce ciò che è diviso.

  3. Come Hegel vede il ruolo di Gesù nel cristianesimo?
  4. Gesù è visto come il simbolo dell'amore che annulla le distanze tra il divino e l'umano, incarnandosi per salvare l'uomo.

  5. Qual è la visione di Hegel sullo sviluppo degli stati europei grazie al cristianesimo?
  6. Hegel ritiene che il cristianesimo abbia permesso agli stati europei di raggiungere livelli sempre più alti di civiltà, con lo stato prussiano come esempio di massimo sviluppo.

  7. Come Hegel concepisce il ruolo di Dio nella storia dell'uomo?
  8. Hegel vede Dio come un astuto regista della storia, che programma e progetta per l'uomo, utilizzando le passioni e gli interessi dei popoli per raggiungere fini universali.

  9. Qual è la contraddizione nella nuova prospettiva Hegeliana riguardo alla libertà dell'uomo?
  10. Nella nuova prospettiva, l'uomo diventa uno strumento inconsapevole del piano razionale di Dio, il che implica una perdita di libertà, creando una contraddizione.

Domande e risposte

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