cefine
Ominide
2 min. di lettura
Vota 5 / 5

Concetti Chiave

  • Nietzsche critica la civiltà greco-cristiana e non auspica un ritorno a uno stato naturale originario, ma propone un avanzamento verso una nuova forma di vita.
  • Il concetto di superuomo rappresenta un uomo nuovo che supera il nichilismo attraverso un salto qualitativo simile a una mutazione.
  • Il superuomo è visto come un risultato di invenzione creativa, non prevedibile nei suoi tratti specifici, ma caratterizzato da un rifiuto dei valori tradizionali.
  • Nietzsche considera tutte le forze esistenti compromesse dal nichilismo, affidandosi quindi all'invenzione artistica e poetica per il superamento.
  • Zarathustra, nel testo di Nietzsche, insegna che l'uomo è un ponte tra la bestia e il superuomo, destinato a essere superato.

Per avvicinarsi correttamente a quello che è stato forse uno dei concetti nietzschiani più fraintesi, occorre anzitutto ricordare che in Nietzsche la critica della civiltà greco-cristiana, la polemica contro la malattia storica, l'annuncio del nichilismo e della morte di Dio, non si configurano mai in forma di nostalgia per un presunto stato naturale originario al quale si dovrebbe o potrebbe tornare. L'uomo infatti è stato troppo deformato da secoli di civiltà per poter ritornare a uno stato di innocenza e felicità primitiva, Al contrario la sua unica possibilità di salvezza sta nel compiere un «esperimento», nel tentare di andare oltre il suo stadio attuale, inventando una forma nuova di vita più alta, più piena e più felice. In questo senso Zarathustra afferma che «l'uomo è un cavo teso tra la bestia e il superuomo» e, alla folla raccoltasi intorno a lui, dice: «Io vi insegno il superuomo. L'uomo è qualcosa che deve essere superato».

Il superuomo e il suo significato

Il superuomo quindi indica un nuovo tipo di uomo che deve nascere dal superamento del nichilismo mediante una sorta di salto, una «mutazione», come si direbbe in linguaggio biologico, esattamente come l'uomo può essere ritenuto il risultato di un superamento qualitativo della pura animalità. In questo senso la concezione nietzschiana del passaggio al futuro si distingue pure radicalmente da tutte le concezioni di tipo dialettico, perché queste si fondano sulla possibilità di sviluppi latenti nelle forze esistenti, mentre Nietzsche considera tali forze tutte compromesse e minate dal nichilismo, e si affida quindi a una forma di invenzione, analoga a quella artistica e poetica. Perciò neppure è possibile anticipare e prevedere quelli che saranno i tratti effettivi del superuomo, ma soltanto dire che sarà l'uomo del «grande disprezzo», ossia del completo rifiuto di quelli che sono stati considerati sinora come valori (verità, giustizia, compassione, ecc,) e che, in realtà, nascevano da una prospettiva nichilistica destinata a tener l'uomo lontano dalla felicità.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il concetto centrale del superuomo secondo Nietzsche?
  2. Il superuomo rappresenta un nuovo tipo di uomo che deve emergere dal superamento del nichilismo, attraverso un salto o una mutazione, per creare una forma di vita più alta e felice.

  3. Come si differenzia la visione di Nietzsche rispetto alle concezioni dialettiche?
  4. Nietzsche si distingue dalle concezioni dialettiche poiché non crede nello sviluppo delle forze esistenti, compromesse dal nichilismo, ma si affida a un'invenzione simile a quella artistica e poetica.

  5. Quali valori rifiuta il superuomo secondo Nietzsche?
  6. Il superuomo rifiuta i valori tradizionali come verità, giustizia e compassione, considerandoli nati da una prospettiva nichilistica che allontana l'uomo dalla felicità.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community