Concetti Chiave
- Fichte, nell'opera "La missione del dotto", sostiene che i dotti devono diffondere la loro sapienza per educare moralmente il popolo, con un'educazione patriottica che valorizzi l'identità e la storia germanica.
- La scuola, secondo Fichte, deve essere sostenuta dallo Stato e fungere da strumento per costruire una forte identità patriottica, promuovendo la difesa della patria.
- Nel "Stato commerciale chiuso", Fichte delinea il ruolo etico dello Stato prussiano, che deve garantire dignità e autonomia ai cittadini attraverso il lavoro e il sostegno economico.
- Fichte propone un modello di Stato autarchico, chiudendo le frontiere per proteggere l'economia interna e prevenire i conflitti generati dal capitalismo e dalla competizione per le risorse.
- In contrasto con Kant, Fichte vede nell'autarchia una via per il pacifismo, evitando guerre tra Stati e promuovendo l'autosufficienza nazionale.
Indice
La missione del dotto
Fichte scrive l’opera “la missione del dotto”: il dotto ha una missione importante. Dopo che ha assunto la sapienza derivata da profondi studi ha il dovere di divulgarla al popolo al fine di educarlo dal punto di vista morale e questa è una missione riservata a pochi.
Educazione patriottica e scuola
Nella scuola si deve quindi praticare un’educazione patriottica, una scuola appunto che non dovrà ignorare il senso dell’essenza civile germanica, i problemi del proprio popolo e le tradizione storiche. In questo modo è possibile costruire una personalità, un impronta nell’individuo legata alla patria. L’educazione patriottica che deve partire dalle fondamenta dello stato dove si regge il tutto è legata quindi alla difesa della patria. Un ragionamento del genere comunque non intimidiva il governo francese. La scuola è una scuola di stato, ed è appunto lo stato che deve provvedere al sovvenzionamento della scuola.
Funzione etica dello stato
Fichte nello “stato commerciale chiuso” indica quali devono essere i compiti dello stato prussiano. Lo stato prussiano deve svolgere una funzione etica favorendo il perfezionamento morale di tutti i cittadini della popolazione e questo è possibile quando lo stato salvaguarda il valore della dignità e questo può essere realizzato attraverso l’offerta di tutti i mezzi economici necessari per l’attuazione della libertà di un cittadino.
Autonomia economica e dignità
Un cittadino è veramente libero, è veramente autonomo quando ha gli strumenti economici che gli permettono di andare avanti, di poter sopravvivere e portare avanti la propria famiglia. Lo strumento economico contemplato è proprio il lavoro. Lo stato deve offrire ai cittadini le possibilità di essere autonomi cercando di fornire strumenti economici necessari al sostentamento dell’uomo ovvero appunto il lavoro. Fichte in questa ideologia è propriamente moderno. Nel pensiero di Fichte quindi vi è la salvaguardia della dignità delle famiglie. Bisogna quindi dare alle famiglie la possibilità di andare avanti.
Protezionismo e autarchia
Di questa tematica ne parla nello “Stato commerciale chiuso” dove prospetta uno stato, quello prussiano che chiude la propria frontiera all’interno del proprio paese esercitando il protezionismo economico per favorire la produzione interna. Ma la cosa più importante era l’idea di evitare i conflitti tra gli stati poiché essi erano scatenati dal capitalismo come anche la corsa degli stati all’accaparramento delle risorse che portava gli stati a mettersi gli uni contro gli altri. Diversamente da Kant che sosteneva che le popolazioni dovessero avvicinarsi, Fichte pensa ad uno stato autarchico privilegiando le risorse interne appunto nel proprio paese al fine di evitare le guerre. Ogni stato deve diventare quindi autarchico. L’autarchia ovvero l’isolamento è intesa con obiettivi di pacifismo. In questa concezione si allontana dalla posizione Kantiana, dove appunto prospetta una chiusura degli Stati
Domande da interrogazione
- Qual è la missione del dotto secondo Fichte?
- Come deve essere l'educazione secondo Fichte?
- Qual è il ruolo dello stato prussiano secondo Fichte?
- Come Fichte vede la relazione tra gli stati?
La missione del dotto è divulgare la sapienza acquisita attraverso studi profondi al popolo, per educarlo moralmente, un compito riservato a pochi.
L'educazione deve essere patriottica, legata all'essenza civile germanica, ai problemi del popolo e alle tradizioni storiche, per costruire una personalità legata alla patria.
Lo stato prussiano deve svolgere una funzione etica, favorendo il perfezionamento morale dei cittadini e salvaguardando la dignità attraverso il lavoro e l'autonomia economica.
Fichte propone uno stato autarchico che chiude le frontiere per evitare conflitti, privilegiando le risorse interne e promuovendo il pacifismo, in contrasto con la visione di Kant.