margherita.tassan
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Concetti Chiave

  • Fichte cerca le fondamenta della scienza che devono essere indimostrabili e certe, un principio primo da cui tutto deriva.
  • Esistono due sistemi di filosofia: idealismo, che privilegia l'intelletto come principio primo, e dogmatismo, che privilegia la cosa.
  • Idealisti vedono l'intelletto come attivo e unificante, mentre i dogmatici considerano la fede nelle cose, essendo fatalisti e materialisti.
  • I tre principi della dottrina della scienza si basano sull'idea del pensiero come attività libera, con l'io che pone se stesso e si oppone al non io.
  • L'io e il non io sono co-originari e in continua lotta, con l'io che supera ostacoli per esercitare la propria libertà.

Fichte - Dottrina della scienza

La scienza è come un edificio, fichte vuole trovare le fondamenta che devono essere indimostrabili e certe così che tutto ciò che deriva da esse sia certo--> principio primo

Da cosa si parte? Esperienza, l uomo non ha nient altro, però può riconoscere che:
Esperienza = intelletto + cosa
L uomo deve scegliere uno dei due perché solo uno può essere il principio primo, se sceglie il primo è un idealista se scioglie il secondo é un dogmatico.

solo questi sono i sistemi di filosofia possibili. Come faccio a scegliere senza perdere il mio io??
Tramite la mia libertà di pensiero che è giustificata dal mio interesse/ inclinazione per l idealismo o per il dogmatismo/ quel che si é come uomo
Dogmatici- il loro interesse è la fede nelle cose --> quindi sono anche fatalisti (pensano che l io sia solo un accidente del mondo e che non sia protagonista degli eventi) e materialisti. Uomini fiacchi
Idealisti - per loro l intelletto è attivo (in quanto lo considerano principio primo) e la cosa è nulla. L intelletto è un agire. Ha la funzione di unificare l essere e il vedere. Per chi é l intelligenza? Per l intelligenza.

Tre principi della dottrina della scienza
Si basano sull idea del pensiero come attività libera
1) L’io pone se stesso
A=A principio di identitá di Aristotele
Bisogna porre che A ci sia e questo lo fa l io
Quindi l io va prima dell identitá
A=A perché Io sono Io,
Io= spirito umano io=singolo individuo
È diverso dall io di Kant che ha solo funzioni logiche, ma ha un valore ontologico ( è un essere e si autopone)
2) all’io è contrapposto un non io
A è diverso da -A
Questo si basa sul fatto che l io si oppone al non io. Questa opposizione è resa possibile solo con la posizione dell io.

L autoporsi del non io non è subordinato a quello del io, ma sono co originari (hanno la stessa origjne, l io)
Il non io ha caratteristiche opposte all io
L io è in continua lotta con il non io, che sono degli ostacoli strutturali che si oppongono all io.
3) L’io contrappone nell io a un io divisibile un non io divisibile
Come posso pensare insieme A e -A senza che si annullino? Si limiteranno a basta, cioè si annullano solo in parte--> divisibilitá
Da questo principio possiamo ricavare la divisione del sapere in due parti:
Teoretico e pratico

Pratico --> l uomo nella sua vita supera tanti ostacoli, tanti non io. L io ha bisogno di qualcosa che si oppone per poter esercitare la propria libertà

Domande da interrogazione

  1. Qual è il principio fondamentale della dottrina della scienza di Fichte?
  2. Il principio fondamentale è che la scienza deve avere delle fondamenta indimostrabili e certe, da cui tutto ciò che deriva sia certo. Fichte cerca un principio primo che possa essere l'intelletto o la cosa, portando a una scelta tra idealismo e dogmatismo.

  3. Come si differenziano gli idealisti dai dogmatici secondo Fichte?
  4. Gli idealisti considerano l'intelletto come attivo e principio primo, mentre i dogmatici credono nella fede nelle cose e vedono l'io come un accidente del mondo. Gli idealisti vedono l'intelletto come un agire che unifica l'essere e il vedere.

  5. Quali sono i tre principi della dottrina della scienza di Fichte?
  6. I tre principi sono: 1) L'io pone se stesso, basato sul principio di identità; 2) All'io è contrapposto un non io, che si oppone all'io; 3) L'io contrappone nell'io a un io divisibile un non io divisibile, che permette la coesistenza di A e -A senza annullarsi completamente.

  7. Come si articola la divisione del sapere secondo Fichte?
  8. La divisione del sapere si articola in due parti: teoretico e pratico. La parte pratica riguarda l'uomo che supera ostacoli, i non io, per esercitare la propria libertà.

Domande e risposte

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