Concetti Chiave
- Il male ha tre significati secondo Sant'Agostino: ontologico, morale e fisico, ognuno dei quali rappresenta aspetti diversi del distacco dal divino.
- La Teodicea affronta il problema del male come conseguenza della creazione divina, dove il male è visto come l'imperfezione derivante da un Dio perfetto.
- Ontologicamente, il male è l'assenza di Dio, paragonato al buio rispetto alla luce, rappresentando processi di allontanamento dal principio originario.
- Dal punto di vista morale, il male nasce da una volontà debole, incapace di scegliere il bene superiore, simile alla visione di Socrate sull'ignoranza.
- Il male fisico è visto come punizione per il peccato, con il peccato originale legato all'esercizio della libertà che porta a desideri inferiori e schiavitù morale.
Indice
Significati del male
Il male può avere tre tipi di significati:
Teodicea e creazione divina
La Teodicea si occupa del problema del Male dal punto di vista religioso: il mondo è creazione di Dio. La differenza tra la causa (Dio) e l'effetto (mondo) è il male, che è la caduta di Dio nella creazione di qualcosa di imperfetto derivante da lui (perfezione assoluta).
Male ontologico e processi
Male, nulla e buio non sono cose, ma processi che derivano dall'allontanamento dal principio originario.
Male morale e volontà debole
Male fisico e peccato originale
Il peccato originale è compiuto dall'uomo non appena egli è cosciente,ed è causato dalla libertà, indispensabile in questo mondo, ma nel momento in cui viene esercitata porta verso il male, ossia a scendere la scala di valori. Scendendo questa scala però non si è liberi ma soggetti a desideri e passioni sempre più bassi.