Concetti Chiave
- Alla fine del XIX secolo, il marxismo doveva diventare la dottrina ufficiale del movimento operaio tedesco, ma il revisionismo di Bernstein fu duramente criticato.
- Le tesi di Bernstein, pubblicate in "Presupposti del socialismo", furono accolte con opposizione da filosofi marxisti come Bebel e Adler.
- Bernstein, influenzato dai Fabiani inglesi, propose che il capitalismo aveva cambiato natura e che il marxismo non era un sistema definitivo.
- La teoria di Bernstein suggeriva che la vittoria del socialismo non dipendeva da una necessità economica immanente, criticando così la teoria marxista tradizionale.
- Il revisionismo di Bernstein ebbe conseguenze significative in Germania e Russia, suscitando discussioni e condanne, soprattutto da parte di Lenin.
Indice
Il marxismo nel movimento operaio
Alla fine del diciannovesimo secolo, si parlava di fare del marxismo la dottrina ufficiale del movimento operaio tedesco. Per questo, al fine di evitare la discussione suscitata dal suo adattamento alle nuove condizioni economiche, era necessario sferrare un duro colpo e condannare un "revisionista". Fu opera di Karl Kautsky che per primo schiacciò il revisionismo di Eduard Bernstein al Congresso di Erfurt nel 1891 e che adottò il "marxismo integrale". Ma la discussione non era finita. Infatti, il pensiero di Bernstein ebbe a proprio vantaggio la nuova situazione economica e le modificate condizioni politiche che, portarono, alla vigilia della Prima guerra mondiale al rifiuto dell'internazionalismo.
La critica di Bernstein
Le tesi di Bernstein, che furono pubblicate negli ultimi anni del XIX secolo con il titolo Die Voraussetzungen des Sozialismus und die Aufgaben der Sozialdemokratie, furono tradotte anche in francese. Nel 1974 furono pubblicate nuovamente in tutto il loro insieme sotto il titolo "Presupposti del socialismo", con una prefazione intitolata: "Risposte ai miei critici socialisti." Bebel e Adler, due filosofi marxisti, si opposero subito a Bernstein; Poiché era stato espulso dal governo tedesco, Bebel fu incaricato di leggere una lettera di quest'ultimo che presentava le sue tesi al Congresso di Stoccarda nell'ottobre 1898.
Reazioni e conseguenze
Rosa Luxemburg, Clara Zetkin e, soprattutto, Karl Kautsky risposero violentemente. Ad Hannover, nel 1899, Bernstein espose di nuovo – questa volta di persona – le sue tesi. Fu messo in minoranza e le sue tesi condannate. Tuttavia, non fu escluso e ricevette persino l’accordo del partito per la sua candidatura alle elezioni di Breslavia, di cui divenne deputato dal 1902 al 1906).
L'influenza di Bernstein
Esiliato da Bismarck, Bernstein aveva scoperto i Fabiani inglesi (=riformatori delle classi medie liberali, che aspiravano a una rivoluzione sociale, nel senso di un profondo cambiamento nell'organizzazione economica e sociale) ed era rimasto impressionato dal movimento operaio britannico.
Da questa esperienza, Bernstein elaborò una teoria che può essere riassunta in due punti:
1° il capitalismo ha cambiato natura
2° il marxismo non è un sistema finito
Teorie e impatti del revisionismo
"Le tesi di Bernstein lasciarono tracce immediate e durature in Germania (e, soprattutto, nel sindacalismo) e in Francia, ad esempio con Millerand; a tal proposito Lenin disse nel 1902 "fornì un brillante esempio di bernsteinismo pratico". Il revisionismo alla Bernstein teorie similari anche in altri paesi: in Russia, P.B. Strouvé, rinunciò definitivamente al concetto di un passaggio rivoluzionario, e, soprattutto, l'economista M.I. Tugan-Baravovski, autore di Fondamenti teorici del marxismo del 1905, nel 1902, abbandonò il marxismo, sostenendo che le contraddizioni del capitalismo non posso essere benissimo superate, pur mantenendo un complessivo equilibrio dinamico. Il revisionismo di Bernstein è, però, condannato senza mezzi termini da Lenin nel libro Che fare?, scritto nel 1901.
Domande da interrogazione
- Qual è stato il ruolo di Karl Kautsky nel contesto del revisionismo di Bernstein?
- Quali sono i punti principali della teoria di Bernstein?
- Come ha reagito il movimento operaio tedesco alle tesi di Bernstein?
- Quali influenze ha avuto Bernstein durante il suo esilio?
- Quali sono state le conseguenze del revisionismo di Bernstein in altri paesi?
Karl Kautsky ha giocato un ruolo cruciale nel contrastare il revisionismo di Eduard Bernstein, schiacciandolo per primo al Congresso di Erfurt nel 1891 e adottando il "marxismo integrale".
La teoria di Bernstein si basa su due punti principali: il capitalismo ha cambiato natura e il marxismo non è un sistema finito.
Il movimento operaio tedesco ha reagito con forte opposizione alle tesi di Bernstein, con figure come Rosa Luxemburg, Clara Zetkin e Karl Kautsky che hanno risposto violentemente, portando alla condanna delle sue tesi.
Durante il suo esilio, Bernstein è stato influenzato dai Fabiani inglesi e dal movimento operaio britannico, che hanno contribuito alla sua elaborazione teorica.
Il revisionismo di Bernstein ha avuto conseguenze in Germania, Francia e Russia, influenzando figure come P.B. Strouvé e M.I. Tugan-Baravovski, ma è stato condannato da Lenin nel suo libro "Che fare?".