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Concetti Chiave

  • Paul Ricoeur sees language as central to contemporary philosophy, focusing on symbols with both manifest and latent meanings, and the process of interpretation as transitioning between these meanings.
  • Jacques Derrida challenges the concept of fono-logocentrism, emphasizing the importance of written word and the process of deconstructing texts to explore the presence and absence of being.
  • Luigi Pareyson highlights the challenge of reconciling multiple interpretations, suggesting that truth transcends individual understanding and is connected to faith.
  • Gianni Vattimo identifies two key components of Hermeneutics: ontological and linguistic, advocating for contemporary philosophy as thought without foundational certainties, marking an end to modernity.
  • The interpretation of language involves conflicts and diverse claims, with metaphors serving as expressions of human transcendence and exploration through symbols found in religion, myth, and poetry.

Indice

  1. Il linguaggio e il significato
  2. Decostruzione e grammatologia
  3. Molteplicità e conciliazione
  4. Fine della modernità

Il linguaggio e il significato

Per Paul Ricoeur il tema cruciale della filosofia contemporanea è il linguaggio, come luogo nel quale si pone il problema del significato. Il simbolo è la “regione del senso duplice”.

Come Freud, anche Ricoeur distingue il significato manifesto dei simboli dal loro significato latente e parla dell’interpretazione come di un passaggio da un senso a un altro senso. Egli distingue i segni, che svolgono una funzione comunicativa, dai simboli, che offrono anche la possibilità di esplorare il senso dell’esistenza umana e della trascendenza. L’interpretazione è decifrazione dei significati che si nascondono nei sensi apparenti. Ad esempio, la metafora è trasgressione nei confronti dell’uso normale del linguaggio, esprime lo sforzo umano di autotrascendimento e ricerca, come mostrano i simboli della religione, del mito e della poesia. Il linguaggio è oggetto di conflitti di interpretazioni, di pretese totalizzanti fra le varie interpretazioni del mondo.

Decostruzione e grammatologia

Per Jacques Derrida è fallita la metafisica della presenza dell’essere alla coscienza, la convinzione della possibilità di attingere l’essere nella sua pienezza attraverso la parola. E fallito il fono-logocentrismo. Invece, la parola scritta ha un’oggettività irriducibile al soggetto, sopravvive al soggetto. E solo mediante una grammatologia, una scienza della scrittura, che possiamo cogliere gli indizi del manifestarsi e del dileguarsi dell’essere. Si può solo decostruire il testo, mostrare la varietà di rimandi che vi sono al suo interno. Resta l’impossibilità di arrivare alla verità.

Molteplicità e conciliazione

Per Luigi Pareyson, la molteplicità d interpretazioni e lo sforzo per una loro conciliazione costituiscono un problema di fondo della filosofia. La persona è l’organo della verità, ma la verità è sempre oltre. E l’oltre è quello della fede. Ciò implica un superamento della pretesa totalizzante della filosofia, quella di dimostrare (e “fondare”) Dio.

Fine della modernità

Gianni Vattimo riconosce due componenti fondamentali dell’Ermeneutica: quella ontologica e quella linguistica. E convinto che la filosofia contemporanea sia pensiero senza fondamenti non più ancorato alla metafisica e alla certezza del cogito. Il periodo dei sistemi forti è tramontato: è l’epoca delle strutture deboli. Viene dichiarata la fine della modernità.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il tema cruciale della filosofia contemporanea secondo Paul Ricoeur?
  2. Secondo Paul Ricoeur, il tema cruciale della filosofia contemporanea è il linguaggio, considerato il luogo in cui si pone il problema del significato.

  3. Come Jacques Derrida vede il rapporto tra parola scritta e soggetto?
  4. Jacques Derrida sostiene che la parola scritta ha un'oggettività irriducibile al soggetto e sopravvive ad esso, rendendo possibile cogliere gli indizi del manifestarsi e del dileguarsi dell'essere attraverso una grammatologia.

  5. Cosa implica la visione di Luigi Pareyson sulla verità e la filosofia?
  6. Luigi Pareyson ritiene che la verità sia sempre oltre la persona, implicando un superamento della pretesa totalizzante della filosofia di dimostrare e fondare Dio, e riconosce la molteplicità delle interpretazioni come un problema fondamentale.

Domande e risposte

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