Studente Anonimo
di Studente Anonimo
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Concetti Chiave

  • I testi filosofici originali vengono trasformati in sistemi dottrinali compatti e coerenti per normalizzare le idee e renderle difendibili.
  • Platone, Aristotele e Zenone non crearono sistemi filosofici definitivi; questo compito fu svolto dai loro seguaci scolastici attraverso commenti e sistematizzazioni.
  • I manuali filosofici emergono come strumenti essenziali per un insegnamento chiaro e veloce, sebbene spesso si allontanino dalle idee originali dei fondatori.
  • La nascita dei manuali porta a un consolidamento delle tradizioni filosofiche, influenzando profondamente la ricerca e il pensiero filosofico.
  • Si sviluppa un linguaggio tecnico e specialistico, che allontana la filosofia dalla lingua comune e la rende meno accessibile al pubblico non specializzato.

Indice

  1. La trasformazione dei testi fondatori
  2. Il ruolo dei seguaci scolastici
  3. L'importanza dei manuali filosofici
  4. L'effetto sulla ricerca filosofica

La trasformazione dei testi fondatori

La necessità di normalizzare i testi fondatori delle diverse tradizioni, eliminandone le contraddizioni, le oscillazioni fra tesi diverse, l’apertura problematica, per disporre di insiemi di tesi filosofiche lineari, ordinate e difendibili, comporta la progressiva trasformazione di quei testi in un sistema; ossia in un corpo dottrinale compatto, coeso, definitivo e chiuso.

Il ruolo dei seguaci scolastici

PlatoneAristotele, e neppure Zenone, compongono un simile corpo dottrinale; il compito della sistematizzazione delle loro dottrine spetta invece ai loro seguaci di età scolastica, che dispongono

a tal fine del lavoro compiuto nei commenti di cui si è parlato. Il “sistema” delle teorie di Platone, di Aristotele, di Zenone e dei suoi successori, come Crisippo, diventa così la base dell’insegnamento nelle scuole di filosofia, e un’arma potente di difesa e di offesa di cui esse si dotano per affrontare il conflitto con le scuole rivali.

L'importanza dei manuali filosofici

Più dei testi originali, e anche più dei complessi commenti a loro dedicati, il sistema filosofico si presta a esposizioni riassuntive e schematiche, che vengono elaborate nei manuali di scuola. L’esigenza di disporre di questi strumenti per un insegnamento rapido e chiaro è particolarmente forte fra i seguaci della tradizione platonica: i testi del maestro, per il loro complesso carattere dialogico, non si prestano a una facile comprensione e a un rapido apprendimento. I manuali filosofici, che spesso non assomigliano al pensiero originale del fondatore (per esempio Platone), svolgono però un ruolo prezioso per il consolidamento e la resistenza delle tradizioni filosofiche.

L'effetto sulla ricerca filosofica

Questa serie di complesse operazioni attuate dalle scuole di filosofia hanno un profondo effetto sulla configurazione stessa della ricerca filosofica e sulle sue forme di pensiero.

In primo luogo: la necessità di disporre di testi scritti in un linguaggio uniforme, in cui ogni termine abbia un significato ben definito e univoco, determina la formazione di un linguaggio tecnico e specialistico della filosofia, sempre più lontano dalla lingua di uso comune, che Platone, Aristotele, Zenone ed Epicuro hanno usato in prevalenza. Questo linguaggio tecnico contribuisce ad allontanare la filosofia dalla possibilità di essere compresa da un pubblico colto ma non specialistico, a distanziarla quindi sempre di più dalla vita e dalla comunicazione quotidiana, riducendone il pubblico agli studiosi appartenenti alle scuole filosofiche.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il ruolo dei seguaci scolastici nella trasformazione dei testi filosofici?
  2. I seguaci scolastici sono responsabili della sistematizzazione delle dottrine di Platone, Aristotele e Zenone, trasformandole in sistemi filosofici coesi e definitivi per l'insegnamento e la difesa delle scuole filosofiche.

  3. Perché i manuali filosofici sono importanti nella tradizione platonica?
  4. I manuali filosofici sono importanti perché offrono esposizioni riassuntive e schematiche che facilitano un insegnamento rapido e chiaro, essenziale per comprendere i complessi testi dialogici di Platone.

  5. Come ha influenzato la nascita di un linguaggio tecnico la filosofia?
  6. La nascita di un linguaggio tecnico ha reso la filosofia meno accessibile al pubblico colto non specialistico, allontanandola dalla comunicazione quotidiana e limitandone la comprensione agli studiosi delle scuole filosofiche.

  7. Quali effetti hanno avuto le operazioni delle scuole di filosofia sulla ricerca filosofica?
  8. Le operazioni delle scuole di filosofia hanno avuto un profondo effetto sulla configurazione della ricerca filosofica, influenzandone le forme di pensiero e consolidando le tradizioni filosofiche attraverso manuali e sistemi dottrinali.

Domande e risposte

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