Stefaniab.
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Concetti Chiave

  • Marx sostiene che le ideologie non hanno autonomia reale e sono determinate dai rapporti economici e sociali, non dalla coscienza.
  • Le ideologie nascono dalla divisione del lavoro e dai rapporti di produzione, che formano la struttura economica influenzando la sovrastruttura ideologica.
  • La divisione del lavoro storicamente porta alla nascita delle classi sociali, con le classi dominanti che creano ideologie a loro vantaggio.
  • Marx critica la filosofia di Hegel e la sinistra hegeliana, sottolineando l'importanza della prassi rivoluzionaria per cambiare realmente la società.
  • La rivoluzione è vista come inevitabile, con il proletariato destinato a rovesciare il capitalismo, generando nuove forme di rapporti sociali.

Indice

  1. L'ideologia secondo Marx
  2. Divisione del lavoro e classi sociali
  3. Critica alla sinistra hegeliana
  4. La filosofia della prassi
  5. Inevitabilità della rivoluzione

L'ideologia secondo Marx

Per Marx tutti i sistemi di idee, le ideologie non sono dotati di un’autonomia reale. Non è la coscienza che determina la vita, ma la vita (cioè tutti quei rapporti economici sociali politici le legano gli uomini fra loro) che determina la coscienza.

Divisione del lavoro e classi sociali

Le ideologie nascono dalla divisione del lavoro, e da quelli che Marx e Engels chiamano rapporti di produzione. Gli uomini per sopravvivere devono lavorare e produrre, e nel fare ciò entrano in rapporto con i loro simili. L’insieme dei rapporti di produzione rappresenta la struttura economica, che condiziona la sovrastruttura ideologica.

si tratta di rapporti storicamente condizionati, cioè dipendono dal particolare modo di produzione vigente in quelle società a quel tempo. Già nelle comunità primitive si verificò una prima divisione del lavoro, con gli uomini ad esempio che insieme si recavano a caccia. Dopo che nei gruppi si verifica una suddivisione del compiti, nascono le classi, e insieme a queste nasce il dominio di una classe sull’altra. Si tratta di un dominio materiale cioè economico e politico, che poi si estende alla sfera delle idee. Le classi dominanti producono ideologie che sono funzionali ai loro interessi cioè servono a giustificare determinati rapporti. Sono inganni e soprattutto autoinganni perché in termini hegeliani non sono concrete ma astratte.

Un esempio di ideologia è l’aristocrazia crede che i suoi privilegi non siano il risultato di eventi storici, ma abbiamo una base naturale, e si ostina a parlare di nobiltà per diritto di nascita.

Critica alla sinistra hegeliana

Nella Sacra famiglia Marx critica gli esponenti della sinistra hegeliana, perché essi hanno fatto criticato Hegel mantenendosi sul piano filosofico, non su quello della prassi: l’insieme dei rapporti di produzione e di lavoro che costituiscono la struttura sociale. Per trasformare la realtà occorre agire sulla società, e ciò è possibile solo attraverso la prassi rivoluzionaria , cioè la trasformazione rivoluzionaria dei rapporti economici e sociali.

La filosofia della prassi

Sulla sua tomba c’è scritto “finora i filosofi si sono limitati a interpretare il mondo: ora si tratta di cambiarlo” proprio perché la sua è una filosofia della prassi: i filosofi fino a questo momento hanno interpretato la realtà, ora bisogna agire per cercare di cambiarla, perché le idee da sole non cambiano il mondo.

Critica soprattutto la filosofia di Hegel perché la filosofia non deve semplicemente interpretare la realtà deve cambiarla e risolvere le ingiustizie. Filosofia di Hegel è la Nottola di minerva  non deve cambiare niente ma deve solo spiegare.

Inevitabilità della rivoluzione

La rivoluzione sarà inevitabile perché il capitalismo diventerà distruttive e genererà contraddizioni tra lo sviluppo delle forze produttive e la forma attuale dei rapporti sociali. La rivoluzione verrà fatta dal proletariato. Lo sviluppo del sistema capitalistico ha prodotto una classe di lavoratori che non ha nulla da perdere.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il ruolo delle ideologie secondo Marx?
  2. Secondo Marx, le ideologie non hanno un'autonomia reale e sono determinate dai rapporti economici e sociali, non dalla coscienza individuale.

  3. Come nascono le classi sociali secondo Marx?
  4. Le classi sociali nascono dalla divisione del lavoro e dai rapporti di produzione, che portano al dominio di una classe sull'altra.

  5. Qual è la critica di Marx alla filosofia di Hegel?
  6. Marx critica Hegel perché la sua filosofia si limita a interpretare la realtà senza cambiarla, mentre per Marx è necessaria una prassi rivoluzionaria per trasformare la società.

  7. Perché Marx ritiene inevitabile la rivoluzione?
  8. Marx ritiene inevitabile la rivoluzione perché il capitalismo genera contraddizioni tra lo sviluppo delle forze produttive e i rapporti sociali, portando il proletariato a ribellarsi.

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