Concetti Chiave
- La rivoluzione scientifica inizia nel 1543 con Copernico e termina nel 1867 con Newton, segnando un nuovo modo di concepire l'uomo e la natura.
- Giordano Bruno, influenzato da Copernico, promuove l'eliocentrismo e sfida il razionalismo e le idee aristoteliche, opponendosi alla Chiesa Cattolica.
- Nei suoi dialoghi cosmologici, Bruno sostiene l'infinità dell'universo e critica la centralità della Terra.
- Bruno vede dio come immanente e trascendente, rifiutando le gerarchie di perfezione e valorizzando la manualità umana rispetto alla ragione.
- Con i suoi dialoghi religiosi-morali, Bruno propone un rinnovamento etico e critica l'ozio e l'aristotelismo, affermando la presenza divina in ogni uomo.
Rivoluzione scientifica
La rivoluzione scientifica comincia nel 1543 con la pubblicazione da parte di Copernico del "de revolutionibus orbium caelestium" e termina nel 1867 con l'opera di Newton "philosophiae naturalis principia mathematica". In quest'età vi è un nuovo intellettuale (non è più quello che si chiude nelle biblioteche e legge gli Auctoritates) ma è un intellettuale che studia nei laboratori, dopo aver fatto esperienza sul campo. Vi è inoltre un nuovo modo di concepire l'uomo all'interno dell'universo=l'uomo è natura e quindi conoscere la natura vuol dire conoscere l'uomo e viceversa.
In questo periodo Copernico teorizza l'eliocentrismo=la terra gira intorno al proprio asse e intorno al sole.
Giordano Bruno
Giordano Bruno, nato nel 1548 a Nola, fa parte della cultura aristotelica e della concezione cristiana di poter comprendere il mondo attraverso le Sacre Scritture. Egli, seguendo Copernico, afferma che il sole è al centro dell'universo e che la terra gira intorno al sole. Per Bruno la realtà è paragonabile alle 7 corde della lira. Egli va oltre le idee del Cristianesimo: si oppone al razionalismo, alla filosofia di Aristotele e alla Chiesa Cattolica.
Opere di Giordano Bruno
1. Dialoghi cosmologici.
-"La cena delle ceneri": Bruno è a favore del sistema eliocentrico di Copernico, secondo il quale la terra gira intorno al sole.
-"de l'infinito universo": Bruno dice che l'universo è infinito, in quanto non ha nessun centro, nessuna periferia ed è formato da infiniti mondi e da infiniti sistemi solari.
2. Dialoghi ontologici
-"de la causa principio et uno": Bruno afferma che forma e materia sono la stessa cosa, mentre per Democrito la materia era finita e la forma della materia (cioè l'aggregazione degli atomi) è infinita. Per Giordano Bruno dio è immanente e trascendente (è sia dentro che fuori la natura). Mentre Aristotele definisce tutto in base ai gradi di perfezione, Bruno dice che essi non esistono perché davanti a dio siamo tutti uguali. Giordano Bruno dice: "non è la ragione che rende l'uomo diverso dagli altri esseri umani, ma è la mano perché con la mano possiamo fare tutto ciò che vogliamo".
3. Dialoghi religiosi-morali
-"lo spaccio della bestia trionfante": tutti gli dei vengono chiamati a convegno da Giove per liberare il cielo dalle "bestie", cioè dai vizi; inoltre Bruno elenca le virtù utili al rinnovamento morale e religioso degli uomini.
-"la cabala del cavallo Pegaseo": Bruno definisce Aristotele un asino ed è colui che ha portato all'estinzione della fisica e in quest'opera la religione è vista come un'asinità positiva o negativa (negativa xk l'uomo si inginocchia a pregare dio e questo è segno di ozio; per Bruno poiché dio è in noi non bisogna inginnocchiarsi x averlo vicino).
-"de gli eroici furori": Bruno parla dell'amore della conoscenza.
Critica dell'ozio: partendo dal principio della mano, fa un'invettiva contro l'ozio e gli aristotelici: se dio è immanente in noi-dice Bruno-lo troviamo anche nella carne che veniva odiata nel Medioevo (contemptus mundi).
Nel 1592 Bruno venne denunciato all'Inquisizione e nel 1599 il cardinale Bellarmino gli intimó di abiurare, ma lui non rinnega e viene arso vivo nel 1600.
Domande da interrogazione
- Qual è il periodo della rivoluzione scientifica e quali sono le sue opere chiave?
- Qual è la concezione dell'universo secondo Giordano Bruno?
- Come Giordano Bruno vede la relazione tra forma e materia?
- Qual è la critica di Giordano Bruno nei confronti della religione e dell'ozio?
- Qual è stato il destino di Giordano Bruno a causa delle sue idee?
La rivoluzione scientifica inizia nel 1543 con la pubblicazione del "de revolutionibus orbium caelestium" di Copernico e termina nel 1867 con "philosophiae naturalis principia mathematica" di Newton.
Giordano Bruno sostiene che l'universo è infinito, senza centro né periferia, composto da infiniti mondi e sistemi solari.
Bruno afferma che forma e materia sono la stessa cosa, contrariamente a Democrito che vedeva la materia come finita e la forma come infinita.
Bruno critica l'ozio e la religione tradizionale, sostenendo che Dio è immanente in noi e non è necessario inginocchiarsi per avvicinarsi a Lui.
Giordano Bruno fu denunciato all'Inquisizione nel 1592, rifiutò di abiurare e fu arso vivo nel 1600.