Concetti Chiave
- Hegel sees reality as the idea becoming Spirit, while Kierkegaard emphasizes the existence of the individual.
- Hegel's philosophy is systematic, incorporating everything into a system, whereas Kierkegaard argues against closed systems.
- For Hegel, existence is rational and essential; Kierkegaard views it as an individual experience beyond conceptualization.
- Hegel focuses on universality in philosophy, while Kierkegaard prioritizes individuality and particularity.
- Hegel is associated with the Absolute, whereas Kierkegaard denies absolute perspectives, valuing subjective experience.
Indice
Confronto tra Hegel e Kierkegaard
Hegel: idea che diventa Spirito
Kierkegaard: L’unica cosa che esiste è il singolo individuo
Sistemi filosofici a confronto
Hegel: E' sistematico; tutto entra in un sistema
Kierkegaard: Sostiene che tutto ciò che l’uomo conosce non è riconducibile ad un sistema chiuso (antisistematico)
Esistenza e razionalità secondo Hegel
Hegel: L'esistenza è considerata soltanto in quanto realtà razionale, inclusa, quindi, nell’essenza stessa. Al di fuori di questo rapporto con l’essenza razionale, l’esistenza era, per Hegel, pura accidentalità.
Kierkegaard e l'individualità
Kierkegaard: è il modo di essere proprio dell’uomo. Per K. Non è possibile ricavare l’esistenza di una cosa dalla sua essenza. L’esistenza non può essere racchiusa in un concetto, ma spesso lo eccede. L’esistenza non può essere dedotta razionalmente dal pensiero, in quanto si dà all’uomo sempre come un insieme di alternativa possibili.
Universale e particolare
Hegel: l’universale.
Kierkegaard: Considerando l’esistenza diversa dall’essenza, incentra la sua attenzione sul particolare, sull’individuale.
L’esistenza, infatti, non appartiene ao concetti, ma all’individuo, al singolo.
Assoluto e soggettività
Hegel: E' il filosofo dell'assoluto
Kierkegaard: È impossibile porsi dal punto di vista dell’Assoluto poiché, per quanti sforzi l’uomo faccia, non uscirà mai, in quanto singolo, dalla sua soggettività. Ciò, tuttavia, non impedisce che la stessa soggettività assuma un valore assoluto.
Necessità dell'essere e soggettività
Hegel: Vuole comprendere filosoficamente la necessità dell'essere
Kierkegaard: Rinuncia ad ogni assolutezza e considera sempre l’esistenza dal punto di vista della soggettività. K non esce dalla sfera della possibilità, dalle diverse determinazioni dell’esistenza umana che costituiscono le possibilità che l’uomo può liberamente scegliere o non scegliere.