Concetti Chiave
- Locke sostiene che le idee semplici precedono le idee complesse, formandosi attraverso la rielaborazione delle prime.
- L'idea globale di un oggetto, come una mela, si percepisce prima delle sue qualità semplici come il sapore o la morbidezza.
- L'approccio di Locke è analitico, focalizzato sulla struttura delle idee piuttosto che sul loro processo di formazione naturale.
- Le idee delle sostanze sono collezioni di idee semplici, coesistenti in un unico oggetto, senza conoscere il principio della loro coesistenza.
- La comprensione delle sostanze materiali e spirituali è limitata a percezioni di qualità senza un'idea chiara della loro essenza.
Indice
Le idee semplici e complesse
Secondo Locke le idee semplici hanno origine antecedentemente alle idee complesse perché queste ultime si formano con la rielaborazione delle prime. Se così fosse, l’uomo avrebbe in precedenza la rappresentazione, ad esempio, del dolce, della morbidezza, del sapore di una mela e solo successivamente l’idea complessiva della mela nel suo insieme. In effetti non avviene così: infatti prima si riceve la percezione globale dell’oggetto, e quindi l’idea complessa, e poi, scomponendolo e analizzandolo, si arriva alle singole idee semplici.
Analisi della struttura delle idee
Si può tuttavia giustificare l’impostazione di Locke dicendo che egli ha compiuto una indagine analitica sulla struttura delle idee piuttosto che una ricerca sulla loro origine e sul loro processo naturale.
Citazione dal Saggio sull'intelletto umano
Dal Saggio sull’intelletto umano: “Le nostre idee della specie di sostanze non sono altre che certe collezioni di idee semplici congiunte in un solo oggetto, coesistenti insieme, ma non conosceremo mai che cos’è quel quid che costituisce il principio della coesistenza delle idee semplici.
Come non abbiamo altra nozione o idea della materia che quella di qualche cosa in cui sussistano quelle numerose qualità percettibili che colpiscono i nostri sensi, così abbiamo un concetto della sostanza spirituale così poco chiaro come della corporea”.