Concetti Chiave
- Bacone e Galileo sviluppano metodi per indagare la realtà: Bacone qualitativamente, Galileo quantitativamente.
- Galileo e Cartesio condividono una visione scientifica oggettiva e matematica, criticando il finalismo naturale.
- Cartesio e Kant differiscono nel concetto dell'io: Cartesio afferma "cogito ergo sum", mentre Kant parla di apercezione trascendentale.
- Vico e Cartesio contrastano sulla conoscenza di sé: Cartesio si basa sul pensiero, Vico sulla conoscenza storica.
- Kant e Hegel divergono sulla ragione: Kant si concentra sull'uomo finito, Hegel sull'infinito e critica la separazione kantiana tra fenomeno e noumeno.
Differenze e analogie
Bacone e Galileo: Entrambi hanno elaborato un metodo per indagare la realtà, solo che il metodo di Bacone indaga la realtà dal punto di vista qualitativo mentre Galilei dal punto di vista quantitativo (scientifico).
Galileo e Cartesio: Entrambe le loro scienze erano oggettive e quantitative ed erano elaborate sul metodo delle dimostrazioni matematiche.
Criticano entrambi il finalismo della natura.
Cartesio e Kant: L'io penso di Kant unifica la conoscenza ed è definito apercezione trascendentale.
Cerca di trovare una forma unificatrice alla quale devono guardare la sensibilità e le categorie.
Cartesio invece ipotizzando l'esistenza del genio malvagio ed onnisciente che illude, giunge all'affermazione della sostanzialità dell'esistenza umana "cogito ergo sum".
Il cogito è sostanza.
L'io penso è forma a priori.
Vico e Cartesio: Cartesio riteneva che l'uomo potesse conoscere con verità la propria esistenza e sostanza perchè in grado di pensare.
Vico sostiene che l'uomo non abbia conoscenza di se stesso perchè conosci il passato.
Hegel e Kant: Kant non può essere accettato da Hegel per la sua concezione negativa della ragione e per la distinzione fra intelletto e ragione.
Kant indaga sul finito, ovvero sull'uomo.
Hegel indaga sull'infinito , ovvero sulla realtà.
Hegel critica Kant perché la distinzione tra noumeno e fenomeno non ha senso così come tra conoscenza e realtà.