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Concetti Chiave

  • La "Fenomenologia dello Spirito" di Hegel esplora sei fasi di sviluppo della conoscenza: coscienza, autocoscienza, ragione, spirito, religione, sapere assoluto.
  • La fase iniziale della coscienza si articola in tre momenti: certezza sensibile, percezione e intelletto, rappresentando il progresso della consapevolezza dell'oggetto.
  • Il rapporto signoria-schiavitù illustra come la coscienza diventi autocoscienza attraverso l'accettazione della morte, mentre il servo raggiunge la consapevolezza tramite il lavoro.
  • Lo stoicismo è descritto come un percorso che nega il mondo esterno, portando alla coscienza infelice a causa della sua contraddizione interna.
  • La ragione tenta di imporre la moralità sul mondo ma fallisce, poiché può realizzarsi solo attraverso le istituzioni e la storia.

Con "Fenomenologia" Hegel identifica la scienza di ciò che appare alla coscienza.

Indice

  1. Le fasi della fenomenologia
  2. Il percorso della coscienza
  3. Il rapporto signoria-schiavitù
  4. Lo stoicismo e la ragione

Le fasi della fenomenologia

La "Fenomenologia dello Spirito", opera di Hegel, si sviluppa in sei fasi ben distinte: coscienza; autocoscienza; ragione; spirito; religione; sapere assoluto.

Il percorso della coscienza

Nell'opera lo sviluppo della conoscenza umana prende le mosse dalla coscienza, ovvero la conoscenza dell'oggetto, che a sua volta si articola in tre momenti: la certezza sensibile; la percezione; l'intelletto. Il primo momento consiste nel rapporto diretto dell'esistente di cui non si può dubitare. C'è però da tenere in conto che la certezza sensibile rinvia all'Io, in quanto ogni soggetto può percepire un determinato oggetto in maniera differente ed anche perché le diversità delle percezioni dipendono dai sensi differenti.

Il rapporto signoria-schiavitù

Dopo questi due momenti, interviene l'ultimo, sarebbe a dire l'intelletto, che unifica le diverse qualità dell'oggetto.In questo modo la coscienza è diventata consapevole di sé e il passo successivo è quello di riuscire ad interagire con le altre coscienze sino a raggiungere la consapevolezza dello Spirito. Inoltre, quest'ultimo percorso si può esprimere con il rapporto signoria-schiavitù, in cui la coscienza definibile "signore" è quella che sa accettare la morte e quindi diventa autocoscienza; viceversa,quella che rifiuta di negare se stessa diviene "servo", anche se vedremo in seguito che questo rapporto si capovolgerà, poiché il signore non avendo niente e nessuno superiore a lui con cui confrontarsi perderà l'autocoscienza, mentre il servo, tramite il lavoro affidatogli dallo stesso signore, la conquisterà.

Lo stoicismo e la ragione

Lo stoicismo, considerando questo come un rapporto di dipendenza nega il mondo stesso e perciò vive nella contraddizione che porta alla coscienza infelice Infine, la ragione rappresenta il tentativo della coscienza di imporre la propria moralità al mondo, fallendo, perché essa si può realizzare soltanto nelle istituzioni e nella storia.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le fasi principali della "Fenomenologia dello Spirito" di Hegel?
  2. La "Fenomenologia dello Spirito" di Hegel si sviluppa in sei fasi distinte: coscienza, autocoscienza, ragione, spirito, religione e sapere assoluto.

  3. Come si sviluppa il percorso della coscienza secondo Hegel?
  4. Il percorso della coscienza inizia con la conoscenza dell'oggetto, articolata in tre momenti: la certezza sensibile, la percezione e l'intelletto, culminando nella consapevolezza di sé e nell'interazione con altre coscienze.

  5. Qual è il significato del rapporto signoria-schiavitù nella fenomenologia di Hegel?
  6. Il rapporto signoria-schiavitù rappresenta il processo in cui la coscienza "signore" diventa autocoscienza accettando la morte, mentre la coscienza "servo" conquista l'autocoscienza attraverso il lavoro, invertendo infine i ruoli.

Domande e risposte

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