Concetti Chiave
- La storia è vista da Hegel come storia dello spirito, un processo universale che riflette lo sviluppo umanitario, non un semplice susseguirsi di eventi.
- La libertà, secondo Hegel, è l'essenza dello spirito e dell'uomo, che è soggetto e oggetto di sé stesso, esprimendo la propria realtà e libertà attraverso un processo razionale.
- Lo spirito del tempo rappresenta lo spirito universale che si evolve attraverso le epoche, manifestando la ragione e il progresso storico.
- Hegel identifica tre epoche storiche basate sulla consapevolezza della libertà: il mondo orientale, il mondo classico e il mondo cristiano-germanico.
- La filosofia di Hegel sottolinea la superiorità dello stato sull'individuo, con la libertà realizzata attraverso l'eticità, che combina diritto e moralità.
Indice
La filosofia della storia
La storia è storia dello spirito e dunque è universale, cioè ricostruzione complessiva dello sviluppo umanitario. La filosofia ha come intento quello di eliminare l’accidentale, quindi si deve ricercare nella storia un fine universale e non considerare la storia come un semplice susseguirsi di eventi.
La libertà secondo Hegel
Hegel dà una nozione filosofica alla libertà, definendola come essenza dello spirito (spirito = uomo). Lo spirito è un essere presso di sé, ossia libertà; l’uomo è soggetto e oggetto di sé stesso, quindi produce la sua realtà e, nel farlo razionalmente, esprime la sua libertà. L’attività dello spirito è quindi quella di fare sé stesso e divenirne consapevole. il problema è quando non sa di essere libero, quindi diviene schiavo, sebbene questa condizione non gli addica.
Lo spirito del tempo
Lo spirito del tempo: idea che esista uno spirito universale (umanità), lo spirito è storia, la storia è nella sua essenza un progresso (visione progressiva della storia). L’idea di fondo è che esista questa direzione, che lo spirito (umanità) manifesti ciò che è = ragione. Spirito del tempo è lo stadio che ha raggiunto in una certa epoca storica, nel progredire
Ciò che definisce l’essenza dell’uomo è la libertà, ossia consapevolezza di sé. Lo spirito è già implicitamente in sé libertà, deve solo manifestare la sua natura attraverso una progressiva consapevolezza di ciò che esso è, ossia libertà e la realizzazione della libertà conduce alla razionalità.
Manifestazioni dello spirito
Lo spirito del mondo è unico e si manifesta attraverso gli spiriti del popolo; in ogni epoca c’è un popolo che incarna la massima spiritualità di quel tempo (Greci, Romani, Cristianesimo, Rivoluzione Francese): lo spirito è universale ma le manifestazioni sono particolari. Ogni epoca è segnata da una certa forma della spiritualità, quindi questi sono individui cosmico- storici perché sono più consapevoli delle potenzialità di un’epoca e fanno da guida per il progresso; hanno un preciso compito storico e, per questo, sono così importanti (ad es. Napoleone)
Epoche della storia universale
Hegel definisce 3 epoche dal punto di vista della filosofia della storia universale:
- Il mondo orientale dove uno solo è libero, il sovrano, che è perciò un despota. Non si sa ancora che lo spirito è libero in sé, dunque non vi è libertà perché non vi è consapevolezza. Essi sanno solo che il vertice politico è libero, ma esso è tiranno perché agisce secondo il potere del libero arbitrio, che non garantisce libertà.
- Il mondo classico: i greci sono stati i primi ad avere coscienza della libertà perché sorgono le prime nozioni di libertà e garanzia del diritto, ma essi solo riferiti solo ad alcuni.
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Mondo cristiano-germanico in cui tutti sono liberi perché, attraverso il cristianesimo, hanno raggiunto la consapevolezza universale che l’uomo è libero, per cui la libertà si realizza nel mondo = storia.
Il fine dello spirito
Il fine dello spirito è la libertà dell’individuo, la consapevolezza e il raggiungimento di valori universali. La realtà si raggiunge solo attraverso la libertà di ognuno; per questo la filosofia di Hegel è anche detta anti-individualistica perché pone la superiorità dello stato sull’individuo. Attraverso la libertà di ognuno, quindi, si raggiunge il mondo moderno; la libertà si realizza nell’eticità (sintesi di diritto e moralità) l’individuo è libero perché si riconosce in una società. Idea della libertà in generale: tutti gli uomini, in quanto tali, sono liberi e questo deve manifestarsi anche sulla storia, sul mondo.
Il mondo orientale
Il mondo classico
Il mondo cristiano-germanico
Domande da interrogazione
- Qual è l'obiettivo principale della filosofia della storia secondo Hegel?
- Come definisce Hegel la libertà in relazione allo spirito?
- Qual è il ruolo dello "spirito del tempo" nella filosofia di Hegel?
- Come Hegel suddivide le epoche storiche nella sua filosofia della storia universale?
- In che modo la libertà si realizza secondo Hegel?
L'obiettivo principale è eliminare l'accidentale e ricercare un fine universale nella storia, non considerandola come un semplice susseguirsi di eventi.
Hegel definisce la libertà come l'essenza dello spirito, dove lo spirito è un essere presso di sé, ossia libertà, e l'uomo è soggetto e oggetto di sé stesso.
Lo "spirito del tempo" rappresenta lo stadio raggiunto dallo spirito universale in una certa epoca storica, manifestando la ragione e il progresso dell'umanità.
Hegel suddivide le epoche in tre: il mondo orientale, dove uno solo è libero; il mondo classico, dove i greci iniziano a comprendere la libertà; e il mondo cristiano-germanico, dove tutti sono liberi grazie alla consapevolezza universale.
La libertà si realizza attraverso l'eticità, sintesi di diritto e moralità, dove l'individuo è libero perché si riconosce in una società, raggiungendo così il mondo moderno.