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Concetti Chiave

  • Karl Marx nacque a Treviri, Germania, nel 1818, e fu un filosofo, economista e sociologo di rilievo.
  • Dopo aver diretto la Gazzetta renana, fu costretto a lasciare la Germania e si trasferì a Parigi, dove conobbe i socialisti utopisti e strinse amicizia con Engels.
  • Insieme a Engels scrisse diverse opere, tra cui il famoso "Manifesto del Partito Comunista" e "L'ideologia tedesca".
  • Marx criticava la modernità e il liberalismo, sostenendo che la storia fosse una lotta di classe e che l'alienazione del lavoro fosse centrale nella sua filosofia.
  • La sua opera più importante, "Il capitale", sviluppa una critica del sistema capitalistico e rimane fondamentale per la comprensione del pensiero marxista.

Indice

  1. Infanzia e formazione
  2. Esilio e collaborazioni
  3. Opere principali e filosofia
  4. Critiche e teorie economiche
  5. Ultimi anni e eredità

Infanzia e formazione

Nasce in Germania a Treviri nel 1818. Non è solo un filosofo ma un economista, sociologo.

Si laurea in filosofia con una tesi sulla “differenza tra la filosofia della natura di democrito e quella di epicuro”.

In seguito al Congresso di Vienna la Germania risultava essere formata da tanti stati che andarono a costituire la Confederazione Tedesca sotto la guida dell’Austria.

Esilio e collaborazioni

La Prussia tendeva a diventare sempre più potente, e Marx per le cose che aveva scritto, infatti era il direttore della Gazzetta renana, era diventato fastidioso, perciò fu costretto a lasciare la Germania.

Va a Parigi dove conosce i socialisti utopisti. Stringe amicizia con Engels, con lui scrive anche il manifesto del partito comunista.

Quasi tutte le opere le scrive insieme ad Engels.

Opere principali e filosofia

Le opere principali sono:

- Ideologia tedesca:

- Annali franco tedeschi  è una rivista scritta in Francia. In essa critica la civiltà moderna e lo stato liberale perché lui faceva parte della sinistra hegeliana e di hegel aveva ripreso il concetto di dialetticamaterialismo dialettico: la realtà intesa come insieme di momenti che entrano in contraddizione.

Gli piaceva Tesi-antitesi, ogni cosa genera necessariamente la sua negazione, tutta la storia per marx è storia della lotta di classe.

- Le tesi su Feuerbach: gli riconosce il merito di aver capovolto la filosofia di Hegel (si parte dall’individuo non dall’idea) e di aver capito che l’uomo è alienato e crea dio ponendo fuori di sé le caratteristiche della specie (bontà, l’amore).

L’alienazione è una forma di privazione: l’uomo crea dio perché soffre, soffre perché il lavoro è diventato esterno a sé e crea dio come soluzione.

La filosofia deve smascherare l’alienazione che è dovuta al lavoro.

Per Feuerbach bisogna essere atei e sostituire all’amore per dio l’amore per gli altri uomini. Ciò per Marx non basta, si devono eliminare le situazioni di disagio per cui il lavoro ti fa soffrire.

Critiche e teorie economiche

- Manoscritti economico filosofici: critica gli economisti classici perché credono che il sistema capitalistico, borghese, sia un punto di arrivo. Ma non è così perché quello borghese è un sistema che verrà superato è solo un punto di partenza per un nuovo sistema

Guasti: alienazione dell’operaio.

- La sacra famiglia: critica la sinistra hegeliana, non è d’accordo con i suoi esponenti perché dice che hanno fatto questa critica ad Hegel ma si sono mantenuti sul piano filosofico non su quello della prassi (agire)

- Miseria della filosofia: critica l’anarchico Proudhon e i socialisti utopisti. Egli è l’autore di “la proprietà è un furto” e afferma che la proprietà privata non deve esistere, ma deve essere divisa. Se non esiste la proprietà privata, non esiste neanche lo stato che è un ideologia. Marx non è d’accordo con gli utopisti perché teorizzano cose che non possono realizzare, e in particolare non è d’accordo con Proudhon perché per lui la proprietà privata non deve proprio esistere.

Da solo scrisse:

- Il capitale (1867): formato da tre volumi, ma solo il primo verrò pubblicato.

Ultimi anni e eredità

Il governo prussiano lo cacciò dalla Francia, e Marx va a Londra dove lavora.

Pubblica la Critica del Programma di Gotha.

Quando muore viene sepolto in un cimitero inglese.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il contributo principale di Marx alla filosofia?
  2. Marx ha contribuito con il concetto di materialismo dialettico, che vede la realtà come un insieme di momenti in contraddizione, e ha sviluppato la teoria della lotta di classe come motore della storia.

  3. Qual è il rapporto tra Marx ed Engels?
  4. Marx ed Engels erano amici e collaboratori stretti; insieme hanno scritto il "Manifesto del Partito Comunista" e molte altre opere.

  5. Perché Marx fu costretto a lasciare la Germania?
  6. Marx fu costretto a lasciare la Germania a causa delle sue idee e scritti, che lo resero scomodo per il governo prussiano.

  7. Qual è la critica di Marx agli economisti classici?
  8. Marx critica gli economisti classici per considerare il sistema capitalistico come un punto di arrivo, mentre per lui è solo un punto di partenza verso un nuovo sistema.

  9. Qual è la posizione di Marx sulla proprietà privata?
  10. Marx non è d'accordo con i socialisti utopisti e Proudhon, che vogliono dividere la proprietà privata; per Marx, la proprietà privata non deve esistere affatto.

Domande e risposte

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