sapereaude
Genius
2 min. di lettura
Vota 4 / 5

Concetti Chiave

  • La dialettica di Hegel si articola in tre momenti: tesi, antitesi e sintesi, rappresentando rispettivamente l'idea in sé, l'idea alienata nella realtà, e l'idea che torna a se stessa.
  • Hegel suddivide il sapere filosofico in logica, filosofia della natura e filosofia dello spirito, ciascuno studiando diversi aspetti dell'idea.
  • L'assoluto è un processo regolato dalla legge dialettica, sia ontologica che logica, che comprende e sviluppa la realtà.
  • La dialettica è un movimento circolare che porta dalla negazione alla ri-affermazione, superando le opposizioni per coglierne l'unità.
  • Per Hegel, la dialettica risolve la crisi del finito nell'infinito, evitando il rischio della "cattiva infinità" criticata in altre filosofie.

Indice

  1. La dialettica di Hegel
  2. Suddivisione del sapere filosofico
  3. Il concetto di assoluto
  4. Momenti della dialettica
  5. Il significato di concreto

La dialettica di Hegel

La filosofia di Hegel è basata sulla dialettica: la tesi secondo Hegel è l’idea in se, considerata cioè in se stessa a prescindere dalla sua realizzazione nel mondo cioè nella natura e nello spirito, ne segue che questa tesi sia associabile a Dio. L’antitesi è l’idea fuori di se, cioè la sua alienazione nella realtà spazio temporale del mondo. La sintesi è l’idea che torna in se. L’idea dopo essersi fatta natura acquista coscienza di se nell’uomo.

Suddivisione del sapere filosofico

Hegel suddivide il sapere filosofico in tre ambiti:

-Logica (studia l’idea in se): dottrina dell’essere, dottrina dell’essenza e dottrina del concetto.

-Filosofia della Natura (studia l’idea fuori di se): meccanica, fisica e organica

-Filosofia dello Spirito: soggettivo, oggettivo e assoluto.

Il concetto di assoluto

L’assoluto per Hegel è fondamentalmente un divenire regolato dalle legge dialettica che è legge ontologica (disviluppo della realtà), ma anche legge logica (comprensione della realtà).

Momenti della dialettica

I momenti della dialettica:

-astratto o intellettuale (tesi) : si ferma alle determinazioni rigide e isolate della realtà

-negativo-razionale (antitesi): nega le determinazioni astratte dell’intelletto, mettendole in rapporto con le determinazioni opposte

-positivo-razionale (sintesi): coglie l’unità delle determinazioni opposte. Ricomponendole in modo sintetico.

Il significato di concreto

Per Hegel il termine concreto vuol dire concresciuto: la ragione riesce a cogliere la realtà perché riesce a mettere insieme tutto ciò che è avvenuto. La dialettica che è legge della realtà e comprensione, è caratterizzata da un momento aspirale circolare (affermazione -> negazione -> ri-affermazione).

La dialettica rappresenta il principio fondamentale della filosofia Hegeliana, essa rappresenta la crisi del finito e la sua necessaria risoluzione nell’infinito. Il momento della negazione sussiste solo come un momento del farsi del positivo. Nella sua filosofia la tragedia è solo l’aspetto superficiale e transeunte di una commedia. Questo processo termina, altrimenti rischierebbe per diventare “cattiva infinità” che aveva rimproverato a Fichte.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il ruolo della dialettica nella filosofia di Hegel?
  2. La dialettica è il principio fondamentale della filosofia di Hegel, rappresentando la crisi del finito e la sua risoluzione nell'infinito attraverso un processo di tesi, antitesi e sintesi.

  3. Come Hegel suddivide il sapere filosofico?
  4. Hegel suddivide il sapere filosofico in tre ambiti: Logica, Filosofia della Natura e Filosofia dello Spirito, ciascuno con specifiche aree di studio.

  5. Cosa intende Hegel per "concreto"?
  6. Per Hegel, "concreto" significa concresciuto, ovvero la capacità della ragione di cogliere la realtà mettendo insieme tutto ciò che è avvenuto, attraverso un processo dialettico circolare.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community