Concetti Chiave
- Cartesio nacque nel 1596 e considerava la filosofia come la base da cui derivano tutte le altre scienze, tra cui medicina e morale.
- Introdusse la geometria analitica, unendo algebra e geometria attraverso il piano cartesiano, dando concretezza all'astrazione matematica.
- Propose un metodo per la ricerca della verità basato su quattro regole: evidenza, analisi, sintesi ed enumerazione.
- Il principio "cogito ergo sum" rappresenta l'unica verità indubitabile, partendo dal dubbio fino alla certezza dell'esistenza.
- Distinse le idee in avventizie, fattizie e innate, arrivando all'idea innata di Dio come essere perfetto e buono.
Cartesio nacque nel 1596 a La Haye in Turena e fu un grande viaggiatore. Per lui la
filosofia è alla base di tutto e per questo dice che è come un albero dai cui rami nascono tutte le altre scienze tra cui la medicina, la meccanica e la morale. Prima di Cartesio la matematica era astratta e dimostrava i numeri con le pietre, mentre Cartesio dà concretezza all'astrazione matematica con l'introduzione della geometria analitica. La geometria e l'algebra prima erano divise, ora con l'introduzione del
piano cartesiano si mescolano calcoli e disegni.
In filosofia egli sosteneva la conquista del sapere mediante alcune regole per cercare la verità attraverso la ragione che è uguale in tutti gli uomini. Dapprima bisogna capire con che "metodo" (ossia regole certe) cercare la certezza con la regola dell'evidenza (bisogna accettare solo le idee che la mente riesce a capire subito), la regola dell'analisi (bisogna dividere le idee per analizzarle singolarmente), la regola della sintesi (bisogna passare dalle idee semplici a quelle complesse) e la regola dell'enumerazione (bisogna revisionare le altre regole per avere un unico concetto). Ma Cartesio dice che il metodo non è l'unico modo per essere certi del nostro sapere perché c'è anche il dubbio che si insinua in noi perché a volte i sensi ci ingannano. L'unica verità che il dubbio non può scalfire è questa: "cogito ergo sum" (penso dunque esisto). Così Cartesio passa alla spiegazione della struttura del cogito che è proprio l'atto del pensare e quindi è un'intuizione fulminea che parte dal dubbio arriva alla sicurezza dell'
esistenza. Da tutto questo pensiero nasce anche la distinzione delle idee che per Cartesio sono chiare se le capiamo subito e distinte se sono staccate da altre idee per non creare confusione:
-idee avventizie: idee che provengono da oggetti esterni;
-idee fattizie: idee di cose non visibili ad occhio nudo;
-idee innate: idee che nascono in me.
Dopi tutto questo pensare si arriva all'idea innata di Dio definito come un essere perfetto e buono che esiste per necessità perché ha dato all'uomo la facoltà di giudicare.
Domande da interrogazione
- Qual è il contributo principale di Cartesio alla matematica?
Cartesio ha dato concretezza all'astrazione matematica introducendo la geometria analitica, unendo geometria e algebra attraverso il piano cartesiano.
- Quali sono le regole fondamentali del metodo cartesiano per la ricerca della verità?
Le regole fondamentali sono la regola dell'evidenza, dell'analisi, della sintesi e dell'enumerazione, che guidano la ricerca della certezza attraverso la ragione.
- Come Cartesio affronta il dubbio nella sua filosofia?
Cartesio affronta il dubbio con la certezza del "cogito ergo sum", l'unica verità che il dubbio non può scalfire, e distingue le idee in avventizie, fattizie e innate.