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Concetti Chiave

  • La conoscenza proviene dall'esperienza sensibile, generando idee semplici di sensazione e riflessione.
  • Le idee complesse, come sostanze, modi e relazioni, sono costruzioni mentali senza riscontro effettivo.
  • John Locke critica i filosofi razionalisti, affermando che le loro teorie sulla sostanza sono arbitrarie.
  • La certezza risiede solo nelle idee semplici, mentre le costruzioni mentali non garantiscono verità assoluta.
  • Locke distingue tra conoscenza intuitiva e dimostrativa, ponendo limiti alla conoscenza sensibile e tre certezze indiscutibili.

Indice

  1. Origine delle idee
  2. Idee complesse e sostanze
  3. Critica a Cartesio e Spinosa
  4. Conoscenza e sue certezze

Origine delle idee

La conoscenza deriva unicamente dall'esperienza sensibile. Dall'esperienza ricaviamo le idee semplici, ovverosia le fondamenta con le quali costruiamo i nostri ragionamenti. Le idee semplici sono distinte in due gruppi:idee di sensazione e idee di riflessione. Le idee di sensazione derivano dall’esperienza intercorsa tra i sensi stessi ed il mondo esterno, le idee di riflessioni derivano dall'esperienza interiore, stati d'animo, pensieri. Ineseguibile è la produzione di idee, poiché quest'ultime scaturiscono sostanzialmente dall'esperienza.

Idee complesse e sostanze

Dallo scaturirsi delle idee semplici, la mente tramite specifiche operazioni, esegue dei ragionamenti con cui concepisce le idee complesse. Le idee complesse costituiscono operazioni mentali. Esistono tre distinte idee complesse:sostanze, modi e relazioni. Sostanza sinonimo di centro dell'ontologia del razionalismo. La sostanza compone una costruzione mentale, priva di alcun riscontro effettivo. A tal proposito John Locke mette in discussione i ragionamenti di Cartesio, Spinosa e Leibniz.

Ragiona sul limite della conoscenza umana. A tal proposito riporta l'esempio della mela: nessun individuo esegue esperienza propria della mela in sé, bensì percepisce e compie esperienza sensoriale della mela. Siccome le idee semplici ricavate dall’esperienza sensoriale si presentano contemporaneamente, per questioni di comodità la mente le attribuisce alla sostanza X definita mela. Della sostanza X definita mela abbiamo unicamente sperimentato le caratteristiche sensoriali tramite l'esperienza, ciò non implica l'esistenza effettiva della sostanza mela. Ciò funge da esempio per quanto riguarda il discorso sulla sostanza.

Critica a Cartesio e Spinosa

Mette in discussione le tesi sostenute da Cartesio: per comodità mentale Cartesio definisce manifestazioni della sostanza estesa come i singoli corpi contro cui si va a sbattere, la res cogitans risulta inesistente in quanto coesistono unicamente le singole idee, nessuno ha mai fatto esperienza della res cogitans e res extensa. Tutta l'ontologia e la fisica razionalista costruiscono ragionamenti astratti privi di riscontro concreto, così come l'idea di sostanza è completamente arbitraria. Mette in discussioni anche le tesi sostenute da Spinosa: i modi nonché le manifestazioni della sostanza, perseguendo il ragionamento di John Locke, in realtà costituiscono costruzioni mentali. Persino le relazioni tra idee compongono operazioni mentali, eseguite dall’essere per questioni di comodità, relazione causa effetto. La relazione causa effetto identifica un calcolo mentale atto a semplificare il rapporto tra le idee. Tali tesi sono ideate dalla nostra mente, la quale opera sull’esperienza costruendo idee complesse, ciò non implica effettiva concretezza e corrispondenza reale della nostra tesi iniziale. Ne consegue che di fondo non sussiste alcun tipo di certezza. L'unica certezza si denota dall'esistenza delle idee semplici, in quanto è possibile compiere esperienza di quest'ultime. Successivamente quando si eseguono costruzioni mentali le medesime certezze sì dissolvono.

Conoscenza e sue certezze

Compie un'accurata analisi sul concetto di conoscenza. Essa si distingue in due tipi: conoscenza intuitiva, più immediata, e conoscenza dimostrativa, la quale implica ragionamenti. A tal proposito che pare abbia posto come limiti alla conoscenza solo la conoscenza sensibile, susseguita da tre certezze indiscutibili: l'esistenza dell'io, l'esistenza del mondo esterno e l'esistenza di Dio.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'origine della conoscenza secondo il testo?
  2. La conoscenza deriva unicamente dall'esperienza sensibile, da cui ricaviamo le idee semplici che sono le fondamenta dei nostri ragionamenti.

  3. Come si distinguono le idee semplici e complesse?
  4. Le idee semplici si dividono in idee di sensazione e idee di riflessione, mentre le idee complesse sono operazioni mentali suddivise in sostanze, modi e relazioni.

  5. Qual è la critica di John Locke alle teorie di Cartesio e Spinosa?
  6. Locke critica le teorie di Cartesio e Spinosa sostenendo che le loro idee di sostanza e modi sono costruzioni mentali prive di riscontro concreto.

  7. Quali sono i limiti della conoscenza umana secondo il testo?
  8. I limiti della conoscenza umana sono posti dalla conoscenza sensibile, con tre certezze indiscutibili: l'esistenza dell'io, del mondo esterno e di Dio.

Domande e risposte

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