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Concetti Chiave

  • Campanella, nato in Calabria nel 1568 e morto a Parigi nel 1639, fu un frate domenicano spesso accusato di eresia.
  • La sua filosofia si concentra sulla rivalutazione culturale e pedagogica della natura attraverso l'esperienza diretta della realtà.
  • La sua opera più nota, "La Città del sole", descrive uno stato utopistico con l'abolizione della famiglia, proprietà privata e schiavitù.
  • Nel suo modello ideale, il lavoro è visto come un valore fondamentale e la società è basata su scienza, tecnica, magia e astrologia.
  • Campanella enfatizza l'importanza dell'educazione basata sull'osservazione diretta per eliminare l'ignoranza, vista come causa di molti mali sociali.

Indice

  1. Vita e condanna di Campanella
  2. Filosofia e opere di Campanella
  3. La città del sole: un'utopia

Vita e condanna di Campanella

Campanella nasce in calabria nel 1568 e muore a Parigi nel 1639 ed è riconosciuto per aver fornito un modello ideale della società. era un frate domenicano che fu molto spesso accusato di eresia per adesione al naturalismo ed al sensismo, e per questo motivo fu condannato a trascorrere molti anni in carcere.

Filosofia e opere di Campanella

L’aspetto principale della sua filosofia è la rivalutazione culturale e pedagogica della natura.

Si appella sempre alla diretta esperienza della realtà.

La città del sole: un'utopia

La sua opera più famosa è la Città del sole, un’opera utopistica con la quale delinea le caratteristiche dello stato perfetto. In questo testo viene proposta una società e lui si illude di poterla realizzare. è un dialogo tra un nobile ed un navigatore genovese che gli racconta di una città equatoriale dove:

-la famiglia è abolita

-la proprietà privata è abolita

-la schiavitu è abolita

-il lavoro è considerato come un valore che mobilita l’uomo.

Nel testo viene particolarmente esaltata la tecnica, la scienza, la magia e anche l’astrologia. Campanella rivolge una particolare attenzione all’educazione d giovani e ragazzi, la quale secondo lui dovrebbe essere basata sull’osservazione diretta dei fatti e delle cose per sradicare l’ignoranza, la quale secondo l’autore è la causa di ogni male che affligge il mondo e la società sua contemporanea.

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