Concetti Chiave
- Pico della Mirandola, con l'opera "Oratio de hominis dignitate", rappresenta l'uomo come figura centrale e libera nell'universo, fondendo elementi cristiani e platonici.
- Erasmo da Rotterdam, padre del pacifismo occidentale, critica la guerra e la sete di potere nella sua opera "Elogio della follia", promuovendo un cristianesimo basato su amore e condivisione.
- Thomas Moore, con "Utopia", fonda la letteratura utopistica, immaginando una società ideale senza proprietà privata e con una distribuzione equa del lavoro e risorse.
- Nel mondo di "Utopia", l'agricoltura è centrale e praticata da tutti, mentre la guerra è solo per difesa e la tolleranza religiosa è incoraggiata, sebbene il cristianesimo sia preferito.
- La Rivoluzione Scientifica introduce un approccio quantitativo e metodico allo studio della natura, iniziando con Copernico e culminando con Newton, per scoprire leggi naturali oggettive e condivise.
Indice
Manifesto umanistico-rinascimentale
Pico della Mirandola, “Oratio de hominis dignitate”
È considerato il manifesto della cultura umanistico-rinascimentale, scritto in uno stile chiaro e scorrevole, figura l’uomo libero, al centro del creato e artefice di se stesso. È un’opera di transizione in quanto troviamo riferimenti cristiani (Sommo Padre, architetto divino) misti a richiami platonici (demiurgo, Timeo).
Formazione e umanesimo cristiano
Abbandonato da neonato in un convento, accanto alla formazione religiosa si affianca un’interesse per il greco e il latino che lo portano ad occuparsi della filologia, ovvero trovare il senso originario dei testi sacri; per questo motivo si parla di umanesimo cristiano o evangelico.
Elogio della follia e pacifismo
“Elogio della follia”
Libretto satirico dedicato a Thomas Moore nel quale suddivide la follia in:
1. Negativa: legata alla sete di potere, alla violenza, alla guerra. Condanna aspramente tutti coloro che ne fanno uso quali comandati, soldati ma in rimo luogo la Chiesa e il Papa (Iulius exclusus e coelis).
2. Positiva: la cosiddetta “follia della croce” ovvero il cristianesimo, che predica l’amore, la condivisione, la gioia, le generosità.
È considerato il padre del pacifismo occidentale tant’è che invita più volte alla pace facendo un paragone tra le bestie e gli uomini che sono peggio delle prime perché usano le “macchine diaboliche” per fare la guerra.
Realizza una brillante carriera politica divenendo cancelliere di Enrico 8° ma quando questo volle scindersi dal cristianesimo e fondare l’anglicanesimo Moore si oppose e per questo decapitato.
Utopia e letteratura utopistica
“Utopia”
Usando un neologismo “ou topos” luogo che non esiste, è il fondatore della letteratura utopistica che vede come antecedente la Repubblica di Platone e suoi successoti Campanella e Bacone. Ciò a cui punta il genere utopistico è di realizzare, almeno con la fantasia, uno stato regolato dalla sofocrazia (in forte contrapposizione al realismo di Machiavelli).
Società di Utopia
Utopia è diviso in due libri:
1. Il primo è del tutto realistico: descrive infatti la società inglese a lui contemporanea che sfrutta schiavi e contadini mentre i nobili oziano; critica le enclosures, ovvero la recinzione di terre comuni che diventano di proprietà di grandi proprietari terrieri lasciando quindi i contadi impoveriti; e infine denuncia la pena di morte contro i furti (non fa altro che aumentare gli omicidi)
2. Nel secondo libro viene presentata la società di Utopia:
• L’attività principale è l’agricoltura che è praticata a turno da tutti (evitando così una gerarchizzazione interna) e in più ciascuno deve praticare almeno un altro lavoro. Si lavora al massimo 6 ore al giorno perché lavorando tutti, diminuisce il tempo che si impiega.
• I magistrati hanno il compito di organizzare la società e sono scelti tra gli studiosi che sono esenti dal lavoro
• Non esiste la proprietà privata (come nella Repubblica tra governanti e guerrieri) in quanto oro e metalli preziosi non rivestono alcuna importanza (addirittura l’oro è segno di riconoscimento degli schiavi)
• Si può praticare l’eutanasia in casi estremi
• Ci si sposa solo quando si è sicuri che l’altra persona piace sia spiritualmente che fisicamente
• Esiste la schiavitù come punizione per coloro che hanno commesso gravi reati: è più utile che questi uomini lavorino piuttosto che morire
• La guerra viene praticata solo per difendere il territorio o un territorio alleato
• Tolleranza religiosa, anche se è prediletto il cristianesimo. L’ateismo non è ben visto in quanto impoverimento dell’anima.
Rinascimento e rivoluzione scientifica
Fenomeno del rinascimento che si fa iniziare convenzionalmente con il “De revolutionibus orbium coelestium” di Copernico e terminare con il “Principia mathematica” di Newton.
Il fulcro della rivoluzione è l’idea di natura, non più qualitativa ma studiata dal punto di vista quantitativo. Nasce un nuovo metodo che si basa sull’osservazione diretta e uso della matematica, nonché di strumenti di calcolo più precisi e nuovi apparecchi al fine di raggiungere una conclusione che sia condivisa, cioè i dati devono essere oggettivi e accessibile a tutti.
Il fine di tutto ciò è di scoprire le leggi che regolano la natura per poterla dominare.
Domande da interrogazione
- Qual è il significato dell'opera "Oratio de hominis dignitate" di Pico della Mirandola?
- Qual è il contributo principale di Erasmo da Rotterdam all'umanesimo cristiano?
- In che modo Thomas Moore ha influenzato la letteratura utopistica?
- Quali sono le caratteristiche principali della società descritta in "Utopia" di Thomas Moore?
- Qual è l'importanza della Rivoluzione Scientifica nel contesto del Rinascimento?
L'opera è considerata il manifesto della cultura umanistico-rinascimentale, mettendo l'uomo al centro del creato come artefice di se stesso, con riferimenti sia cristiani che platonici.
Erasmo ha contribuito all'umanesimo cristiano attraverso la filologia, cercando il senso originario dei testi sacri, e con il suo "Elogio della follia", che critica la sete di potere e promuove la pace.
Thomas Moore ha fondato la letteratura utopistica con "Utopia", immaginando uno stato ideale regolato dalla sofocrazia, in contrapposizione al realismo di Machiavelli.
La società di "Utopia" è caratterizzata dall'assenza di proprietà privata, lavoro condiviso, tolleranza religiosa, e la guerra solo per difesa, con un'organizzazione sociale basata sull'agricoltura e la scelta dei magistrati tra gli studiosi.
La Rivoluzione Scientifica ha introdotto un nuovo metodo basato sull'osservazione diretta e la matematica, con l'obiettivo di scoprire le leggi della natura per dominarla, segnando un cambiamento fondamentale nel modo di studiare la natura.