Concetti Chiave
- Salviati difende la teoria copernicana con un approccio chiaro e anticonformista, mentre Sagredo funge da moderatore imparziale, aperto alle nuove dottrine.
- Il dialogo di Galileo è articolato in quattro giornate, affrontando temi come la rotazione terrestre e la dottrina delle maree, culminando nel principio della relatività galileiana.
- Galileo introduce un metodo fisico diviso in momenti risolutivo e compositivo, focalizzato sull'analisi e verifica sperimentale dei fenomeni.
- La scienza di Galileo è un equilibrio tra induttivismo e deduttivismo, basandosi su esperienze sensate e dimostrazioni necessarie, illuminate da ipotesi matematiche.
- Galileo sottolinea che l'esperienza scientifica deve essere validata da esperimenti rigorosi, distinguendosi dall'esperienza comune, che può essere ingannevole.
Indice
Difesa della teoria copernicana
Per difendere la teoria copernicana sceglie Salviati,che incarna l'intelligenza chiara,rigorosa e anticonformista.
Struttura del dialogo galileiano
Nella parte di neutrale moderatore viene posto Sagredo,che rappresenta un tipo di persona non oppresso dai pregiudizi e quindi portata a simpatizzare con le dottrine recenti.
Principio della relatività galileiana
Il dialogo è diviso in
quattro giornate: 1° Galileo pone sotto accusa la distinzione aristotelica tra il mondo celeste e quello terrestre 2°confutazione degli argomenti tipici contro il moto della Terra 3°moto di rotazione della terra 4°dottrina delle maree A queste contro-argomentazioni fa riferimento il principio della relatività galileiana,secondo cui risulta impossibile decidere sulla base delle esperienze meccanica compiute all'interno
di un sistema "chiuso",se esso sia in quiete o in moto rettilineo uniforme.
Metodo della fisica di Galileo
Un altro passo decisivo per l'opera di Galileo è l'individuazione del metodo della fisica,che è diviso in due momenti: il momento risolutivo(1) e il momento compositivo(2) 1=consiste nel risolvere un fenomeno complesso nei suoi elementi semplici,formulando un'ipotesi matematica sulla legge da cui dipende; 2=risiede nella verifica e nell'esperimento,attraverso cui si cerca di comporre o riprodurre artificialmente il fenomeno,in modo tale che se l'ipotesi supera la prova,essa viene
accettata e formulata in termini di legge.
Scienza galileiana e metodo ipotetico-deduttivo
In certi casi,la scienza galileiana,attraverso un'attenta ricognizione dei fatti e dei casi particolari,induce sulla base dell'osservazione,una legge generale (momento sperimentale).
Galileo ha voluto evidenziare il momento ipotetico-deduttivo della scienza= sono i ragionamenti logici condotti su base matematica,attraverso cui il ricercatore,partendo da
un'intuizione di base e procedendo per una supposizione,formula in teoria le sue ipotesi per poi verificarle nella pratica.
Galileo: induttivista e deduttivista
Questo metodo ha fatto sì che lo scienziato venne visto come "induttivista",cioè come un ricercatore che dall'osservazione dei fatti perviene a scoprire le leggi che li regolano;oppure
al contrario "deduttivista",cioè più fiducioso nella ragione che nell'osservazione. Galileo è sia induttivista che deduttivista: -le sensate esperienze presuppongono sempre un riferimento alle necessarie dimostrazioni,poichè esse vengono assunte e rielaborate in un contesto matematico-razionale;inoltre esse
sono cariche di teoria poichè sono illuminate da un'ipotesi che le sceglie e le seleziona; -Le necessarie dimostrazioni presuppongono sempre un richiamo alle sensate esperienze.
Esperienza e verifica scientifica
L'esperienza di cui parla lo scienziato è il frutto di un'elaborazione teorica-matematica dei dati che si conclude con la verifica.Di conseguenza l'esperienza ordinaria è qualcosa di
ancora ben lontano dalla scienza di Galileo: -l'esperienza quotidiana può essere ingannevole==> distacco tra mondo della fisica e mondo comune -l'esperienza non ha valore scientifico se non viene legittimata dall'esperimento. Inoltre la verifica di cui parla Galileo non è quella immediata dei sensi,che può confermare teorie erronee,ma la verifica intesa come procedura complessa,volta a creare le necessarie
condizioni affinché un certo evento possa riprodursi. In conclusione possiamo dire che Galileo applica un metodo in cui le ipotesi devono sempre essere verificate con certezza.
Domande da interrogazione
- Qual è il ruolo di Salviati nel dialogo a difesa della teoria copernicana?
- Come viene strutturato il dialogo di Galileo e quali sono i temi principali trattati?
- In che modo Galileo definisce il metodo della fisica?
- Qual è la visione di Galileo sull'esperienza e la verifica scientifica?
Salviati incarna l'intelligenza chiara, rigorosa e anticonformista, difendendo la teoria copernicana.
Il dialogo è diviso in quattro giornate, trattando la distinzione aristotelica tra mondo celeste e terrestre, la confutazione degli argomenti contro il moto della Terra, il moto di rotazione della Terra e la dottrina delle maree.
Galileo individua il metodo della fisica in due momenti: il momento risolutivo, che consiste nel risolvere un fenomeno complesso nei suoi elementi semplici, e il momento compositivo, che risiede nella verifica e nell'esperimento.
Galileo ritiene che l'esperienza ordinaria sia ingannevole e non scientifica se non legittimata dall'esperimento, e che la verifica debba essere una procedura complessa per creare le condizioni necessarie affinché un evento possa riprodursi.