Mongo95
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Concetti Chiave

  • La fisica cartesiana si presenta come una "fisica immaginaria", basata su modelli ipotetici che costruiscono un mondo possibile, non necessariamente reale.
  • La geometria è il fondamento della fisica cartesiana, che utilizza ipotesi chiare e distinte per spiegare il mondo fisico.
  • Descartes propone una fisica semplice e chiara, eliminando forze oscure e vitalismo, basandosi unicamente su materia e movimento.
  • La materia è concepita in termini corpuscolari, con elementi infinitamente divisibili, escludendo l'esistenza del vuoto.
  • Si distingue tra mondo reale e mondo della fisica cartesiana, con una spiegazione meccanica della res extensa e differente per la res cogitans.

Indice

  1. La fisica cartesiana e il mondo possibile
  2. Le basi della conoscenza esterna
  3. Differenze tra mondo reale e fisico

La fisica cartesiana e il mondo possibile

La fisica cartesiana è principalmente esposta in quest’opera, non pubblicata in seguito alla condanna di Galileo. Qui si trova il tema del mondo come favola, esposto attraverso dei modelli e ipotesi, che non rappresentano chiaramente il mondo reale, ma un mondo possibile, costruito e ipotizzato in base a delle idee chiare e distinte. È la geometria la base della fisica cartesiana. I critici, a partire da Newton, hanno quindi parlato di “fisica immaginaria”.

Le basi della conoscenza esterna

Nella sesta meditazione abbiamo visto le basi della conoscenza delle cose esterne. Ed è quindi da qui che dobbiamo giudicare il modo con cui Descartes ora presenta una teoria del mondo fisico. Si tratta di una fisica, proprio perchè basata su delle ipotesi, che si caratterizza per semplicità e chiarezza, che esclude ogni vitalismo o forze oscure. Tutto può essere spiegato in base a due cose: materia e movimento. Un numero ridotto di leggi sufficiente a spiegare l’interno universo, conoscibili con precisione matematica. Benchè sia una fisica “a priori”, pur non volendo spiegare il mondo reale attraverso una sua produzione sulla base dell’esperienza, ha però la pretesa di dirci come il mondo reale funziona. Cioè modelli che sono corrispondenti al mondo reale. Si ha quindi un alto grado di sistematicità e di coerenza.

Differenze tra mondo reale e fisico

La differenza, o la non somiglianza, tra il mondo reale e il mondo della fisica: non c’è somiglianza tra i dati delle sensazioni e ciò a cui dovrebbero corrispondere nel mondo della res extensa. Essa è spiegata tramite le leggi meccaniche, la res cogitans invece è spiegabile in modo diverso, nella sua indivisibilità. Ciò crea problemi, ma anche una possibile semplificazione della spiegazione. La materia è concepita corpuscolarmente, costituita di piccoli elementi (ipotesi razionali), che implicano una divisibilità infinita, con l’impossibilità del vuoto. La materia è una sola, si estende in modo indefinito, e la differenza tra le materie nel mondo è concepita quantitativamente (la forma delle particelle costituenti e la velocità del loro movimento).

Domande da interrogazione

  1. Qual è la base della fisica cartesiana secondo il testo?
  2. La fisica cartesiana si basa sulla geometria e si caratterizza per semplicità e chiarezza, escludendo ogni vitalismo o forze oscure, spiegando tutto attraverso materia e movimento.

  3. Come viene concepita la materia nella fisica cartesiana?
  4. La materia è concepita corpuscolarmente, costituita da piccoli elementi con divisibilità infinita, senza vuoto, e si estende indefinitamente, con differenze quantitative tra le materie.

  5. Qual è la critica principale alla fisica cartesiana menzionata nel testo?
  6. La critica principale, a partire da Newton, è che la fisica cartesiana è considerata una "fisica immaginaria" perché si basa su modelli e ipotesi che non rappresentano chiaramente il mondo reale.

Domande e risposte

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