Concetti Chiave
- La libertà è definita non dall'ampiezza delle scelte disponibili, ma dal contenuto delle stesse, legandosi all'alienazione e al bisogno di liberazione.
- Il concetto di sublimazione nel testo è influenzato da Hegel, piuttosto che da Freud, ponendo l'accento sull'alienazione e la coscienza infelice.
- Marcuse distingue tra la sessualità sublimata delle opere classiche e romantiche e quella desublimata della letteratura contemporanea.
- La letteratura contemporanea rappresenta una sessualità desublimata, accettata socialmente, e quindi non rappresenta una vera negazione del principio di realtà.
- La desublimazione istituzionalizzata è vista come un mezzo di controllo sociale, portando a una coscienza felice ma falsa che accetta una realtà razionale apparente.
La libertà non coincide con l’ampiezza della scelta, ma col contenuto di cosa su cui si sceglie. La sublimazione conserva sempre la coscienza infelice, che sia repressiva o no, quindi conserva il bisogno della liberazione, che si lega indissolubilmente all’alienazione. In questo testo, il concetto di sublimazione non è pienamente freudiano, piuttosto viene associato ad un apparato concettuale hegeliano.
Non ci può essere una rivolta degli istinti contro questo principio di realtà stabilito, con la desublimazione che implica che il soggetto viene condizionato ad accettarlo.
La desublimazione istituzionalizzata si presenta come aspetto della conquista della trascendenza da parte della società unidimensionale, diventando ennesima forma di controllo sociale. Il risultato è l’atrofia degli organi mentali necessaria per afferrare le alternativa, è una (falsa) coscienza felice che riflette il reale (che appare) razionale.