roberta.catania.58
Ominide
3 min. di lettura
Vota 4 / 5

Concetti Chiave

  • Fichte sviluppa l'idealismo, modificando il pensiero di Kant, con l'idea che lo spirito umano crea la realtà e l'universo trova in esso il suo scopo.
  • L'infinitizzazione dell'Io è centrale: l'Io è infinito ed espressione dell'assoluto, diventando il principio formale e materiale della realtà.
  • I tre principi della dottrina della scienza di Fichte definiscono l'Io come attività autocreatrice, la necessità di un non-io per il confronto, e la realtà concreta del mondo.
  • La deduzione fichtiana segue un sistema logico-formale di tesi, antitesi e sintesi, culminando nella realizzazione di un Io assoluto e spirituale.
  • Fichte sottolinea l'importanza dell'educazione e del nazionalismo tedesco per raggiungere libertà, umanità e ragione, sostituendo l'"io" empirico con il "noi" spirituale.

Fichte, Johann - Idealismo e dottrina della scienza

nascita: Rammenau, Germania, 1762; studia Kant per spiegarlo ma modifica il suo pensiero (noumeno = Dio = conoscibile); intento: costruire una filosofia dell’infinito che è nell’uomo e corrisponde ad esso; costruisce la sua filosofia pensando di completare quella di Kant ma crea, in realtà, l’idealismo.

Indice

  1. Principi dell'idealismo fichtiano
  2. Infinitizzazione dell'Io
  3. Dottrina della scienza
  4. Momenti della deduzione fichtiana
  5. Fine dell'uomo e azione pedagogica

Principi dell'idealismo fichtiano

Idealismo in Fichte: lo spirito crea la realtà (l’uomo è la ragion d’essere dell’universo, che in esso trova il suo scopo), la natura esiste come momento dialettico necessario della vita dello spirito.

No panteismo, si panlogismo (tutto è logos).

Preannuncia il concetto di cocreazione di Hegel: l’uomo diviene parte del creato e contribuisce al suo sviluppo.

Infinitizzazione dell'Io

Infinitizzazione dell’Io: Il nulla non esiste, la creazione non è ex-nilo, è la solidificazione del pensiero di Dio. Nulla esiste al di fuori dell’assoluto, l’uomo e la materia ne sono sue espressioni. L’Io è infinito perché tutto esiste nell’Io e per l’Io (≠ Kant: Io finito) ed è principio formale e materiale della realtà (≠Kant: principio formale del conoscere).

L’Io è il principio supremo del sapere (non può affermare nulla senza affermare la propria esistenza).

Dottrina della scienza

Tre principi della dottrina della scienza:

-“l’Io pone sé stesso”: l’Io è un’attività autocreatrice e infinita; (caposaldo: esistenza di un Io infinito);

-“l’Io pone il non-io”: affinché l’Io si conosca necessita un non-io, suo opposto, con cui confrontarsi (caposaldo: esistenza di un io finito);

-“l’Io oppone nell’Io all’io divisibile un non-io divisibile”: situazione concreta del mondo e del particolare (caposaldo: realtà di un non-io); Io=Assoluto/Natura; io divisibile=individuo; non-io divisibile=altri individui o singoli elementi naturali.

Assoluto: parte spirituale (Logos); Non-io: solidificazione inconscia dello spirito che la contiene.

Momenti della deduzione fichtiana

Momenti della deduzione fichtiana (sistema logico-formale):

-Tesi: L’Io pone sé stesso (1. Come attività autocreatrice ed infinita, 2. Come principio primo)

-Antitesi: L’Io pone il non-io (per realizzarsi è costretto a contrapporre a sé il suo opposto)

-Sintesi: L’Io oppone nell’Io all’io divisibile un non-io divisibile.

I)Tesi, II)Antitesi, III)Sintesi, IV)Tesi di livello superiore.

Fine dell'uomo e azione pedagogica

Fine dell’uomo (“dotto” poiché ha più conoscenza) nella società: farsi libero e rendere liberi.

Serve una nuova azione pedagogica (educazione); solo i tedeschi possono e possiedono una patria (nazionalismo); scopi: umanità, libertà, ragione; "io" empirico viene sostituito dal "noi" spirituale.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'intento principale della filosofia di Fichte?
  2. L'intento principale della filosofia di Fichte è costruire una filosofia dell'infinito che risiede nell'uomo e corrisponde ad esso, completando e modificando il pensiero di Kant.

  3. Come Fichte concepisce l'Io nella sua dottrina della scienza?
  4. Fichte concepisce l'Io come un'attività autocreatrice e infinita, principio supremo del sapere, e lo considera sia formale che materiale della realtà, a differenza di Kant che lo vede solo come principio formale del conoscere.

  5. Qual è il ruolo dell'educazione secondo Fichte?
  6. Secondo Fichte, l'educazione ha un ruolo fondamentale nel rendere l'uomo libero e capace di rendere liberi gli altri, promuovendo umanità, libertà e ragione, con un forte accento sul nazionalismo tedesco.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community