Concetti Chiave
- Il principio dell'imitazione promuoveva l'uso del latino come lingua letteraria ideale, sebbene fosse considerato antiquato rispetto alla crescente rivalutazione del volgare.
- Leon Battista Alberti organizzò nel 1441 il "certame coronario", una gara di poesia in volgare, segnando un cambiamento verso la valorizzazione della lingua volgare.
- Marsilio Ficino, principale esponente del neoplatonismo quattrocentesco, fu noto per la sua traduzione del Corpus hermeticum e altre opere significative.
- La "Theologia platonica" di Ficino, composta da 18 libri, esplora l'immortalità dell'anima e la sua relazione con Dio, suddividendosi in quattro sezioni tematiche.
- Ficino propone che l'anima umana, immortale e centrale, può ascendere verso Dio o decadere, riflettendo una profonda riflessione filosofica rinascimentale.
Indice
Il principio dell'imitazione
La lezione degli antichi va studiata e imitata sia nel suo aspetto morale che in quello formale, ma il principio dell’imitazione, determina posizioni diverse sul finire del secondo tra coloro che ritengono di doversi attenere sia nello stile che nei contenuti ai classici e fra quanti reputano essenziale invece la loro originale rielaborazione (come Angelo Poliziano). Il principio di imitazione agisce innanzi tutto sulla scelta del latino come lingua per eccellenza della letteratura: non solo per le trattatistica ma anche nelle opere letterarie. L’unica lingua degna di essere assunta come modello ideale è il latino dell’epoca classica.
La rivalutazione del volgare
Tale scelta si rivela però antiquata, risulta impossibile rinnegare una precedente e consolidata tradizione letteraria in volgare di cui Dante e Petrarca costituivano ormai modello, tanto che nel 1441 Leon Battista Alberti organizzava il “certame coronario”, una gara di poesia in volgare. Tale iniziativa rivela una tendenza di rivalutazione della lingua volgare
Marsilio Ficino e il neoplatonismo
Marsilio Ficino è considerato come il massimo esponente del neoplatonismo quattrocentesco. Dopo aver compiuto i primi studi di grammatica e di filosofia a Firenze, divenne amico di Cosimo de Medici. Fra le moltissime opere realizzate va segnalata la traduzione del Corpus hermeticum. Ficino scrisse inoltre il Commentrium in Convivium che è una delle espressioni più significative della trattatistica d’amore del periodo quattro -cinquecentesco.
La Theologia platonica
La Theologia platonica appartenente al genere del “trattato filosofico condensa tutta la riflessione filosofica dell’autore affermando la tesi della posizione centrale dell’anima umana, immortale come ogni specie di anima: in virtù di tale posizione l’uomo può ascendere verso Dio o precipitare al livello delle bestie. La Theologia platonica si compone di 18 libri, nei quali è possibile distinguere quattro sezioni. La prima affronta il tema dei gradi dell’essere che sono al di sopra dell’uomo. La seconda afferma l’immortalità dell’anima in generale e di quella umana in particolare, la sua indivisibilità dal corpo. La terza comprende la serie di “segni” dell’immortalità dell’anima, tendendo conto della sua tendenza a imitare Dio. La quarta e ultima confuta le tesi in relazione all’immortalità dell’anima esposte dalle varie scuole della tradizione filosofica.
Domande da interrogazione
- Qual è il ruolo del principio dell'imitazione nella letteratura del periodo rinascimentale?
- Chi era Marsilio Ficino e quale fu il suo contributo al neoplatonismo?
- Quali sono le sezioni principali della Theologia platonica di Ficino?
Il principio dell'imitazione è fondamentale nella letteratura rinascimentale, influenzando la scelta del latino come lingua ideale e creando dibattiti tra chi segue i classici e chi preferisce una rielaborazione originale.
Marsilio Ficino era un importante esponente del neoplatonismo quattrocentesco, noto per la traduzione del Corpus hermeticum e per opere come la Theologia platonica, che esplora l'immortalità dell'anima e la sua posizione centrale.
La Theologia platonica di Ficino è divisa in quattro sezioni: i gradi dell'essere sopra l'uomo, l'immortalità dell'anima, i segni dell'immortalità e la confutazione delle tesi filosofiche sull'immortalità dell'anima.