juventina1992
Genius
2 min. di lettura
Vota 5 / 5

Concetti Chiave

  • Cartesio nacque nel 1596 e considerava la filosofia come la base da cui derivano tutte le altre scienze, tra cui medicina e morale.
  • Introdusse la geometria analitica, unendo algebra e geometria attraverso il piano cartesiano, dando concretezza all'astrazione matematica.
  • Propose un metodo per la ricerca della verità basato su quattro regole: evidenza, analisi, sintesi ed enumerazione.
  • Il principio "cogito ergo sum" rappresenta l'unica verità indubitabile, partendo dal dubbio fino alla certezza dell'esistenza.
  • Distinse le idee in avventizie, fattizie e innate, arrivando all'idea innata di Dio come essere perfetto e buono.
Cartesio nacque nel 1596 a La Haye in Turena e fu un grande viaggiatore. Per lui la filosofia è alla base di tutto e per questo dice che è come un albero dai cui rami nascono tutte le altre scienze tra cui la medicina, la meccanica e la morale. Prima di Cartesio la matematica era astratta e dimostrava i numeri con le pietre, mentre Cartesio dà concretezza all'astrazione matematica con l'introduzione della geometria analitica. La geometria e l'algebra prima erano divise, ora con l'introduzione del piano cartesiano si mescolano calcoli e disegni.
In filosofia egli sosteneva la conquista del sapere mediante alcune regole per cercare la verità attraverso la ragione che è uguale in tutti gli uomini. Dapprima bisogna capire con che "metodo" (ossia regole certe) cercare la certezza con la regola dell'evidenza (bisogna accettare solo le idee che la mente riesce a capire subito), la regola dell'analisi (bisogna dividere le idee per analizzarle singolarmente), la regola della sintesi (bisogna passare dalle idee semplici a quelle complesse) e la regola dell'enumerazione (bisogna revisionare le altre regole per avere un unico concetto). Ma Cartesio dice che il metodo non è l'unico modo per essere certi del nostro sapere perché c'è anche il dubbio che si insinua in noi perché a volte i sensi ci ingannano. L'unica verità che il dubbio non può scalfire è questa: "cogito ergo sum" (penso dunque esisto). Così Cartesio passa alla spiegazione della struttura del cogito che è proprio l'atto del pensare e quindi è un'intuizione fulminea che parte dal dubbio arriva alla sicurezza dell'esistenza. Da tutto questo pensiero nasce anche la distinzione delle idee che per Cartesio sono chiare se le capiamo subito e distinte se sono staccate da altre idee per non creare confusione:
-idee avventizie: idee che provengono da oggetti esterni;
-idee fattizie: idee di cose non visibili ad occhio nudo;
-idee innate: idee che nascono in me.
Dopi tutto questo pensare si arriva all'idea innata di Dio definito come un essere perfetto e buono che esiste per necessità perché ha dato all'uomo la facoltà di giudicare.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il contributo principale di Cartesio alla matematica?
  2. Cartesio ha dato concretezza all'astrazione matematica introducendo la geometria analitica, unendo geometria e algebra attraverso il piano cartesiano.

  3. Quali sono le regole fondamentali del metodo cartesiano per la ricerca della verità?
  4. Le regole fondamentali sono la regola dell'evidenza, dell'analisi, della sintesi e dell'enumerazione, che guidano la ricerca della certezza attraverso la ragione.

  5. Come Cartesio affronta il dubbio nella sua filosofia?
  6. Cartesio affronta il dubbio con la certezza del "cogito ergo sum", l'unica verità che il dubbio non può scalfire, e distingue le idee in avventizie, fattizie e innate.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community