Concetti Chiave
- Nietzsche critica la civiltà occidentale per le menzogne religiose millenarie, in particolare quelle ebraiche, che sopprimono la volontà di vivere.
- Propone una Nuova Umanità rappresentata dal "Super-uomo", che vive secondo lo spirito dionisiaco, simbolo dell'accettazione gioiosa della vita.
- Rifiuta la morale cristiana, considerata antivitale, e promuove una morale dionisiaca che esalta la vitalità e l'accettazione della terra come dimora gioiosa.
- Critica la cultura positivistica e la storiografia tradizionale, sostenendo che solo una storiografia critica può risanare e dare valore al passato.
- La morte di Dio porta al nichilismo, ma un "nichilismo attivo" e la teoria dell'eterno ritorno offrono nuovi valori e significati per il Super-uomo.
LA DENUNCIA DELLE MENZOGNE MILLENARIE
Indice
La denuncia delle menzogne
• Secondo Nietzsche, la civiltà occidentale sarebbe il risultato di una serie di menzogne plurisecolari.
• La più grande menzogna è la religione e soprattutto quella ebraica:
o Attraverso i dogmi religiosi, la religione uccide la volontà di vivere dell’uomo
o La religione crea un uomo malato, facendogli credere cose false.
LA PROFEZIA DI UNA NUOVA UMANITA’
La profezia di una nuova umanità
• La Nuova Umanità annunciata da Nietzsche prende avvio dalla figura del “Super-uomo” (o meglio “Oltre-uomo”) e da tutte le sue caratteristiche in grado di trasformare la vita umana in senso dionisiaco.
• Dioniso = simbolo greco dell’accettazione gioiosa e totale della vita.
• Nella filosofia nietzschiana l’emblema dionisiaco si carica di significati positivi e costituisce un traguardo per tutti gli uomini.
• Apollo = emblema dell’equilibrio, della calma.
• Secondo Nietzsche l’emblema apollineo avrebbe portato nella civiltà occidentale valori antivitali e perciò negativi.
• Spirito apollineo in perenne contrasto con lo spirito dionisiaco.
• Il profeta della vita dionisiaca è Zaratustra (Nietzsche stesso).
LA CRITICA DELLA MORALE
La critica della morale
• Morale greca: esalta le gesta eroiche dagli eroi, vera morale dionisiaca, vitale e perciò positiva.
• La vera morale è quella di esplicare la voglia di vivere con lo spirito dionisiaco.
• Morale cristiana (voluta dagli Ebrei): rappresenta valori del tutto antivitali e perciò negativi.
Questa morale ha prodotto uomini malati, autotormentati.
• Necessità di trovare nuovi valori vitali, ossia di accettare totalmente lo spirito dionisiaco e considerare finalmente la terra come una dimora gioiosa.
LA CRITICA ALLA CULTURA SCIENTIFICA ED ALLA STORIOGRAFIA
La critica alla cultura scientifica
• “Periodo illuministico”: accettazione entusiastica della cultura positivistica, critica della cultura attraverso la scienza.
• Successivamente rifiuto della cultura positivistica in quanto ritiene il mondo e l’uomo non suscettibili di studio scientifico, bensì solamente di semplici interpretazioni soggettive.
• La storiografia:
o Monumentale
o Archeologica
o Critica
• Solo la storiografia critica è in grado di condannare il passato e di far risanare valori ed avvenimenti degni di memoria.
• L’eccesso di storia indebolisce le potenzialità creatrici dell’uomo
LA MORTE DI DIO
La morte di Dio
• “La Gaia scienza”
• Fine dell’illusione metafisica in quanto Dio è la più antica delle bugie vitali.
• Necessità del Super-uomo, l’unico in grado di reggere la morte di Dio.
IL PROBLEMA DEL NICHILISMO
Il problema del nichilismo
• L’uomo, di fronte alla morte di Dio, può cadere in un nichilismo negativo.
• Occorre invece adottare un nichilismo attivo, in grado cioè di reggere la morte di Dio e la fine delle illusioni metafisiche trovando nuovi valori, altre certezze.
• La filosofia di Nietzsche vuole dare nuovi valori alle persone private dalla figura del Signore.
L’ETERNO RITORNO
L'eterno ritorno
• Teoria più oscura di Nietzsche
• Rappresenta una certezza , un nuovo significato capace di condurre il super-uomo ad un nichilismo positivo, attivo.
• Eterno ritorno: visione circolare della vita che impone al super-uomo di trovare un significato terreno all’esistenza.
• Il super-uomo deve vivere gioiosamente come se la sua vita non dovesse finire mai, anzi come se tornasse sempre indietro per poi ricominciare tutto da capo.
• Riprende l’idea greca della circolarità della vita ma non la teoria della trasmigrazione delle anime (Nietzsche si riferisce solo alla vita).
IL SUPER-UOMO E LA VOLONTA’ DI POTENZA
• Caratteristiche del super-uomo:
o Regge la morte di Dio
o Accetta la vita dandole nuovi valori
o Denuncia le menzogne millenarie
o Rifiuta la morale cristiana per quella dionisiaca
o Supera il nichilismo passivo per approdare al nichilismo attivo
o Esplica totalmente la “Wille zum leben”
o È dotato di volontà di potenza
• “Volontà di potenza” (opera postuma): è il modo d’essere del super-uomo che si erge sopra il caos della vita ed impone i propri significati all’esistenza.
Domande da interrogazione
- Qual è la principale critica di Nietzsche alla religione?
- Chi è il "Super-uomo" secondo Nietzsche e quale ruolo svolge?
- Come Nietzsche vede la morale cristiana rispetto a quella greca?
- Qual è la posizione di Nietzsche sulla cultura scientifica e la storiografia?
- Cosa rappresenta l'"Eterno Ritorno" nella filosofia di Nietzsche?
Nietzsche critica la religione, in particolare quella ebraica, come una menzogna che uccide la volontà di vivere dell'uomo e crea un uomo malato facendogli credere cose false.
Il "Super-uomo" è una figura che incarna la Nuova Umanità, capace di trasformare la vita in senso dionisiaco, accettando gioiosamente la vita e superando la morte di Dio.
Nietzsche considera la morale cristiana come antivitale e negativa, mentre esalta la morale greca come dionisiaca, vitale e positiva, promuovendo la voglia di vivere.
Nietzsche critica la cultura positivistica e sostiene che il mondo e l'uomo non possono essere studiati scientificamente, ma solo interpretati soggettivamente. Valorizza la storiografia critica per condannare il passato e risanare valori degni di memoria.
L'"Eterno Ritorno" è una teoria che offre un nuovo significato alla vita, imponendo al super-uomo di trovare un significato terreno all'esistenza e vivere come se la vita dovesse ripetersi eternamente.