ilario98330
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Concetti Chiave

  • Il metodo genealogico nietzschiano si basa su un'analisi storico-concettuale dei valori e una critica demistificante delle loro motivazioni umane.
  • La "morte di Dio" rappresenta la caduta delle certezze metafisiche e religiose, viste come menzogne che negano la vera natura caotica della vita.
  • Il "grande annuncio" della morte di Dio invita l'umanità a diventare i propri "superuomini", segnando una crisi delle religioni tradizionali e una perdita di certezze.
  • L'avvento del superuomo coincide con la creazione di nuove possibilità di esistenza al di là della metafisica, rifiutando ogni surrogato dell'idea di Dio.
  • La fine del "mondo vero" comporta l'auto-soppressione della morale metafisica, segnando la vittoria di un ateismo assoluto e onesto.

Indice

  1. Metodo critico e storico-genealogico
  2. Filosofia del mattino
  3. Morte di Dio e superuomo
  4. Critica al platonismo e cristianesimo

Metodo critico e storico-genealogico

Utilizza il metodo critico (sospetto) e storico-genealogico (ogni cosa è esito di un processo da ricostruire). Nel metodo Nietzchiano vi sono due fasi:

Analisi storico-concettuale (i valori non possono essere eterni)

Critica demistificante (dietro la presunta assolutezza dei valori vi sono motivazioni umane)

La filosofia del mattino

Filosofia del mattino

Lo spirito libero è il viandante che si emancipa dal passato inaugurando la “filosofia del mattino” basata sulla vita come transitorietà.

Dio è l’oltre mondo, e rappresenta la fuga dalla vita e la rivolta contro questo mondo (Dio=inimicizia alla vita vs.

dionisiaco= si alla vita)

• Dio rappresenta la personificazione di tutte le certezze elaborate dall’umanità per dare un senso alla vita. E’ dunque la più antica delle bugie vitale (l’uomo ha creduto che la vita fosse logica e razionale mentre in realtà è caotica e irrazionale). Di conseguenza le metafisiche e le religioni sono menzogne millenarie.

Nietzsche non ha bisogno di dimostrare la non esistenza di dio poiché è per lui qualcosa di dato come l’ateismo di Schopenhauer. All’origine dell’esistenza di Dio vi è la paura dell’uomo di fronte all’essere.

Morte di Dio e superuomo

Nella Gaia Scienze Nietzsche annuncia la morte di dio con il racconto dell’uomo folle, il racconto presenta una ricca simbologia filosofica;

• Uomo folle: filosofo-profeta

• Risa degli uomini: ateismo ottimistico e superficiale 800entesco.

• Il precipitare nello spazio vuoto, la mancanza di un alto e di unbasso, il freddo e la notte: Senso di smarrimento per il venir meno delle certezze.

• Divenire “dei” noi stessi: invito a diventare “superuomo

• Il giungere troppo presto: allude al fatto che l’umanità non ha ancora preso coscienza della morte di dio.

Chiese come sepolcri: crisi moderna della religioni, residui “cadaverici“ del passato.

• La morte di dio coincide con la nascita del superuomo, che prende atto del crollo degli assoluti (morte di dio) e ha davanti a se il mare aperto delle possibilità Libera progettazione dell’esistenza al di la della metafisica.

• La morte di dio diventa condizione necessaria dell’universo nietzschiano (ateo) se esiste dio non ha senso il superuomo e viceversa.

• Nietzsche non contesta soltanto Dio, ma anche ogni suo ipotetico surrogato, riferendosi all’ateismo positivo ottocentesco (dio come stato, scienza o socialismo). Con Nietzsche muore l’essere metafisico in generale, il valore dei valori.

• L’ateismo di Nietzsche è un istinto filosofico e non una constatazione storica.

Critica al platonismo e cristianesimo

Platone ha inventato la favola di un mondo reale e perfetto (=mondo vero) che si contrappone al mondo imperfetto in cui viviamo. (Cristianesimo=platonismo del popolo)

• La morte di Dio coincide con la fine del platonismo e dunque del cristianesimo.

• Nietzsche definisce la fine del mondo vero come l’auto-soppressione della morale, poiché è la nostra morale che chiede onesta, che ci consente di eliminare ogni morale metafisica menzognera (“L’ateismo assoluto è la vittoria finale”).

Domande da interrogazione

  1. Qual è il metodo genealogico di Nietzsche?
  2. Il metodo genealogico di Nietzsche utilizza un approccio critico e storico-genealogico per analizzare i valori come esiti di processi storici, smascherando le motivazioni umane dietro la loro presunta assolutezza.

  3. Cosa rappresenta la "morte di Dio" secondo Nietzsche?
  4. La "morte di Dio" rappresenta la fine delle certezze metafisiche e religiose, considerate da Nietzsche come menzogne millenarie che l'umanità ha creato per dare un senso alla vita.

  5. Chi è l'"uomo folle" nella Gaia Scienza e cosa simboleggia?
  6. L'"uomo folle" è un filosofo-profeta che annuncia la morte di Dio, simboleggiando il senso di smarrimento e l'invito a diventare "superuomo" in un mondo privo di certezze assolute.

  7. Come si collega l'avvento del superuomo alla morte di Dio?
  8. L'avvento del superuomo coincide con la morte di Dio, poiché il superuomo emerge dal crollo degli assoluti, progettando liberamente l'esistenza oltre la metafisica.

  9. Cosa implica la "fine del mondo vero" per Nietzsche?
  10. La "fine del mondo vero" implica la scomparsa del platonismo e del cristianesimo, portando all'auto-soppressione della morale metafisica e alla vittoria dell'ateismo assoluto.

Domande e risposte

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