Concetti Chiave
- Marsilio Ficino, filosofo italiano, è noto per il suo contributo alla filosofia umanista e all'astrologia nel Quattrocento.
- La filosofia di Ficino si concentra su tre aspetti principali: l'anima, l'amore e l'uomo.
- Ficino descrive l'anima come la "terza essenza" della creazione, influenzata dalla filosofia platonica e cristiana, posizionandola tra Dio e gli angeli.
- L'amore, secondo Ficino, è la forza unificante della creazione, raccordo tra il mondo sensibile e quello intellegibile, reinterpretato in chiave cristiana.
- Ficino considera l'uomo come il centro dell'universo, un concetto che influenzerà filosofi successivi come Galileo e Cartesio.
Marsilio Ficino è un filosofo, umanista e astrologo italiano nato a Figline Valdarno nel 1433 e morto a Firenze (Villa Medicea di Careggi) nel 1499.
Indice
Concetti chiave della filosofia di Ficino
Per quanto riguarda in particolare la filosofia di Marsilio Ficino, i punti cardine sono tre: l'anima, l'amore e l'uomo.
L'anima secondo Ficino
Per quanto riguarda l'anima, Marsilio Ficino afferma che: l'anima è secondo lui detta "terza essenza" o "essenza media", è il modo vivente della creazione, è indistuttibile ed è infinita. Questo concetto di anima, sebbene ripreso dalla filosofia platonica e neoplatonica, viene attualizzato in chiave cristiana considerando al di sopra dell'anima (come dicevamo prima in terza posizione) gli angeli e ancor più in alto, Dio.
L'amore e la sua forza unificante
Per quanto riguarda l'amore, Marsilio Ficino afferma che: l'amore è la forza che unisce le parti diverse della creazione ed è quindi sovrapponibile all'eros platonico ma in chiave più neoplatonica; esso, infatti, è ciò che fa da tramite tra il mondo sensibile e il mondo intellegibile ma attualizzato in una chiave di lettura più cristiana.
L'uomo come centro dell'universo
Per quanto riguarda l'uomo, Marsilio Ficino afferma che: l'uomo non è altro che il centro di tutte le cose. Tale affermazione sarà poi la base di tutte le filosofie successive: dalla filosofia più sperimentale di Galileo Galilei a quella più sofisticata e metodica di Cartesio.