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Concetti Chiave

  • Karl Marx è un filosofo influente del 1800, la cui filosofia ha avuto un impatto significativo su paesi come Cuba, Cina e Corea del Nord.
  • Nel suo saggio "Il Capitale", Marx critica il sistema capitalistico, evidenziando come il profitto derivi dallo sfruttamento della classe lavoratrice.
  • Marx ritiene che la proprietà privata sia la causa principale dell'oppressione e delle disuguaglianze sociali, poiché divide la società in classi dominanti e dominate.
  • La rivoluzione proletaria e la creazione di una società socialista sono viste da Marx come la soluzione per eliminare l'ingiustizia del capitalismo.
  • Marx descrive due fasi per la realizzazione del comunismo: una transizione iniziale dal capitalismo e una fase finale di piena emancipazione sociale senza proprietà privata.

Indice

  1. Influenza della filosofia di Marx
  2. Critica al sistema capitalistico
  3. Ingiustizia e instabilità del capitalismo
  4. Rivoluzione proletaria e società socialista
  5. Fasi della società comunista

Influenza della filosofia di Marx

Marx è il più importante filosofo del 1800, e ad oggi la sua filosofia ha influenzato paesi come Cuba, Cina e Corea del Nord. Nel saggio intitolato “Il Capitale”, il quale non è un testo filosofico, bensì matematico, Marx analizza criticamente il sistema capitalistico e cerca di dimostrare come il profitto sia generato attraverso lo sfruttamento della classe lavoratrice.

Critica al sistema capitalistico

Con la frase "la proprietà è un furto" citata da Marx, egli intende che la proprietà privata è il profitto capitalista, in quanto l’investimento del capitalista porta a crisi sistemiche del sistema economico capitalistico, nel quale c’è concorrenza.

Marx credeva che la proprietà privata fosse la causa fondamentale dell'oppressione e della disuguaglianza nella società. Secondo la sua analisi, la proprietà privata dei mezzi di produzione (come le fabbriche, le terre e le risorse naturali) consente ai proprietari di trarre profitto dal lavoro dei lavoratori, che sono costretti a vendere la loro forza lavoro per sopravvivere perchè, a causa della concorrenza, il capitalista deve aumentare le ore lavorative e abbassare il salario. Inoltre, la proprietà privata crea una divisione tra coloro che possiedono i mezzi di produzione e coloro che non li possiedono, creando quindi una classe dominante e una classe dominata.

Ingiustizia e instabilità del capitalismo

In tutte e tre le parti del "Capitale", Marx sostiene quindi che il sistema capitalistico è intrinsecamente ingiusto e instabile, poiché si basa sull'oppressione e lo sfruttamento dei lavoratori.

Rivoluzione proletaria e società socialista

La soluzione a questo problema, secondo Marx, è la rivoluzione proletaria e la creazione di una società socialista in cui i mezzi di produzione sono di proprietà collettiva e la produzione è organizzata per soddisfare i bisogni delle persone invece che generare profitto per pochi proprietari privati. Secondo Marx, la rivoluzione proletaria sarebbe stata inevitabile poiché le contraddizioni del sistema capitalista avrebbero portato alla sua caduta. Il capitalismo avrebbe continuato a concentrare la ricchezza e il potere nelle mani di pochi proprietari, mentre la classe lavoratrice sarebbe stata sempre più sfruttata e impoverita. La crisi economica, la disoccupazione e la lotta di classe avrebbero portato alla creazione di una coscienza di classe tra i lavoratori e alla loro organizzazione in un movimento rivoluzionario.

Fasi della società comunista

L’effettiva soppressione della proprietà privata, cioè il comunismo autentico, si realizza quando l’uomo cessa di intrattenere con il mondo i rapporti di puro possesso e consumo. Nella “Critica del programma di Gotha” Marx distingue due fasi fondamentali della futura società comunista. La prima fase ha a che fare con una società comunista appena emersa dal capitalismo, quindi con ancora delle macchie della vecchia società. In questa fase, il potere politico è nelle mani della classe lavoratrice, che organizza la produzione e la distribuzione delle risorse in modo collettivo. La produzione è organizzata per soddisfare i bisogni delle persone invece che per generare profitto, e i beni e servizi sono distribuiti in base alle necessità. In questa fase, la lotta di classe continua a esistere, poiché esistono ancora differenze di reddito tra i membri della società e poiché la vecchia classe dominante cerca di riprendere il controllo.

Nella seconda fase fase la società si evolve ulteriormente, e il concetto di lavoro salariato è gradualmente eliminato. La produzione avverrà in modo collettivo e sarà organizzata attraverso la pianificazione centrale, dove ogni individuo contribuirà in base alle proprie capacità e riceverà in base alle proprie necessità. In questa fase, la società ha raggiunto la piena emancipazione dell'individuo, e tutte le forme di oppressione e di sfruttamento sono state eliminate. La lotta di classe si è conclusa, poiché le differenze di classe sono state eliminate e la società vive in armonia. In questa fase, non esiste più alcuna forma di proprietà privata, di stato o di gerarchia sociale, e la produzione avviene per il bene comune.

Domande da interrogazione

  1. Chi è considerato il più importante filosofo del 1800 e quali paesi sono stati influenzati dalla sua filosofia?
  2. Karl Marx è considerato il più importante filosofo del 1800, e la sua filosofia ha influenzato paesi come Cuba, Cina e Corea del Nord.

  3. Qual è l'opera in cui Marx analizza il sistema capitalistico e cosa cerca di dimostrare?
  4. Nell'opera "Il Capitale", Marx analizza criticamente il sistema capitalistico e cerca di dimostrare come il profitto sia generato attraverso lo sfruttamento della classe lavoratrice.

  5. Secondo Marx, quale è la causa fondamentale dell'oppressione e della disuguaglianza nella società?
  6. Secondo Marx, la causa fondamentale dell'oppressione e della disuguaglianza nella società è la proprietà privata, che consente ai proprietari di trarre profitto dal lavoro dei lavoratori.

  7. Qual è la soluzione proposta da Marx al problema dell'oppressione e dello sfruttamento dei lavoratori?
  8. La soluzione proposta da Marx è la rivoluzione proletaria e la creazione di una società socialista in cui i mezzi di produzione sono di proprietà collettiva e la produzione è organizzata per soddisfare i bisogni delle persone.

  9. Come descrive Marx le due fasi fondamentali della futura società comunista nella “Critica del programma di Gotha”?
  10. Nella “Critica del programma di Gotha”, Marx descrive due fasi fondamentali della futura società comunista: la prima fase, in cui la società comunista emerge dal capitalismo con ancora delle macchie della vecchia società, e la seconda fase, in cui la società evolve ulteriormente eliminando il concetto di lavoro salariato e organizzando la produzione in modo collettivo per il bene comune, raggiungendo la piena emancipazione dell'individuo.

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