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Concetti Chiave

  • Cartesio distingue tra res cogitans (sostanza pensante) e res extensa (sostanza estesa spaziale), evidenziando un dualismo tra mente e corpo.
  • Le due sostanze si uniscono nella ghiandola pineale, l'unica parte indivisa del cervello, secondo Cartesio.
  • Il mondo esterno, per Cartesio, è costituito da corpi caratterizzati da estensione e moto, attributi derivanti da Dio.
  • Cartesio concepisce un mondo meccanicistico, determinato da principi come l'inerzia e la conservazione della quantità di moto.
  • L'estensione è infinita, divisibile, priva di vuoto e le sue qualità percepibili sono esclusivamente oggettive.

Indice

  1. Il dualismo cartesiano
  2. Le caratteristiche del mondo esterno
  3. Il determinismo meccanicistico di Cartesio

Il dualismo cartesiano

Cartesio, una volta ipotizzato che esita un mondo esterno, ammette che esista non solo una res cogitans, ossia una sostanza pensante che costituisce l'io, ma anche una res extensa, ossia una sostanza estesa spaziale. Cartesio è convinto che queste due sostanze, costituiscano il dualismo di cui tanto hanno parlato i filosofi più antichi.

Res extensa e cogitans sono due sostanze autonome e individuali, che secondo Cartesio si uniscono in una ghiandola, ossia la ghiandola pineale, l'unica parte del cervello a non essere divisa in due parti.

Le caratteristiche del mondo esterno

Ammessa, quindi, l'esistenza di un mondo esterno, Cartesio dice che questo sia costituito da dei corpi e, di conseguenza, dall'estensione. E' convinto che questi corpi siano costituiti da due caratteristiche fondamentali e derivanti da Dio, il quale è costitutore delle due sostanze sopra citate; le due caratteristiche sono l'estensione e il moto.

L'estensione del mondo ipotizzato da Cartesio e che ci circonda ha diverse caratteristiche: è infinitamente divisibile, è infinita, non ammette alcun tipo di vuoto (Es. il cielo) e le uniche caratteristiche che possono essere colte sono quelle oggettive e non soggettive, come l'odore, il sapore, ecc.

Il determinismo meccanicistico di Cartesio

Il mondo concepito da Cartesio è un mondo meccanicistico e, quindi, legato al determinismo, una concezione filosofica che ammette che il mondo non sia mosso per caso, ma da un'oggettiva necessità causale, ossia per una ragione. Questo mondo è mosso dalla quantità di moto che è dominata da due principi fondanti, ossia il principio di inerzia e il principio della conservazione della quantità di moto. Il principio di inerzia è un principio che dice che: lo stato di quiete o di moto di un elemento viene mantenuto fino a quando un fenomeno esterno non fa mutare quel determinato stato di quiete o di moto; il principio di conservazione della quantità di moto, che può sembrare molto simile al primo, enuncia che la quantità di moto viene mantenuta all'infinito, fino a quando non viene mutata per cause terze.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le due sostanze fondamentali secondo Cartesio?
  2. Cartesio identifica due sostanze fondamentali: la res cogitans, una sostanza pensante, e la res extensa, una sostanza estesa spaziale.

  3. Come descrive Cartesio il mondo esterno e le sue caratteristiche?
  4. Cartesio descrive il mondo esterno come costituito da corpi e dall'estensione, caratterizzato dall'infinità, dall'assenza di vuoto e da caratteristiche oggettive.

  5. Quali sono i principi che governano il mondo meccanicistico di Cartesio?
  6. Il mondo meccanicistico di Cartesio è governato dal principio di inerzia e dal principio della conservazione della quantità di moto, che determinano il movimento e la quiete degli elementi.

Domande e risposte

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