Concetti Chiave
- La Logica di Hegel studia l'idea "pura" e la struttura logico-razionale del mondo, considerando il pensiero come universale e oggettivo.
- Hegel identifica la logica come espressione dell'ontologia, dove l'idea è sia la realtà pensata che la realtà stessa, fondando l'identità tra ragione e realtà.
- La Logica si articola in tre momenti: logica dell’essere, logica dell’essenza e logica del concetto, ciascuna con un focus specifico sull'essere e la sua essenza.
- La logica dell'essere è associata alla filosofia presocratica per il suo approccio immaturo al mondo esterno, mentre la logica dell'essenza è legata alla svolta antropologica di Platone e Aristotele.
- La logica del concetto rappresenta la filosofia idealistica che riesce a collegare l'essere con l'essenza, incarnando l'idea come totalità della realtà.
La logica di Hegel
Nel pensiero filosofico di Hegel, la Logica studia l’idea "pura" e prende in considerazione la struttura logico-razionale del mondo. L’oggetto della logica è il pensiero, ovvero non una facoltà dell’individuo, ma ciò che di più oggettivo e universale esista. In Hegel la logica diventa espressione dell’ontologia (come aveva identificato già Parmenide e anche Aristotele); l’idea, cioè, non è solo la realtà che io penso, ma è anche la realtà stessa.
Questo concettto giustifica il fondamento hegeliano dell’identità tra ragione e realtà.Divisione della logica hegeliana
La Logica, in Hegel, si divide in tre momenti:
-logica dell’essere: studia l’essere nel suo essere ontologicamente dato, cioè nella sua sostanza secondo le categorie della qualità, della quantità e della misura.
-logica dell’essenza: è il momento in cui l’essere si svuota di senso ed è il momento in cui si coglie il significato più profondo dell’essere, cioè l’essere come essenza.
-logica del concetto: è la risoluzione del rapporto tra essere ed essenza, restituendo al meglio il valore di entrambi, grazie al concetto della ragione, ovvero "lo spirito vivente della realtà". Il concetto di tutti i concetti è l’idea, che è la totalità della realtà in tutta la ricchezza delle sue determinazioni e relazioni interiori.
Corrispondenze storiche e filosofiche
Hegel, inoltre, individua precise corrispondenze tra i momenti dell’idea nella sua attuazione logica e la storia del pensiero, in linea con il principio idealistico secondo cui la vera filosofia si identifica con la storia della filosofia. Hegel associa la logica dell’essere alla filosofia dei presocratici, la quale era ancora "immatura" perché si limitava a mettere a fuoco il mondo esterno, senza riflettere su se stessa. Successivamente, con Platone e con Aristotele avviene la svolta antropologica e l’uomo comincia a studiare l’essenza, studiando quindi l’essere metafisico. Infine la logica del concetto si incarna nella filosofia idealistica che riesce a mettere in relazione l’essere con l’essenza.
Domande da interrogazione
- Qual è l'oggetto principale della Logica secondo Hegel?
- Come si divide la Logica in Hegel e quali sono i suoi momenti principali?
- Quali corrispondenze individua Hegel tra i momenti della Logica e la storia del pensiero?
L'oggetto principale della Logica secondo Hegel è il pensiero, inteso come qualcosa di oggettivo e universale, non una semplice facoltà individuale.
La Logica in Hegel si divide in tre momenti principali: la logica dell'essere, la logica dell'essenza e la logica del concetto, ognuno dei quali esplora diversi aspetti dell'essere e della realtà.
Hegel individua corrispondenze tra i momenti della Logica e la storia del pensiero, associando la logica dell'essere alla filosofia dei presocratici, la logica dell'essenza a Platone e Aristotele, e la logica del concetto alla filosofia idealistica.