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Concetti Chiave

  • Campanella, influenzato da Telesio, vede la realtà come un organismo vivente, con tutte le cose dotate di sensibilità e perfezioni: sapienza, potenza e amore.
  • Ne "La città del sole", Campanella propone una società totalitaria con abolizione della proprietà privata e della famiglia, educazione comune e selezione eugenetica.
  • Il governo della città è guidato da filosofi, con il "Sole" al comando, assistito da tre ministri rappresentanti potenza, sapienza e amore.
  • La vita dei cittadini è regolata nei minimi dettagli, incluse le norme sugli accoppiamenti, basate su criteri eugenetici per migliorare la specie.
  • La struttura architettonica della città è circolare con mura concentriche, e l'educazione è avanzata, includendo il gioco come metodo didattico.

Indice

  1. La visione di Campanella
  2. La città del sole
  3. Regolamentazione eugenetica
  4. Critica al totalitarismo
  5. Struttura e educazione

La visione di Campanella

Rifacendosi a Telesio, Campanella considera la realtà come un altro organismo vivente dotato di sensibilità, come tutte le cose hanno sensibilità. Tutte le cose sono dunque create e hanno dunque delle perfezioni, ovvero delle primalità dell’essere: sapienza, potenza e amore che non sono altro che una nuova versione dei trascendentali di Tommaso, in quanto la sapienza corrisponde al vero, la potenza a uno, e l’amore corrisponde a buono. Tutte le cose, pertanto, sono potenza perché possono essere, tutte le cose hanno sapienza perché egli considera tutta la realtà come animata di sensibilità e tutte le cose sono buone, in quanto frutto della bontà divina. In base a questa visione metafisica, Campanella costruisce la sua visione politica, espressa in un’opera importante intitolata “La città del sole”, dove Campanella riprende la Repubblica di Platone: abolizione della proprietà privata, della famiglia, introduzione di teorie eugenetiche sulla selezione della specie ed educazione dei figli in comune.

La città del sole

La città del sole ha un’organizzazione molto rigida, sicché la ricerca del bene comune e finisce per costruire uno Stato di tipo totalitario, poiché la vita dei solari è regolata nei minimi dettagli, il governo è affidato ai filosofi, il massimo esponente è il sole, aiutato da tre sacerdoti, ministri, ovvero Con, Sean e Moore, i quali rappresentano le tre primalità dell’essere (potenza, sapienza e amore). Con è la potenza e si occupa della difesa della città, Sean è il ministro della sapienza che si occupa dell’educazione, Moore si occupa della riproduzione, e quindi dell’amore, che in realtà nella città del sole non è più amore poiché tutto è minuziosamente regolato. I cittadini, in alcuni momenti, devono prendere parte a eventi comuni. Anche il pranzo, ad esempio, e minuziosamente descritto, si stabilisce chi deve essere seduto a tavola, chi deve servire, come devono essere vestiti coloro che servono.

Regolamentazione eugenetica

Addirittura si decide che gli accoppiamenti devono essere regolati dallo Stato in base a criteri eugenetici, per cui si fanno accoppiare i giovani che hanno delle caratteristiche opposte in modo da contemperare e da trovare il giusto mezzo. Ad esempio, un uomo alto deve essere fatto accoppiare con una donna bassa, analogamente un uomo grasso deve essere fatto accoppiare con una donna magra. Per cui, secondo tale tesi, i figli sarebbero stati i migliori dei genitori e perfetti dal punto di vista fisico. Inoltre, i giovani vengono separati, per cui maschi e femmine, e si sceglie anche il giorno in cui devono avvenire gli accoppiamenti in base alla posizione degli astri. Tutto ciò per il bene della specie.

Critica al totalitarismo

Questo tipo di Stato che Campanella presenta va però ad aggravare a rendere ancora più dure le prescrizioni che già erano nella Repubblica di Platone, si tratta appunto di uno Stato che può definirsi totalitario poiché alla fine il tentativo di realizzare il bene comune finisce per cancellare la libertà del singolo individuo. Bisognerebbe pertanto trovare il giusto mezzo tra la libertà della persona e la giustizia sociale. Nel caso in cui ci siano posizioni estreme, ad esempio il liberalismo estremo da una parte e il socialismo estremo dall’altra, si hanno comunque delle società ingiuste, perché da una parte diventa una società totalitaria, reprimendo completamente la libertà dei singoli, dall’altra perché diventa una società estremamente disuguale dando la possibilità a pochi di arricchirsi a dismisura e lasciando un gran massa di popolazione in povertà. Il giusto mezzo e dunque importantissimo per farsi che lo Stato riesca a contemperare le differenze sociali ovviamente se tutti facessero il proprio dovere e svolgessero la funzione per cui sono stati posti a rappresentare la popolazione.

Struttura e educazione

Inoltre, un altro elemento della città del sole è la struttura architettonica fatta a gironi, ognuno dei quali è circondato da mura. Una caratteristica importante è anche l’educazione. I figli vengono educati in comune e all’aperto, la pedagogia della città del sole è abbastanza avanzata perché secondo Campanella bisogna anche divertirsi mentre si studia, quindi è compreso anche il gioco come metodo didattico.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la visione metafisica di Campanella e come si riflette nella sua opera "La città del sole"?
  2. Campanella vede la realtà come un organismo vivente dotato di sensibilità, con tutte le cose create aventi sapienza, potenza e amore. Questa visione si riflette in "La città del sole", dove costruisce uno Stato totalitario regolato nei minimi dettagli, ispirato alla Repubblica di Platone.

  3. Come è organizzata "La città del sole" e chi sono i suoi governanti?
  4. "La città del sole" ha un'organizzazione rigida con il governo affidato ai filosofi. Il massimo esponente è il sole, assistito da tre sacerdoti: Con (potenza), Sean (sapienza) e Moore (amore), che rappresentano le primalità dell’essere.

  5. Quali sono le caratteristiche delle teorie eugenetiche nella "Città del sole"?
  6. Le teorie eugenetiche prevedono che gli accoppiamenti siano regolati dallo Stato per migliorare la specie, accoppiando individui con caratteristiche opposte, come un uomo alto con una donna bassa, per ottenere figli fisicamente perfetti.

  7. Qual è il ruolo dell'educazione nella "Città del sole"?
  8. L'educazione è avanzata e comune, con i figli educati all'aperto. Campanella include il gioco come metodo didattico, sostenendo che bisogna divertirsi mentre si studia.

  9. Quali sono le critiche al modello di Stato proposto da Campanella?
  10. Il modello di Stato di Campanella è criticato per essere totalitario, poiché cerca di realizzare il bene comune a scapito della libertà individuale, e si sottolinea l'importanza di trovare un giusto mezzo tra libertà personale e giustizia sociale.

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