Concetti Chiave
- Solone promuove l'eunomia, un buon governo basato sull'equità sociale e sull'equilibrio tra le classi.
- L'idea di "misura" è centrale nella filosofia di Solone, applicata sia all'individuo come saggezza che alla società come giustizia.
- Solone sottolinea l'importanza della legge scritta per garantire l'uguaglianza giuridica e proteggere i deboli.
- La dike, o giustizia, è vista come l'equilibrio necessario per evitare la sopraffazione e la rivolta sociale.
- Il concetto di isotes è fondamentale, rappresentando l'uguaglianza dei cittadini davanti alla legge.
L'opera di Solone
Forse la migliore espressione della ricerca di un ordine e di una razionalità sul piano umano e sociale è costituita dall’opera di Solone (630 ca. -560 ca. a.C.). Egli mostra la stessa fiducia di Esiodo nella Dike, nella possibilità di usare la forza del diritto contro l’arbitrio dei potenti e contro la reazione violenta degli oppressi.
Equilibrio sociale e giustizia
Con le leggi, afferma, possiamo realizzare l’eunomia (cioè il “buon governo”) e garantire rapporti di equità sociale fra i cittadini, Solone deve quindi fornire una regolazione giuridica e politica della conflittualità sociale, realizzare un equilibrio fra le classi, riconoscere e compensare reciprocamente gli interessi nel nome dell’equità.
Tali relazioni devono imporsi alle tendenze alla sopraffazione e alla rivolta.
La misura nella società
Affermando la necessità di un equilibrio fra le classi, Solone vuole sottoporre la società a una legge di misura.
Questa è un’idea-forza che tende gradualmente ad affermarsi in molte polis e negli orientamenti morali dell’epoca: è, cioè, necessità che una misura si affermi sia nella condotta individuale che nell’azione sociale. Nell’individuo la misura è saggezza (sophrosyne), equilibrio, riconoscimento dei propri limiti e capacità di non superarli: un obiettivo che Io stesso Solone riconosce esser difficile da raggiungere.
Nella società la misura è giustizia (dike) e questa, a sua volta, è garantita dall’isotes, cioè dall’uguaglianza dei cittadini davanti alla legge. L’isòtes è un prodotto del diritto, perché è sostenuta dalla forza delle leggi scritte.
Queste non eliminano le disuguaglianze sociali ma solo quelle giuridiche,garantendo comunque i più deboli contro la superbia e la prepotenza dei ricchi. Proprio a questi principi Solone dichiara di ispirare la sua azione politica.