Concetti Chiave
- Bergson distingue tra il tempo dinamico, che è reversibile e composto di istanti distinti, e il tempo vissuto, che è qualitativo e irripetibile, identificandosi con la durata e la libertà spirituale.
- La memoria in Bergson si divide tra memoria pura, che conserva ogni evento, e memoria pratica, che trasforma in ricordi solo ciò che è utile per l'azione.
- Lo slancio vitale è una forza creatrice che interagisce con la materia, rappresentando un movimento opposto e complementare.
- Bergson distingue tra istinto, intelligenza e intuizione, con l'intuizione vista come un istinto consapevole e riflessivo.
- La morale per Bergson si divide in chiusa, legata ai doveri sociali, e aperta, che promuove l'amore per l'umanità, mentre la religione può essere statica o dinamica, con quest'ultima che connette l'uomo allo slancio vitale.
In questo appunto di filosofia viene descritto il pensiero filosofico del celebre filosofo Henri Bergson. Vengono descritti i principi più importanti del principio filosofico del celebre filosofo, prendendo in considerazione aspetti come per esempio tempo, durata e libertà, il tempo vissuto, lo spirito e il corpo.
- consta di istanti differenti per quantità
- è reversibile, gli esperimenti possono sempre essere ripetuti
- si compone di attimi distinti
Concetto di tempo e durata
- consta di attimi diversi gli uni dagli altri anche a livello qualitativo
- ogni momento è di per sé irripetibile
- è costituito da momenti che si sommano tra di loro.
- Il tempo vissuto è quacosa di interiore, ma anche di concreto che si identifica con la durata. La vita spirituale si identifica in Bergson con la libertà.
Tempo vissuto e libertà
Materia, memoria e percezione
Materia e memoria. La memoria pura è la coscienza, la coscienza memorizza ogni avvenimento, anche quelli di cui non abbiamo coscienza, in automatico. Quella che comunemente è detta memoria (=il ricordo-immagine) è solo una piccola parte della memoria complessiva (la memoria pura).
Il cervello umano trasforma in ricordi-immagini solo ciò che serve all’azione, mantenendo nell’inconscio la massima parte del passato.
La percezione filtra i dati, in vista delle esigenze dell’azione.
Slancio vitale e intelligenza
Lo slancio vitale è un’esigenza di creazione, che può creare anche in modo assoluto, poiché incontra la materia, che si muove di movimento opposto al movimento proprio. Lo slancio vitale si impadronisce della materia.
L’istinto è la facoltà di utilizzare o costruire strumenti organizzati. L’intelligenza è la capacità di costruire strumenti artificiali e inorganici. Essa rappresenta ciò che è solido, discontinuo e immobile. L’intuizione, invece, è un istinto, un istinto che disinteressato e consapevole di se stesso, che riflette sull'oggetto e lo estende indefinitamente.
Esistono due tipi di morale:
- quella della società chiusa, che è propria di quei gruppi che comprendono solo un numero determinato di individui ed esclude il resto degli uomini. La morale della società chiusa si rifà ai doveri sociali, ai quali ogni membro del gruppo è obbligato per la conservazione e la difesa del gruppo stesso.
- quella della società aperta e non è subordinata come quella chiusa all'interesse di un gruppo specifico, ma è amore per l’umanità. Qui si creano quelle anime privilegiate, che si sentono imparentate con tutte le anime e oltrepassano i limiti del gruppo. Con la loro stessa presenza comunicano il loro entusiasmo ed esercitano un’irresistibile attrazione.
Morale della società chiusa
Morale della società aperta
Per Bergson esistono due tipi di religione:
- la religione statica, fatta di miti e di superstizione che ha come obiettivo principale quello di difendere l'uomo dai pericoli, dall'insuccesso, dalla morte e da tutte le cose che l'intelligenza non riesce a prospettarli in modo chiaro. La religione è una difesa per l'uomo dalla natura, la fede nell’immortalità è, per Bergson, uno dei risultati di questa tipologia di religione.
- la religione dinamica detta da Bergson misticismo. E' rara e presuppone un uomo privilegiato e geniale. Attraverso la religione dinamica, l’uomo perciò si inserisce nello slancio creatore della vita. Bergson dice che i mistici cristiani sono superiori ai mistici delle altre religioni, perché i primi insistono sull’amore. L’amore infatti spiega la molteplicità degli esseri viventi, che sono diversi tra loro appunto perché possono ritrovarsi e amarsi dell’unità dello slancio creato.
Religione statica e difesa
Religione dinamica e misticismo
Domande da interrogazione
- Qual è la differenza tra il tempo dinamico e il tempo vissuto secondo Bergson?
- Come Bergson descrive la relazione tra spirito e corpo?
- Che cos'è lo slancio vitale secondo Bergson?
- Quali sono i due tipi di morale descritti da Bergson?
- Come Bergson differenzia tra religione statica e dinamica?
Il tempo dinamico è composto da istanti distinti e ripetibili, mentre il tempo vissuto è qualitativamente diverso, irripetibile e si identifica con la durata e la libertà interiore.
Bergson distingue tra memoria pura, che è la coscienza totale, e memoria-immagine, che è solo una parte della memoria complessiva. Il cervello trasforma in ricordi-immagini solo ciò che è utile all'azione.
Lo slancio vitale è un'esigenza di creazione che si impadronisce della materia, opponendosi al suo movimento, e rappresenta la forza creatrice della vita.
Bergson distingue tra la morale della società chiusa, basata su doveri sociali per la conservazione del gruppo, e la morale della società aperta, che è amore per l'umanità e oltrepassa i limiti del gruppo.
La religione statica è basata su miti e superstizioni per difendere l'uomo dai pericoli, mentre la religione dinamica, o misticismo, è rara e permette all'uomo di inserirsi nello slancio creatore della vita, enfatizzando l'amore.