Concetti Chiave
- Copernico nacque a Torun nel 1473 e studiò in varie città italiane prima di diventare dottore in diritto canonico nel 1503.
- Visse gran parte della sua vita a Frauenburg, dove pubblicò "De revolutione orbium coelestium liber sex", dedicato a Paolo III.
- La sua opera introduce sette postulati, tra cui l'idea che il Sole sia il centro di gravità delle sfere celesti.
- Copernico afferma che la Terra è il centro di gravità della Luna, ma non dell'universo intero, sfidando le convinzioni dell'epoca.
- I postulati riguardano anche i movimenti planetari, mantenendo però la concezione delle calotte sferiche per i pianeti.
Vita e studi di Copernico
Nacque a Torun in Pomerania nel 1473, studiò a Cracovia e poi a Bologna, Padova e Ferrara, diventando dottore in diritto canonico nel 1503.
Opera e postulati di Copernico
Dopo la laurea venne mandato come canonico a Frauenburg e qui passò il resto della sua vita fino alla morte all’indomani della pubblicazione del suo De revolutione orbium coelestium liber sex (opera dedicata a Paolo III). Quest’opera riprende quanto già abbozzato nel 1512 in un’opera che non fu pubblicata. Copernico espone con chiarezza i principi del suo sistema formulando sette postulati:
Il primo postulato afferma che non esiste un unico centro di tutti gli orbi celesti, mentre il secondo vede la Terra come centro di gravità della luna, ma non dell’universo.
Di conseguenza, con il terzo postulato, Copernico sostiene che il Sole è il centro di gravità delle sfere celesti (quindi anche della Terra).
Il quarto postulato invece indica che la distanza esistente tra il Sole e la Terra è minima se paragonata alla distanza che separa il Sole dal cielo delle stelle fisse.
Il quinto, il sesto ed il settimo, infine, riguardano i movimenti dei vari pianeti in base ai quali si spiegavano i vari fenomeni celesti. Questo in realtà rivoluziona ben poco: cambia la centralità, ma mantiene le calotte sferiche su cui sono incastonati i pianeti.